Il pane ferrarese, o coppia ferrarese, conosciuto in dialetto come ciopa o ciupeta, è un prodotto da forno tipico di Ferrara, che ha ottenuto la certificazione Igp nel 2004. La sua forma caratteristica lo rende immediatamente riconoscibile: si tratta di due pezzi di pasta legati a mo' di nastro, con le estremità ritorte a formare un ventaglio di quattro "corna".
Le estremità, dette anche crostini, sono molto croccanti, così come tutta la superficie esterna, e accompagnano perfettamente i salumi e i formaggi tradizionali della zona; l'interno, invece, presenta una mollica morbida e compatta, ideale per raccogliere sughetti e intingoli. La storia racconta che fu confezionato per la prima volta durante il Carnevale del 1536, in occasione di una cena in onore del Duca di Ferrara, in cui Messer Giglio offrì questo pane munito di quattro cornetti.
Prepararlo è molto semplice e non richiede lunghi tempi di attesa: si parte lavorando la farina con l'acqua, in cui è stato precedentemente sciolto il lievito di birra, l'olio di oliva, lo strutto fuso, che consentirà al pane di restare soffice a lungo, e il malto, utile a favorire la lievitazione; si lascia riposare l'impasto ottenuto per mezz'ora e poi si divide in porzioni del peso di circa 80 grammi l'una, che vanno stese, arrotolate su se stesse e unite a coppie; si procede con un ulteriore riposo di circa 2 ore, quindi si inforna a 200 °C per 20 minuti.
Il risultato saranno dei panini fragranti, ottimi da gustare caldi in ogni momento della giornata, in sostituzione del pane fatto in casa. Puoi proporli per la colazione o la merenda di tutta la famiglia, spalmati da marmellate e confetture fatte in casa, portarli in tavola durante il pranzo domenicale o una cena conviviale con gli amici. Sono perfetti anche per l'aperitivo, abbinati a un tagliere misto: soddisferanno il palato di tutti i tuoi ospiti.
Si conservano a temperatura ambiente, ben chiuso in un sacchetto di carta per 2 giorni al massimo.
Scopri come preparare il pane o la coppia ferrarese seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova altre specialità locali, come la brazadela e la torta tenerina.
Riempi un recipiente con 400 millilitri di acqua tiepida e aggiungi il lievito di birra 1.
Riempi un recipiente con 400 millilitri di acqua tiepida e aggiungi il lievito di birra 1.
Mescola finché il lievito non si sarà sciolto completamente 2.
Mescola finché il lievito non si sarà sciolto completamente 2.
Versa la farina nella ciotola della planetaria 3.
Versa la farina nella ciotola della planetaria 3.
Unisci l'acqua con il lievito 4.
Unisci l'acqua con il lievito 4.
Aggiungi anche l’olio extravergine di oliva 5.
Aggiungi anche l’olio extravergine di oliva 5.
Incorpora lo strutto, precedentemente sciolto a fiamma dolcissima 6 o, se preferisci, il burro.
Incorpora lo strutto, precedentemente sciolto a fiamma dolcissima 6 o, se preferisci, il burro.
Completa con un cucchiaino di miele o di malto 7.
Completa con un cucchiaino di miele o di malto 7.
Aziona la planetaria, montando il gancio per impasti, e lavora fino a ottenere una massa liscia e compatta; a questo punto aggiungi il sale 8.
Aziona la planetaria, montando il gancio per impasti, e lavora fino a ottenere una massa liscia e compatta; a questo punto aggiungi il sale 8.
Lascia riposare l’impasto per 30 minuti, coperto da pellicola trasparente, poi adagialo su un piano di lavoro infarinato 9.
Lascia riposare l’impasto per 30 minuti, coperto da pellicola trasparente, poi adagialo su un piano di lavoro infarinato 9.
Dividi l’impasto in 16-18 porzioni 10.
Dividi l’impasto in 16-18 porzioni 10.
Forma delle palline da circa 80 grammi l’una 11.
Forma delle palline da circa 80 grammi l’una 11.
Schiaccia ogni pallina con il matterello, in modo da formare una lingua di pasta lunga e stretta 12.
Schiaccia ogni pallina con il matterello, in modo da formare una lingua di pasta lunga e stretta 12.
Arrotola l’impasto su se stesso, premendo bene con la punta delle dita e indietreggiando di qualche millimetro, in modo da realizzare un rotolino compatto 13.
Arrotola l’impasto su se stesso, premendo bene con la punta delle dita e indietreggiando di qualche millimetro, in modo da realizzare un rotolino compatto (13).
Avvicina due rotolini e sigilla i due lembi rimasti, facendo pressione con le dita 14.
Avvicina due rotolini e sigilla i due lembi rimasti, facendo pressione con le dita 14.
Modella i due rotolini, portando l'estremità verso l'esterno 15.
Modella i due rotolini, portando l'estremità verso l'esterno 15.
Disponi le coppie ferraresi su una teglia, rivestita di carta forno, lasciando un po’ di spazio fra un pezzo e l’altro 16.
Disponi le coppie ferraresi su una teglia, rivestita di carta forno, lasciando un po’ di spazio fra un pezzo e l’altro 16.
Fai lievitare fino al raddoppio del volume iniziale: potrebbero essere necessarie circa 2 ore, in base al calore e all’umidità dell’ambiente 17; appena pronte, inforna a 200 °C per 20 minuti, o comunque finché non risulteranno ben dorate.
Fai lievitare fino al raddoppio del volume iniziale: potrebbero essere necessarie circa 2 ore, in base al calore e all’umidità dell’ambiente 17; appena pronte, inforna a 200 °C per 20 minuti, o comunque finché non risulteranno ben dorate.
Sforna e lascia raffreddare su una gratella 18. Le coppie ferraresi sono pronte per essere gustate.
Sforna e lascia raffreddare su una gratella 18. Le coppie ferraresi sono pronte per essere gustate.