I panini cinesi al vapore conosciuti come mantou sono nuvolette di pane a base di farina, latte, olio e lievito consumati sia da soli che per accompagnare secondi piatti o per farciture dolci, grazie al loro gusto neutro.
In una ciotola versa l'acqua calda e il lievito in polvere 1: mescola velocemente per sciogliere completamente il lievito e metti da parte per 5 minuti 2. In un contenitore a parte setaccia la farina e lo zucchero 3.
In una ciotola versa l'acqua calda e il lievito in polvere 1: mescola velocemente per sciogliere completamente il lievito e metti da parte per 5 minuti 2. In un contenitore a parte setaccia la farina e lo zucchero 3.
Aggiungi i liquidi: latte caldo, olio di semi 4 e il lievito precedentemente disciolto in acqua 5, quindi impasta brevemente prima con al forchetta e poi con le mani 6.
Aggiungi i liquidi: latte caldo, olio di semi 4 e il lievito precedentemente disciolto in acqua 5, quindi impasta brevemente prima con al forchetta e poi con le mani 6.
Dovrai ottenere un panetto omogeneo, dalla consistenza elastica 7. Fai riposare per 5 minuti, quindi trasferisci l'impasto su un piano da lavoro leggermente infarinato 8 e inizia a tirare la pasta, prima con le dita e poi con il mattarello 9.
Dovrai ottenere un panetto omogeneo, dalla consistenza elastica 7. Fai riposare per 5 minuti, quindi trasferisci l'impasto su un piano da lavoro leggermente infarinato 8 e inizia a tirare la pasta, prima con le dita e poi con il mattarello 9.
Stendi bene anche dall'altro lato 10. Con l'aiuto dell'indice assottiglia l'estremità destra dell'impasto: questa azione assicurerà che i mantou mantengano la loro forma in cottura 11. Quando l'impasto avrà raggiunto lo spessore di circa 5 mm, stendi un velo di burro e arrotola la sfoglia partendo dal bordo non assottigliato 12. Rifinisci progressivamente i lati.
Stendi bene anche dall'altro lato 10. Con l'aiuto dell'indice assottiglia l'estremità destra dell'impasto: questa azione assicurerà che i mantou mantengano la loro forma in cottura 11. Quando l'impasto avrà raggiunto lo spessore di circa 5 mm, stendi un velo di burro e arrotola la sfoglia partendo dal bordo non assottigliato 12. Rifinisci progressivamente i lati.
Una volta ottenuto un rotolo preciso, sigilla bene i bordi. Dopodiché porziona l'impasto 13. Aiutandoti con un tagliapasta dividi il rotolo in parti uguali, ciasciuna larga circa 2 cm, per un peso di 20 gr per panetto 14. Disponi ogni mantou su rettangolo di carta forno e fai lievitare per un'ora 15.
Una volta ottenuto un rotolo preciso, sigilla bene i bordi. Dopodiché porziona l'impasto 13. Aiutandoti con un tagliapasta dividi il rotolo in parti uguali, ciasciuna larga circa 2 cm, per un peso di 20 gr per panetto 14. Disponi ogni mantou su rettangolo di carta forno e fai lievitare per un'ora 15.
Cuoci i panini nella cestello di bambù per la cottura a vapore: inserisci 3 panini per livello, senza rimuovere la carta forno per evitare che l'impasto si attacchi 16. Posiziona il coperchio e fai cuocere a vapore per 10 minuti 17. Fai raffreddare e servili come preferisci, dolci o salati 18.
Cuoci i panini nella cestello di bambù per la cottura a vapore: inserisci 3 panini per livello, senza rimuovere la carta forno per evitare che l'impasto si attacchi 16. Posiziona il coperchio e fai cuocere a vapore per 10 minuti 17. Fai raffreddare e servili come preferisci, dolci o salati 18.
Nonostante la vasta produzione di riso in Cina, i mantou sono preparati con farina di grano e consumati nelle zone settentrionali, dove la coltivazione di riso è molto intensa. Le origini di questo piatto si perdono nella leggenda e ne si nota il richiamo in storie popolari: si dice infatti che la parola mántóu sia omofona con la definizione "testa di barbaro". Durante il medioevo cinese, chiamato periodo dei Tre Regni (220 d.C.), Zhuge Liang, primo ministro di Shu, ritornando con il suo esercito in patria dopo aver sconfitto il barbaro Meng Huo si ritrovò davanti ad un fiume impossibile da attraversare con uomini e cavalli al seguito. Gli venne detto proprio da uno dei barbari sottomessi che anticamente per situazioni di questo genere usavano tradizionalmente sacrificare 49 uomini , gettandone le teste nel fiume, per richiamare la benevolenza dello spirito delle acque che gli avrebbe così permesso di attraversare il fiume impetuoso.
Zhuge Liang però non poteva permettersi ulteriori spargimenti di sangue e decise quindi di utilizzare carne di mucca e ne riempì dei panini della dimensione di teste gettandole nel fiume e dandogli quindi il nome "testa di barbaro".
Da come si può notare quindi inizialmente mantou indicava sia i panini ripieni che quelli vuoti, solo durante la dinastia Song nacque il termine baozi per indicare i panini ripieni per distinguerli dai mantou che invece iniziarono ad indicare esclusivamente quelli vuoti.
I mantou (o panini al vapore) tendono a seccarsi molto in fretta quindi è consigliabile conservarli in un sacchetto di plastica in un luogo fresco per massimo un giorno.