Tra i migliori 50 formaggi al mondo ne troviamo tantissimi italiani, soprattutto nelle posizioni di rilievo: otto tricolori nei primi dieci posti.
Gli utenti di TasteAtlas devono avere una passione smodata per il nostro Paese: dopo aver incoronato la cucina italiana come la migliore al mondo ci fa letteralmente dominare la classifica dei formaggi. Tra i primi 10 scelti dagli internauti ben 8 sono italiani e nelle prime 4 posizioni ci sono solo prodotti nostrani: Parmigiano reggiano, gorgonzola piccante, burrata e Grana padano. Vediamo nel dettaglio la classifica dei migliori formaggi al mondo per TasteAtlas.
La guida di viaggio che raccoglie ricette, tradizioni e recensioni delle cucine classiche del mondo premia il Bel Paese piazzando ben sei formaggi nelle prime sette posizioni. Curiosamente l'unico "straniero" ha comunque la bandiera tricolore: al quinto posto troviamo il formaggio di Oaxaca, noto anche come quesillo e queso de hebra, un formaggio bianco, semi-duro e magro, originario del Messico, dalla consistenza simile a quella del fiordilatte. Al sesto e settimo posto ci sono, invece, lo stracchino e la mozzarella di bufala campana. Troviamo un formaggio portoghese all'ottavo posto, il Queijo Serra da Estrela, e poi di nuovo tanta Italia a chiudere la top 10 con due pecorini: 9° posto per quello sardo, 10° per quello toscano.
Gli altri formaggi italiani in classifica sono la provola, la stracciatella, il fiore sardo, il provolone del monaco, il gorgonzola dolce, il fiordilatte, il caciocavallo silano, i bocconcini di mozzarella e il taleggio. Molto male i nostri cugini francesi, da sempre rivali in questo campo sia dal punto di vista storico sia da quello economico: sono solo nove i formaggi d'Oltralpe tra i primi cinquanta al mondo per gli utenti di TasteAtlas. Inutile dire che dalla pubblicazione della classifica ci sono state tantissime polemiche tra i follower francesi e quelli del "resto del mondo" sulle pagine social del portale: non la prendono affatto bene, e forse a ben donde. La tradizione casearia in Francia è tra le più importanti del pianeta e gli utenti dell'atlante del cibo sembrano essersene un po' dimenticati.