La panna montata è una preparazione di base della pasticceria che si realizza semplicemente montando la panna fresca liquida con le fruste elettriche: incorporando man mano l'aria, in pochi minuti la panna si trasformerà in un composto soffice e spumoso, da gustare così com'è oppure da utilizzare per guarnire coppe di frutta fresca o farcire e decorare torte, crepes, gelati, brioche e dolci di ogni tipo. Costituisce inoltre la base di semifreddi, mousse e creme come la crema diplomatica o la camy cream.
Nonostante sia molto facile da preparare, per avere una panna montata perfetta è necessario adottare alcuni accorgimenti, evitando gli errori più comuni che si commettono nella sua realizzazione. Perché si monti velocemente, la panna deve essere ben fredda, così come gli strumenti utilizzati, che andrebbero messi in frigorifero o freezer prima di iniziare. Per mantenere bassa la temperatura della panna, poi, sarebbe preferibile utilizzare una ciotola in acciaio, vetro o ceramica.
Anche il modo in cui si utilizzano le fruste incide sul risultato finale: parti sempre dalla velocità più bassa, aumentando gradualmente man mano che la panna inizia a prendere consistenza. È poi fondamentale seguire sempre lo stesso senso di rotazione, orario o antiorario che sia, così da incorporare tutta l'aria necessaria per rendere la massa gonfia e soda; in alternativa, puoi usare la frusta a mano, ma in questo caso avrai bisogno di più tempo ed energie per raggiungere lo stesso risultato.
Ultimo elemento, ma non meno importante, è relativo alla quantità di zucchero da aggiungere. Partiamo con il dire che non è indispensabile unirlo alla panna: la panna montata zuccherata e aromatizzata con l'estratto o i semi di vaniglia, in realtà, non è altro che la crema chantilly, caposaldo della pasticceria francese. Nel caso in cui tu decida di aggiungerlo, prediligi lo zucchero a velo, che si incorpora più velocemente, e tieni a mente che la percentuale raccomandata è del 10%, per cui in 250 ml di panna da montare andranno aggiunti 25 grammi di zucchero.
Scopri come preparare la panna montata seguendo passo passo procedimento e consigli.
Prima di iniziare, assicurati che gli strumenti di lavoro siano ben freddi: riponi le fruste elettriche e la ciotola in frigorifero per almeno 1 ora, o in freezer per 15 minuti 1.
Prima di iniziare, assicurati che gli strumenti di lavoro siano ben freddi: riponi le fruste elettriche e la ciotola in frigorifero per almeno 1 ora, o in freezer per 15 minuti 1.
Per essere montata perfettamente, anche la panna va tenuta in frigo per almeno 3-4 ore prima di procedere 2.
Per essere montata perfettamente, anche la panna va tenuta in frigo per almeno 3-4 ore prima di procedere 2.
Quando la panna e gli strumenti di lavoro saranno freddi al punto giusto, versa la panna liquida nella ciotola 3.
Quando la panna e gli strumenti di lavoro saranno freddi al punto giusto, versa la panna liquida nella ciotola 3.
Comincia a montare la panna impostando le fruste alla velocità più bassa 4, per poi aumentare pian piano durante la lavorazione, fino ad arrivare a un velocità medio-alta. Il senso di rotazione è fondamentale: che sia orario o antiorario, deve essere sempre lo stesso durante tutto il processo.
Comincia a montare la panna impostando le fruste alla velocità più bassa 4, per poi aumentare pian piano durante la lavorazione, fino ad arrivare a un velocità medio-alta. Il senso di rotazione è fondamentale: che sia orario o antiorario, deve essere sempre lo stesso durante tutto il processo.
Quando la panna inizierà a essere gonfia, spumosa e ad aumentare di volume aggiungi, se lo desideri, lo zucchero a velo setacciato 5.
Quando la panna inizierà a essere gonfia, spumosa e ad aumentare di volume aggiungi, se lo desideri, lo zucchero a velo setacciato 5.
Dopo circa 4 minuti, la panna sarà semi montata, cremosa e vaporosa 6. Puoi adoperarla per realizzare delle ottime mousse, che richiedono una panna dalla consistenza spumosa e leggera.
Dopo circa 4 minuti, la panna sarà semi montata, cremosa e vaporosa 6. Puoi adoperarla per realizzare delle ottime mousse, che richiedono una panna dalla consistenza spumosa e leggera.
Continuando il processo di lavorazione senza mai fermare le fruste, dopo qualche altro minuto otterrai la panna montata 7. Noi abbiamo utilizzato una panna con una percentuale del 35% di grassi e impiegato circa 6 minuti in totale.
Continuando il processo di lavorazione senza mai fermare le fruste, dopo qualche altro minuto otterrai la panna montata 7. Noi abbiamo utilizzato una panna con una percentuale del 35% di grassi e impiegato circa 6 minuti in totale.
La panna montata si presenterà soda, densa, compatta e priva di grumi: puoi usarla per decorare e farcire qualsiasi tipologia di dessert 8.
La panna montata si presenterà soda, densa, compatta e priva di grumi: puoi usarla per decorare e farcire qualsiasi tipologia di dessert 8.
Se la tua panna montata dovesse "stracciarsi" e diventare leggermente burrosa, puoi provare a recuperarla: aggiungi 1 cucchiaio di panna liquida nella ciotola con la panna smontata e comincia a mescolare molto delicatamente con una spatola. Procedi lavorando il composto a mano e unendo progressivamente altra panna liquida, finché il tutto non risulterà perfettamente amalgamato; dovresti riuscire a ottenere una panna montata sufficientemente soffice e cremosa.
Ti consigliamo di leggere attentamente l'etichetta della panna liquida da acquistare: in commercio, infatti, è possibile trovarne numerose tipologie, la cui differenza principale è la percentuale di grassi, che può variare dal 25 al 42% per 100 millilitri di prodotto. Oltre che dalla presenza dello zucchero e dalla temperatura di lavorazione, la consistenza e la stabilità della panna, una volta montata, dipendono anche dalla quantità di grassi contenuta; se desideri ottenere una panna soda e compatta, dovrai scegliere una tipologia che presenti almeno il 30% di grassi. Anche le tempistiche possono variare: infatti, la panna con il 30% di grassi verrà montata più lentamente rispetto a una con il 42% di grassi.
La panna montata si conserva in frigorifero, ben chiusa in un contenitore ermetico, per 1 giorno al massimo.