Ricetta tipica della tradizione culinaria campana e non solo, la pasta alle vongole è un primo piatto semplice, profumato e gustoso che però, in fase di preparazione, nasconde qualche insidia. Quali errori bisogna evitare per una pasta alle vongole degna di questo nome? Dalla pulizia alla mantecatura: eccone 5 da non commettere per un piatto di pasta alle vongole perfetto.
Probabilmente tra i primi piatti più amati nella tradizione campana e italiana, la pasta alle vongole è una ricetta molto semplice, i cui ingredienti si contano sul palmo di una mano. Un piatto che profuma di mare e di vigilia di Natale, in cui questi piccoli molluschi riescono a dare davvero il meglio di se ma che, come ogni ricetta che si rispetti, può nascondere insidie e tranelli. Quali sono gli errori da evitare per preparare un piatto di pasta alle vongole perfetto? Eccoveli serviti.
Quando si parla di piatti a base di pesce o molluschi, sappiamo che il primo e fondamentale passaggio è la pulizia. Per evitare di rovinare il vostro piatto di pasta alle vongole, dovrete procedere attraverso pochi e semplici passaggi:
Nella gran parte dei casi, però, sarà stata la stessa pescheria a farle spurgare: informatevi prima, in modo da passare direttamente al punto 2.
Una volta pulite, potete dedicarvi alla cottura delle vongole. In una pentola capiente mettete un filo d'olio, accendete il gas e chiudete con il coperchio: in pochi minuti le vongole si apriranno; quelle che restano chiuse, o quelle che hanno il guscio spaccato, dovrete buttarle via. Durante la fase di cottura, le vongole rilasciano naturalmente un liquido incredibilmente saporito: non buttatelo per nessuna ragione al mondo; filtratelo con un colino a maglie strette e un foglio di carta assorbente e mettetelo da parte.
Una volta aperte le vongole, vi suggeriamo di sgusciarne 3/4, lasciando il resto con il guscio. Mettetele in una padella capiente in cui avrete fatto dorare uno spicchio di aglio: fatele cuocere a fiamma viva, per un paio di minuti, sfumando con il vino bianco; poi abbassate la fiamma e aggiungete uno o due dita di acqua delle vongole già filtrata, facendo cuocere per altri 2-3 minuti, senza aggiungere sale. Nel frattempo cuocete la pasta con poco sale: questo passaggio è molto importante, perché il condimento sarà già abbastanza sapido a causa del liquido delle vongole.
Siamo quasi arrivati alla fine della preparazione, ora è il momento della mantecatura della pasta, passaggio essenziale per questa ricetta. Fate attenzione a cuocere la pasta al dente e conservare due mestoli di acqua di cottura; fatto questo, procedete con la mantecatura: aggiungete la pasta alle vongole e mescolate energeticamente a fiamma decisa, aggiungendo poco alla volta il liquido di cottura. In questo modo la pasta "terminerà" la sua cottura e rilasciando l'amido renderà il piatto cremoso.
Quando si parla di pasta alle vongole il prezzemolo è d'obbligo: la ciliegina sulla torta, l'immancabile nota fresca e profumata che può rendere perfetto il piatto, ma anche rovinarlo definitivamente. Quando aggiungere il prezzemolo? A fine cottura, quando la pasta è già nel piatto. Perché? Perché a contatto con il calore della padella il prezzemolo tenderà a cuocersi e diventerà amarognolo. Praticamente un attentato a tutto il bel lavoro fatto.