I panini di Sant'Antonio sono dei lievitati soffici e golosi, tipici di Prato, Toscana, dove vengono preparati per la festa del patrono. Si tratta di panini morbidi e leggermente dolci, che puoi utilizzare sia con ingredienti salati sia con creme e marmellate. Si preparano con pochi ingredienti – farina, olio, latte, lievito ma hanno bisogno di un po' di pazienza per la lievitazione, che viene fatta in due fasi.
Il pane ha una tradizione simbolica molto importante nella cultura cristiana ed è protagonista di molti riti, credenze e ricorrenze. In questo caso, abbiamo un aneddoto legato alla festa del 13 giugno – c'è anche una ricorrenza che cade il 17 gennaio, festeggiata in particolare a Prato e Siena – legato alla figura di Sant'Antonio: una delle tante leggende legate a questa cultura che non a caso viene chiamato il "Santo dei miracoli".
Si narra che un bambino di nome Tommaso abitava con la famiglia vicino alla chiesta dedicata al Santo noto a noi con il nome di Antonio di Padova (e conosciuto invece in Portogallo come Antonio da Lisbona). Un giorno, giocando vicino a un recipiente colmo d’acqua, il bambino vi cadde dentro e annegò: straziata dal dolore, la madre chiese aiuto al santo e promise di ai poveri tanto grano quanto il peso del bambino, semmai fosse tornato in vita. Il Santo esaudì la richiesta dopo ore di preghiera, commosso dal dolore della donna: da allora la distribuzione del pane ai poveri divenne un rito che ancora oggi simboleggia la festa di Sant'Antonio di Padova.
Ma passiamo alla ricetta: ecco come preparare alla perfezione i panini di Sant'Antonio.
In una ciotola capiente metti il lievito con il latte e lascialo sciogliere; quando è sciolto unisci lo zucchero e aggiungi metà della farina.
Aggiungi anche l'olio di semi e fai amalgamare, quindi aggiungi anche il sale e il resto della farina.
Metti l'impasto su un piano di lavoro e impastalo finché non ottieni un panetto liscio e morbido, non più appiccicoso: eventualmente puoi aggiungere un altro po' di farina, ma senza esagerare.
Metti l'impasto a lievitare in una ciotola coperta con un canovaccio pulito e sistema la ciotola in un ambiente caldo: ad esempio puoi metterlo nel forno spento. Lascia lievitare per circa 2 ore e comunque fino al raddoppio della massa.
Quando l'impasto ha raddoppiato il suo volume, mettilo su un piano di lavoro leggermente infarinato e forma di nuovo un panetto omogeneo.
Dal panetto ricava delle palline di circa 32-35 grammi e adagiale su una teglia foderata di carta forno ben distanziate fra loro.
Rimetti i panini a lievitare per circa 1 ora in luogo caldo o con la lucina accesa del forno. Nel frattempo metti il tuorlo d'uovo in un bicchiere con il latte e mescola bene. Accendi il forno e portalo a 170 °C.
Una volta che i panini sono lievitati, spennellali con il composto di tuorlo e latte quindi inforna per 25 minuti.
Quando sono ben dorati, falli raffreddare e poi servili. Tradizionalmente si dovrebbe dividere il tutto in gruppi da 6 panini, ma tu puoi servirli anche singolarmente come abbiamo fatto noi.
Puoi conservare i panini in sacchetti di carta per 4-5 giorni o, in alternativa, congelarli singolarmente.