La pasta kataifi è una preparazione di base tipica della cucina ellenica e mediorientale. È conosciuta anche con il nome di "capelli d'angelo" e, grazie al suo sapore neutro e delicato, ben si presta a essere impiegata nella realizzazione di piatti dolci e salati di ogni tipo.
Solitamente viene confezionata in casa a partire da dischi di pasta fillo pronti all'uso e tagliati in listerelle sottilissime, ma può essere realizzata anche con il metodo che ti proponiamo oggi, facile, veloce e alla portata di tutti. Basterà miscelare insieme farina, amido di mais, sale, acqua e olio di semi fino a ottenere una pastella liscia e fluida, versarla in un sac à poche e tagliare la punta per creare un foro largo 2 mm al massimo.
Non rimarrà che scaldare sui fornelli una padella antiaderente e, quando sarà rovente, creare tanti fili di impasto che, in pochi secondi, si arricceranno e saranno pronti da trasferire su un piattino. Il risultato sarà una matassa di "spaghetti" fragranti, ottima per portare in tavola scenografici cestini da riempire con verdure al forno, salmone affumicato e formaggio spalmabile, per poi servirli come antipasto o all'ora dell'aperitivo.
Ricordati di non prolungare la cottura della pasta per più di 1 minuto: in caso contrario, rischieresti di bruciarla e compromettere irrimediabilmente la resa finale. Inoltre, è importantissimo che l'impasto sia completamente privo di grumi: se necessario, setaccialo attraverso un colino a maglie fitte.
Scopri come preparare la pasta kataifi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i gamberi in pasta kataifi.
Raccogli in una ciotola la farina, l'amido di mais e un pizzico di sale 1, quindi miscela le polveri con una frusta.
Raccogli in una ciotola la farina, l'amido di mais e un pizzico di sale 1, quindi miscela le polveri con una frusta.
Versa l'acqua 2 e prosegui a mescolare in modo da incorporarla agli ingredienti secchi.
Versa l'acqua 2 e prosegui a mescolare in modo da incorporarla agli ingredienti secchi.
Completa con l'olio di semi 3 e amalgama ancora, fino a ottenere una pastella liscia, fluida e omogenea.
Completa con l'olio di semi 3 e amalgama ancora, fino a ottenere una pastella liscia, fluida e omogenea.
Trasferisci la pastella all'interno di un sac à poche posizionato in un bicchiere o un recipiente alto e stretto 4.
Trasferisci la pastella all'interno di un sac à poche posizionato in un bicchiere o un recipiente alto e stretto 4.
Taglia la punta del sac à poche per ottenere un foro di 2 mm di spessore al massimo 5.
Taglia la punta del sac à poche per ottenere un foro di 2 mm di spessore al massimo 5.
Sistema sul fuoco una padella antiaderente e, quando sarà ben calda, realizza delle strisce sottilissime di impasto 6.
Sistema sul fuoco una padella antiaderente e, quando sarà ben calda, realizza delle strisce sottilissime di impasto 6.
Quando le striscioline inizieranno ad arricciarsi 7, smuovile leggermente con la spatola, quindi raccoglile su un piatto e prosegui allo stesso modo fino a terminare tutta la pastella.
Quando le striscioline inizieranno ad arricciarsi 7, smuovile leggermente con la spatola, quindi raccoglile su un piatto e prosegui allo stesso modo fino a terminare tutta la pastella.
Man mano che sono pronte, trasferisci le striscioline di pasta sul piatto 8.
Man mano che sono pronte, trasferisci le striscioline di pasta sul piatto 8.
La tua pasta kataifi fatta in casa è pronta per essere utilizzata 9.
La tua pasta kataifi fatta in casa è pronta per essere utilizzata 9.
La modalità di cottura della pasta kataifi può variare in base al tipo di ricetta scelta. Per esempio, se desideri preparare dei cestini croccanti, ti suggeriamo di rivestire con la pasta degli stampini di alluminio capovolti e di passarla poi in forno fino a doratura.
Per un dessert semplice e super goloso, puoi confezionare dei dischi di pasta kataifi da farcire con un ripieno a base di 1 uovo sbattuto, 2-3 cucchiai di ricotta ricotta, cannella, zucchero e gherigli di noce tritati, chiudere poi a mezzaluna e infornare a 180 °C per una mezz'ora: otterrai così dei ravioli dolci, dorati e fragranti, da accompagnare a piacimento con uno sciroppo al miele.
La pasta kataifi si conserva in frigorifero, coperta da un canovaccio, per 1 giorno al massimo.