Le paste di meliga sono dei deliziosi dolcetti tipici del Piemonte, in particolare della zona di Cuneo e Mondovì. Si tratta di piccole ciambelline a base di farina di mais e di frumento, burro, zucchero, miele e scorza di limone, che devono il nome al modo in cui, in dialetto locale, viene chiamato il granoturco: melia o, appunto, meliga.
Si preparano a partire da una simil frolla montata, morbida e spumosa che, a differenza di quella classica, non necessita di alcun riposo in frigo. Per realizzarla ti basterà lavorare velocemente gli ingredienti indicati con le fruste elettriche, trasferire il composto ottenuto in un sac à poche con bocchetta a stella e poi formare con questo, su una teglia con carta forno, tanti anellini da circa 6 cm di diametro: il risultato, dopo il passaggio in forno, saranno dei frollini burrosi, friabili e scioglievoli in bocca, da gustare a colazione con una cioccolata calda o servire a merenda con un infuso bollente.
Per una riuscita impeccabile ti suggeriamo di utilizzare una farina di mais fioretto macinata molto fine: in questo modo otterrai un impasto rustico e della giusta consistenza, né troppo duro, né troppo molle, e le paste di meliga saranno semplicissime da modellare. Una volta pronte, puoi portarle in tavola anche come squisito dessert di fine pasto: da inzuppare in un calice di Barolo, come da tradizione cuneese, o accompagnare con uno zabaione e un bicchierino di passito, come si è soliti fare nell'area tra Torino e la Valle D'Aosta.
L'origine di questa ricetta, molto antica anche se difficilmente databile, affonda le radici nelle campagne piemontesi quando, in tempo di carestia, i contadini erano costretti a miscelare la farina di frumento (dal prezzo più alto) con una più economica e facilmente reperibile, come quella di mais.
Scopri come preparare le paste di meliga seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova altri irresistibili pasticcini piemontesi:
Raccogli nel boccale di una planetaria le farine setacciate, lo zucchero e i semi di vaniglia 1.
Raccogli nel boccale di una planetaria le farine setacciate, lo zucchero e i semi di vaniglia 1.
Miscela con un cucchiaio 2.
Miscela con un cucchiaio 2.
Aggiungi il burro freddo a cubetti 3 e la scorza di limone grattugiata, e inizia a lavorare con la foglia o, in mancanza della planetaria, con le fruste elettriche.
Aggiungi il burro freddo a cubetti 3 e la scorza di limone grattugiata, e inizia a lavorare con la foglia o, in mancanza della planetaria, con le fruste elettriche.
Impasta fino a ottenere un composto sabbioso 4.
Impasta fino a ottenere un composto sabbioso 4.
Incorpora quindi l'uovo, il tuorlo e un pizzico di sale 5.
Incorpora quindi l'uovo, il tuorlo e un pizzico di sale 5.
Lavora ancora fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo, che dovrà risultare compatto ma non difficile da lavorare con il sac à poche 6.
Lavora ancora fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo, che dovrà risultare compatto ma non difficile da lavorare con il sac à poche 6.
Trasferiscilo in un sac à poche con bocchetta a stella da 15 mm 7.
Trasferiscilo in un sac à poche con bocchetta a stella da 15 mm 7.
Forma su una teglia con carta forno tante ciambelline da circa 5-6 cm di diametro 8.
Forma su una teglia con carta forno tante ciambelline da circa 5-6 cm di diametro 8.
Metti in forno a 180 °C e lascia cuocere per circa 15 minuti, o fino a leggera doratura; quindi sforna le paste di meliga 9.
Metti in forno a 180 °C e lascia cuocere per circa 15 minuti, o fino a leggera doratura; quindi sforna le paste di meliga 9.
Lasciale raffreddare su una gratella per dolci 10.
Lasciale raffreddare su una gratella per dolci 10.
Porta in tavola le paste di meliga 11 e servi.
Porta in tavola le paste di meliga 11 e servi.
Se desideri puoi arricchire la frolla con della farina di nocciole o del cacao amaro in polvere: in questo caso, se dovesse risultare troppo asciutta e consistente, puoi ammorbidirla con un goccino di latte.
Se non hai in casa un sac à poche ti suggeriamo di compattare l'impasto tra due fogli di carta forno e di lasciarlo raffreddare in frigo per almeno un paio d'ore: trascorso il tempo, ti basterà ritagliare le paste di meliga con degli stampini della forma desiderata e procedere poi alla cottura come da indicazioni.
Se desideri puoi anche impacchettare le ciambelline, legarle con un nastrino, e donarle come gradito omaggio in occasione delle festività natalizie o pasquali, oppure puoi sistemarle su un vassoio, insieme ad altri pasticcini mignon, e gustarle al termine di una cena tra amici.
Le paste di meliga si conservano a temperatura ambiente, in un contenitore ermetico, per 5 giorni massimo.