Piatto comfort per eccellenza, tanto goloso quanto facile da preparare, la pasta con burro e parmigiano richiede pochissimi ingredienti, ma non farti ingannare: per prepararla in modo perfetto servono più accortezze di quanto pensi!
Non importa se sei del Nord o del Sud, delle isole o del Centro: almeno una volta della vita ti sei trovato a mangiare la pasta burro e parmigiano. È uno dei piatti più semplici della nostra ricchissima cucina, ma anche uno dei più appaganti e veloci da preparare. A base di pochissimi ingredienti, è la risposta ideale quando si ha poco tempo o si deve ancora fare la spesa, ma attenzione: prepararla è più difficile di quanto sembri in apparenza. Questo perché la pasta burro e parmigiano richiede una precisa dosatura degli ingredienti, e anche una cottura attenta per ottenere un condimento cremoso e che non si incolli.
Dalla pentola migliore al tipo di pasta adatta, dai segreti di mantecatura al perfetto dosaggio degli ingredienti, oggi ti raccontiamo tutti i trucchetti che servono per preparare la perfetta pasta burro e parmigiano. E una volta che li avrai imparati, potrai provare a replicarla seguendo la nostra ricetta.
Essendo una ricetta con pochissimi ingredienti – praticamente solo pasta, burro e parmigiano – quei pochi ingredienti vanno scelti con attenzione: non devono solo essere ottimi, devono essere eccezionali. Protagonista assoluto della ricetta è il parmigiano, che deve avere una buona stagionatura (almeno 24 mesi) ed essere grattato espresso in modo che non perda sapori e profumi. Attenzione anche al burro, che deve essere non salato e di alta qualità: andrà tagliato a pezzetti e preferibilmente ammorbidito mettendolo a temperatura ambiente con un po’ di anticipo rispetto a quando si intende preparare la pasta.
Anche la pasta va scelta con cura: la ricetta perfetta richiede che sia lunga – gli spaghetti, ma anche linguine e tonnarelli vanno bene – perché quando la mescolerai rilascerà l’amido necessario alla formazione della crema. E se vuoi rendere la pasta butto e parmigiano ancora più gustosa, puoi usare tagliatelle all’uovo, proprio come si fa con la pasta Alfredo. Naturalmente, se preferisci puoi anche usare un formato corto come le penne.
Una volta scelti gli ingredienti giusti, devi anche saperli dosare bene, perché il rischio è di fare una crema troppo poco saporita, oppure di abbondare e renderla troppo burrosa o troppo “formaggiosa”. Noi consigliamo di usare sempre la stessa quantità di burro e di parmigiano, ricordando di lasciarne un po’ da mettere sul piatto.
Ora sei al momento più importante della ricetta: la cottura. Per prima cosa, non devi mettere gli ingredienti a caso ma seguire un ordine ben preciso. Quando la pasta è quasi cotta (meglio se è un po’ al dente), infatti, devi inserirla in una ciotola con il burro e aggiungere un mestolo di acqua di cottura.
A questo punto devi iniziare il processo di mantecatura, che come per tutte le paste con formaggio deve avvenire a freddo. Emulsiona bene la pasta in modo che l’acqua calda faccia sciogliere il burro, solo a quel punto aggiungi il parmigiano un po’ per volta e manteca con movimenti lenti per far incorporare il formaggio alla pasta, aggiungendo acqua di cottura per dare alla crema la giusta consistenza.
Una volta raggiunto il risultato finale servi la pasta espressa: va mangiata subito, altrimenti diventa collosa.
La pasta burro e parmigiano è già un piatto gustoso così come è, delizioso proprio per la semplicità ma la ricchezza dei suoi ingredienti. Niente però ti impedisce di arricchirla perché si sa, la cucina è il regno della fantasia.
Se vuoi tenerti sul semplice puoi aggiungere, per esempio, il pepe nero e dare una nota speziata che ricorda la celebre cacio e pepe, oppure se ti piace il piccante puoi terminare il piatto con una spolverata di peperoncino. Per invece arricchire il sapore con altri ingredienti le opzioni sono tantissime: puoi aggiungere delle lamelle di tartufo nero o bianco, puoi tritare i gherigli delle noci per un tocco croccante o grattugiare della scorza di limone per dare freschezza al piatto.