L'Europeo arriva in Spagna, con Siviglia come sede delle gare della nazionale Roja. Per le vie o nelle case della città, ma di tutto il Paese in generale, sarà un festival di tapas; cioè aperitivi sfiziosi (e più o meno pesanti) che sono un must della tradizione gastronomica locale. Il tutto accompagnato dalle cervecitas o dal caratteristico Tinto de verano. Alla scoperta dei piatti tipici della Capitale andalusa.
Il primo campionato europeo itinerante della storia del calcio fa tappa anche a Siviglia. Il torneo arriva in Spagna, nella principale città andalusa, dove la nazionale di casa gioca le sue tre partite del girone di qualificazione. Sede degli impegni della Roja è l'Estadio De La Cartuja, un impianto simbolo di discordia, rappresentazione della rivalità tra le due squadre sivigliane. In città infatti giocano nel massimo campionato sia il Siviglia che il Betis e, nelle intenzioni iniziali, lo stadio De La Cartuja sarebbe dovuto diventare la casa di entrambe le società. Le rivolte delle rispettive fazioni di tifosi però non hanno permesso questa condivisione, al punto che oggi l'impianto viene usato esclusivamente dalla nazionale spagnola.
In fatto di cucina, però, qui sembra che la discordia venga abilmente superata. Con il cibo che, come spesso accade, riesce a mettere d'accordo (quasi) tutti. Ma quali sono i piatti tipici di Siviglia?
Non c'è un piatto preciso che identifica e incarna la cucina sivigliana e, più in generale, andalusa. Qui, così come nel resto della Spagna, sono diffusissime le tapas, vale a dire preparazioni alimentari tipiche della cucina nazionale, salate e anche dolci, consumate spesso come aperitivi o antipasti. Per usare una metafora calcistica, possiamo considerare le tapas come il tiki taka tipico della nazionale. Tante piccole porzioni che, come le traiettorie dei passaggi brevi e continui della Roja riempiono gran parte del campo, così queste sfiziosità apparentemente "innocue" vanno a colmare lo stomaco, perché di fatto una ne tira dietro un'altra, sino quasi allo stremo. Siviglia ha da offrirne una grande quantità, sebbene non tutte si prestino alla declinazione di street food. In questo nostro viaggio andiamo alla scoperta delle "tiki tapas" più diffuse e consumate da cittadini e turisti.
Iconica per le sue architetture di chiara ispirazione araba, anche la cucina di Siviglia in alcuni casi attinge dalla tradizione musulmana. Impossibile il contrario, dopotutto, se guardiamo indietro nella storia della Spagna settentrionale. L'Andalusia, più in generale, è fortemente caratterizzata da influenze arabe anche per la sua vicinanza con l'Africa, e diversi piatti della tradizione locale vengono arricchiti di spezie e frutta secca come mandorle e pistacchi. Per questo Europeo, comunque, le parole d'ordine saranno quantità e gusto con le tapas più diffuse in città. Iniziamo il nostro viaggio tra le vie di Siviglia.
La lonza di maiale cotta nel whisky presentato con una salsa all'aglio è una pietanza che caratterizza la gastronomia del capoluogo andaluso. Questo particolare filetto è presente praticamente in ogni taperia di Siviglia e rappresenta un piatto sostanzioso con il quale, eventualmente, poter anche cenare. Generalmente accompagnato dalle patatas bravas, una preparazione decisamente gustosa e goduriosa da poter assaporare durante le gare dell'Europeo.
Grazie alla loro facilità di preparazione sono probabilmente una delle specialità più conosciute e consumate della cucina non solo andalusa, ma anche spagnola. Queste patate, anche loro per lo più servite come tapas, vengono tagliate in modo piuttosto grossolano e spesso, dopo esser state saltate in padella con olio extravergine di oliva, sono servite con una salsa particolarmente forte e piccante a base di pomodoro, paprika e aceto. Per questo motivo sono chiamate "bravas", cioè "selvagge". Non per tutti i palati, insomma.
Probabilmente la tapa che viene definita più tipicamente sivigliana. In città moltissimi bar classici (più difficile trovarlo in locali più moderni) propongono il serranito, un panino con una lonza di maiale (alcuni usano anche il petto di pollo), una fetta di prosciutto crudo, un peperone generalmente fritto e pomodoro a fette. Un fast food economico e semplice da preparare, considerato da molti come uno dei migliori panini di Spagna, che ben si sposa con l'atmosfera calcistica che stiamo vivendo in questi giorni.
Le tipiche crocchette di besciamella a base di carne, pesce o verdure che non possono mai mancare nelle taperie sivigliane. Alle varianti classiche si affiancano le più "sofisticate" come, per esempio, quelle a base di spinaci, uva passa e pinoli o quelle con carne di coda di toro.
Sono un aperitivo molto sivigliano, che si può ritrovare comunque replicato anche in altri paesi della Spagna ma generalmente sotto altri nomi. Si tratta di bocconcini a base di pancetta o collo di maiale aromatizzati con aglio, sale e altre spezie. Una tapa che è un must dell'Andalusia occidentale, in particolar modo della provincia di Siviglia e Cadice, dove però viene preparata in modo differente. A Siviglia infatti i pezzettoni di maiale sono fritti nell'olio, in altre parti vengono cotti nel burro. È una delle massime espressioni dello street food locale, che si può trovare anche nelle macellerie e mercati della città.
Sono piccole frittate di gamberetti, a base di farina di grano e farina di ceci, servite sia come tapas sia come pietanza vera e propria, molto diffuse e consumate in città. Una preparazione caratteristica dell'Andalusia, in quanto i camarones sono i gamberetti tipici di questa regione della Spagna, pescati nelle acque locali. Possibile imbattersi per le strade della città in rivenditori molto folkloristici, che proporranno i gamberi fritti chiusi in cartocci a mo' di cuoppo.
Sono un classico della cucina spagnola: succulenti spiedini di carne (agnello, pollo o maiale) molto speziati e piccanti. La carne, prima di essere grigliata, viene marinata con limone e paprika dolce, successivamente infilata negli spiedi con peperoni o altre verdure alla griglia o arrosto. Il pericolo è che uno possa tirare l'altro, specialmente di fronte a una partita di pallone.
Sembrerebbe scontato parlare di sangria, per questo per accompagnare la vostra serie di tapas, specialmente in questo periodo, potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa il tinto de verano. Letteralmente "vino rosso dell'estate", si tratta di un drink fresco e dissetante composto da un mix di vino rosso e una bevanda al gusto di limone e gasata. Se è qualcosa che non incontra i vostri gusti, invece, potete optare per una classica cerveza, la birra spagnola leggera e rinfrescante adatta per ogni occasione. In particolar modo una partita di calcio.