La pasta ‘ncasciata o incaciata è una pasta al forno siciliana resa famosa dal commissario Montalbano, protagonista dalla famosa serie tv. Si tratta di una pietanza ricca e gustosa ottima da consumare come piatto unico. I maccheroni al forno sono farciti con melanzane fritte, ragù e caciocavallo, a cui aggiungere anche uova sode o prosciutto per renderla ancora più ricca. Ma perché "ncaciata"? Questo nome potrebbe dipendere dalla tipica pentola nella quale la pasta veniva assemblata a strati e cotta lentamente oppure dalla presenza di cacio negli ingredienti. Ma scopriamo di più su questa tipica ricetta siciliana e come prepararla.
In una casseruola fate imbiondire il cipollotto tritato con un filo di olio; aggiungete la carne macinata e fatela rosolare per qualche minuto. Bagnate con il vino e lasciate evaporare. Aggiungete la passata di pomodoro 1, un mestolo di acqua, il basilico e un pizzico di sale e di pepe.
In una casseruola fate imbiondire il cipollotto tritato con un filo di olio; aggiungete la carne macinata e fatela rosolare per qualche minuto. Bagnate con il vino e lasciate evaporare. Aggiungete la passata di pomodoro 1, un mestolo di acqua, il basilico e un pizzico di sale e di pepe.
Coprite con il coperchio, portate a ebollizione e cuocete a fuoco basso per circa 1 ora e 20 minuti. Unite quindi i piselli e proseguite la cottura per altri 10 minuti.2
Coprite con il coperchio, portate a ebollizione e cuocete a fuoco basso per circa 1 ora e 20 minuti. Unite quindi i piselli e proseguite la cottura per altri 10 minuti.2
Tagliate le melanzane a fettine sottili da 3-4 mm e friggetele in olio di semi ben caldo, scolandole su carta assorbente da cucina. Cuocete la pasta e scolatela molto al dente; mettetela in una terrina e conditela con il ragù 3, lasciandone da parte 1-2 mestoli.
Tagliate le melanzane a fettine sottili da 3-4 mm e friggetele in olio di semi ben caldo, scolandole su carta assorbente da cucina. Cuocete la pasta e scolatela molto al dente; mettetela in una terrina e conditela con il ragù 3, lasciandone da parte 1-2 mestoli.
Imburrate una teglia rettangolare da 30x20 cm, cospargetela con un po’ di pangrattato e formate un primo strato di pasta al ragù; aggiungete poi le melanzane, le fette di caciocavallo e salame, il pecorino, il basilico e qualche pezzetto di uovo sodo 4.
Imburrate una teglia rettangolare da 30×20 cm, cospargetela con un po’ di pangrattato e formate un primo strato di pasta al ragù; aggiungete poi le melanzane, le fette di caciocavallo e salame, il pecorino, il basilico e qualche pezzetto di uovo sodo (4).
Proseguite a realizzare gli altri strati, il ragù messo da parte, qualche fetta di melanzana e abbondante pecorino grattugiato 5. Infornate a 200 °C per circa 35 minuti. Sfornatela, lasciatela assestare per circa 15 minuti e servite.
Proseguite a realizzare gli altri strati, il ragù messo da parte, qualche fetta di melanzana e abbondante pecorino grattugiato 5. Infornate a 200 °C per circa 35 minuti. Sfornatela, lasciatela assestare per circa 15 minuti e servite.
La pasta ‘ncasciata messinese si prepara con il ragù: carne macinata rosolata con il soffritto di cipolla e sfumata con il vino bianco, oltre a melanzane fritte e caciocavallo a legare il tutto. Si tratta, inoltre, della pasta al forno messinese che si prepara solitamente per il Ferragosto. Nella ‘ncasciata palermitana, invece, si utilizza il sugo di pomodoro semplice. Segreto della ricetta palermitana è quello di cuocere la pasta e scolarla a metà cottura, così da completare il resto del lavoro in forno. C'è poi la versione ragusana, arricchita anche con salsiccia, salame o prosciutto.
I protagonisti assoluti e immancabili della pasta ‘ncasciata sono le melanzane fritte, da preparare anche il giorno prima per utilizzarle poi più morbide e asciutte, e il caciocavallo siciliano, che è morbido, fresco e filante. La pietanza può essere arricchita con uova sode, prosciutto cotto, salame, salsiccia, tutti ingredienti che rendono la pasta al forno ancora più sostanziosa.
Per preparare la pasta ‘ncasciata si utilizzano solitamente formati di pasta corta, in particolare i maccheroni, ma anche sedani ragati ed elicoidali. Importante chiarire che non si tratta di un timballo, quindi è consigliabile non utilizzare gli anelletti. Si tratta, infatti, di un formato di pasta utilizzato in un'altra ricetta siciliana: gli anelletti al forno, primo piatto molto consumato a Palermo, ma diffuso in tutta la Sicilia.
La pasta ‘ncasciata è il piatto preferito del commissario Montalbano, alias Luca Zingaretti, protagonista della fortunatissima serie tv tratta dai romanzi di Andrea Camilleri. In particolare, nell'episodio “La giostra degli scambi”, andato in onda per la prima volta il 12 febbraio 2018, Montalbano viene ripreso proprio mentre è intento a gustare una teglia di pasta ‘ncasciata: sì, perché sarebbe capace di mangiarne una teglia intera. Nell'episodio, però, la ricca pietanza sarà divisa con i fidi colleghi Mimì Augello e l'ispettore Giuseppe Fazio. La pasta ‘ncasciata la troviamo anche nel film "Amiche da morire", pellicola del 2013 scritta e diretta da Giorgia Farina. In una scena, infatti, una delle protagoniste, Sabrina Impacciatore, prepara una succulenta pasta incasciata per le amiche Claudia Gerini e Cristiana Capotondi.