La panna cotta salata è un antipasto raffinato e d'effetto, una variante originale e creativa della classica panna cotta dolce, ideale da servire in apertura di una cena con ospiti o in occasione di un buffet di festa.
Prepararla è davvero facile e alla portata di tutti. Ti basterà scaldare sul fuoco la panna liquida e il latte con il parmigiano grattugiato e un rametto di rosmarino fino a quando il formaggio non sarà completamente fuso, incorporare poi la gelatina in fogli, già ammollata in acqua fredda e ben strizzata, e trasferire quindi il composto filtrato all'interno degli stampini individuali. Il risultato, dopo un tempo di riposo in frigo di almeno 3 ore, saranno degli sformatini cremosi e profumati da guarnire in superficie, per un piacevole contrasto di sapori e consistenze, con un cucchiaino di miele, un paio di gherigli di noce e scorzette di arancia candite.
Al posto del rosmarino puoi utilizzare altre erbette aromatiche di tuo gradimento, oppure puoi speziare la preparazione con una grattugiata di noce moscata o una macinata di pepe fresco.
Per facilitare le operazioni di sformatura, abbiamo optato per degli stampini in silicone ma, in alternativa, puoi scegliere anche quelli in alluminio usa e getta, oppure puoi confezionare la panna cotta salata all'interno di uno stampo unico da plumcake, rivestito con pellicola trasparente: in questo modo otterrai una voluttuosa mattonella da tagliare a fette e sporzionare poi tra i commensali.
Scopri come preparare la panna cotta salata seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il tartrà e gli sformatini di ricotta.
Immergi la gelatina in una ciotola con acqua fredda 1 e lasciala in ammollo per circa 10 minuti.
Immergi la gelatina in una ciotola con acqua fredda 1 e lasciala in ammollo per circa 10 minuti.
Versa la panna e il latte in un pentolino dal fondo spesso, aggiungi il parmigiano grattugiato e un rametto di rosmarino e aggiusta di sale 2: quindi lascia fondere il formaggio su fiamma dolce, mescolando spesso con un mestolo di legno, e leva dal fuoco.
Versa la panna e il latte in un pentolino dal fondo spesso, aggiungi il parmigiano grattugiato e un rametto di rosmarino e aggiusta di sale 2: quindi lascia fondere il formaggio su fiamma dolce, mescolando spesso con un mestolo di legno, e leva dal fuoco.
Incorpora la gelatina ben strizzata 3.
Incorpora la gelatina ben strizzata 3.
Filtra il composto ottenuto con un colino a maglie strette e trasferiscilo direttamente nei pirottini individuali in silicone 4; quindi metti in frigo e fai rassodare per almeno 3 ore.
Filtra il composto ottenuto con un colino a maglie strette e trasferiscilo direttamente nei pirottini individuali in silicone 4; quindi metti in frigo e fai rassodare per almeno 3 ore.
Trascorso il tempo di riposo, sforma la panna cotta salata sui piatti individuali, completa con un cucchiaino di miele e guarnisci con un paio di gherigli di noce e scorzette di arancia candite 5. Porta in tavola e servi.
Trascorso il tempo di riposo, sforma la panna cotta salata sui piatti individuali, completa con un cucchiaino di miele e guarnisci con un paio di gherigli di noce e scorzette di arancia candite 5. Porta in tavola e servi.
Per una resa più sapida puoi sostituire il parmigiano con il pecorino grattugiato oppure, per una nota di colore, puoi aggiungere un pizzico di curcuma o di curry in polvere.
Se tra i commensali ci sono ospiti vegani o intolleranti al lattosio, ti basterà utilizzare il latte e la panna di soia e sostituire poi la gelatina in fogli con 3 gr di agar agar: un addensante naturale estratto dalle alghe rosse marine.
Se dovesse avanzare la panna cotta salata si conserva in frigo, coperta con pellicola trasparente, per 2 giorni massimo.