La pasta al pesto è un primo piatto tipico della tradizione ligure, un vero e proprio classico senza tempo amato da grandi e piccini. Profumata, avvolgente e incredibilmente saporita, si prepara in pochi minuti unendo il pesto alla genovese al proprio formato di pasta preferito: noi abbiamo scelto di usare le trofie, il formato di pasta fresca da sempre abbinato al pesto, ma questa versatile salsa si sposa alla perfezione anche con altri tipi di pasta fresca, così come con quella secca o con le sfoglie di lasagna.
Il procedimento per prepararla è facile e veloce: basilico fresco, parmigiano e pecorino grattugiati, olio extravergine di oliva, aglio e pinoli vengono pestati con un mortaio fino a ottenere una salsa densa e cremosa che costituirà il condimento delle trofie, cotte in acqua bollente e scolate al dente. Per un risultato a regola d'arte è fondamentale tenere a mente che il pesto non va cotto: verrà scaldato in pentola grazie al calore della pasta, per un piatto dal gusto e dall'aroma inconfondibili.
Scopri subito come preparare l'autentica pasta al pesto seguendo passo passo procedimento e consigli: è perfetta per tantissime occasioni, dai pranzi in famiglia alle cene con gli amici, e piace sempre a tutti.
Inizia la preparazione della pasta al pesto proprio da quest'ultimo: per prima cosa, monda e taglia gli spicchi d'aglio esattamente a metà nel senso della lunghezza, quindi rimuovi il germoglio centrale, la cosiddetta "anima" 1. Questa accortezza rende il pesto più digeribile, senza tuttavia eliminare del tutto il gusto dell'aglio.
Inizia la preparazione della pasta al pesto proprio da quest'ultimo: per prima cosa, monda e taglia gli spicchi d'aglio esattamente a metà nel senso della lunghezza, quindi rimuovi il germoglio centrale, la cosiddetta "anima" 1. Questa accortezza rende il pesto più digeribile, senza tuttavia eliminare del tutto il gusto dell'aglio.
Dedicati ora al basilico fresco, eliminando i rametti più duri e raccogliendo le foglie in uno scolapasta 2. Sciacquale delicatamente con acqua fresca, poi lasciale scolare smuovendole con le mani e infine tamponale con un panno pulito o con carta assorbente da cucina, cercando di non spezzarle.
Dedicati ora al basilico fresco, eliminando i rametti più duri e raccogliendo le foglie in uno scolapasta 2. Sciacquale delicatamente con acqua fresca, poi lasciale scolare smuovendole con le mani e infine tamponale con un panno pulito o con carta assorbente da cucina, cercando di non spezzarle.
A questo punto raccogli l'aglio e i pinoli nel mortaio, aggiungi l'olio extravergine di oliva e i formaggi grattugiati 3.
A questo punto raccogli l'aglio e i pinoli nel mortaio, aggiungi l'olio extravergine di oliva e i formaggi grattugiati 3.
Inizia a pestare roteando il pestello e allo stesso tempo esercitando pressione, sminuzzando i pinoli e amalgamando fino a ottenere una pasta ruvida 4, che ti aiuterà a disfare le foglie di basilico.
Inizia a pestare roteando il pestello e allo stesso tempo esercitando pressione, sminuzzando i pinoli e amalgamando fino a ottenere una pasta ruvida 4, che ti aiuterà a disfare le foglie di basilico.
Aggiungi quindi il basilico continuando a pestare, sempre roteando e facendo pressione. Unisci in ultimo il sale, e fermati appena avrai ottenuto una pasta omogenea, densa e grumosa 5.
Aggiungi quindi il basilico continuando a pestare, sempre roteando e facendo pressione. Unisci in ultimo il sale, e fermati appena avrai ottenuto una pasta omogenea, densa e grumosa 5.
A parte cuoci le trofie in acqua bollente e salata per il tempo di cottura previsto, poi scolale al dente e rimettile in pentola. Aggiungi quindi il pesto fresco appena preparato 6 e mescola per distribuirlo uniformemente.
A parte cuoci le trofie in acqua bollente e salata per il tempo di cottura previsto, poi scolale al dente e rimettile in pentola. Aggiungi quindi il pesto fresco appena preparato 6 e mescola per distribuirlo uniformemente.
La pasta al pesto è pronta per essere servita: suddividila nei piatti individuali e completa con qualche foglia di basilico fresco 7.
La pasta al pesto è pronta per essere servita: suddividila nei piatti individuali e completa con qualche foglia di basilico fresco 7.
Se preferisci, puoi sostituire le trofie con pasta lunga come bavette, spaghetti, trenette o linguine, ma anche pasta corta come fusilli, rigatoni, pennette e mezze maniche; in alternativa, sono ottimi gli gnocchi al pesto. A seconda dei tuoi gusti, inoltre, puoi omettere il pecorino e preparare il pesto con il solo parmigiano, come vuole la tradizione.
Se non hai a disposizione un mortaio puoi adoperare un frullatore per realizzare il pesto: basterà mettere nel boccale tutti gli ingredienti necessari e frullare a intermittenza per pochi secondi, per evitare che il pesto si surriscaldi.
La versione classica della pasta al pesto è certamente deliziosa, ma lo sono altrettanto le sue varianti: il gusto e l'aroma del pesto si sposano alla perfezione con tantissimi ingredienti, dando vita a piatti indimenticabili. Dalle trenette con pesto, patate e fagiolini, il "pesto accomodato" anch'esso caposaldo della cucina ligure, agli abbinamenti con sugo di pomodoro, ragù, pancetta ma anche tonno e pesce spada fino ad arrivare a delle delicate lasagne al pesto o delle sfiziose paste fredde, ecco 11 varianti di pasta al pesto tutte da provare.