Il pane ciabatta fatto in casa è un filoncino fragrante e genuino, caratterizzato da una croccante crosta esterna e una mollica morbida e molto alveolata: un tipo di pane di origine veneta, che deve il suo nome alla tipica forma lunga e piatta, simile a quella di una ciabatta.
L'impasto della ciabatta ha un'alta percentuale di liquidi, pari o superiore al 70% del peso della farina. Per prepararlo con il metodo casalingo, mescoliamo prima l'acqua tiepida con il lievito di birra fresco e lo zucchero, poi aggiungiamo la farina e il sale. Quindi, pratichiamo tre giri di pieghe e lasciamo lievitare l'impasto fino al raddoppio delle dimensioni. Infine, dividiamo quest'ultimo in due filoni allungati e inforniamo, avendo cura di mettere un pentolino di acqua sul ripiano più basso del forno per i primi 10 minuti di cottura.
Diffusa e apprezzata in tutto il mondo, la ciabatta viene consumata in sostituzione del pane classico, con cui condivide il contenuto calorico medio, per accompagnare secondi di carne o pesce. È ottima anche per realizzare panini, sia dolci che salati, farcita con una crema alla nocciola, della marmellata oppure con salumi, formaggi e verdure.
Per preparare il pane ciabatta, inizia sciogliendo lo zucchero e il lievito di birra fresco in una ciotola piccola con l'acqua, che dovrà essere a temperatura ambiente o tiepida per favorire l'attivazione del lievito 1.
Per preparare il pane ciabatta, inizia sciogliendo lo zucchero e il lievito di birra fresco in una ciotola piccola con l'acqua, che dovrà essere a temperatura ambiente o tiepida per favorire l'attivazione del lievito 1.
Lascia riposare il composto per 10 minuti, poi prendi un’altra ciotola capiente e unisci la farina alla miscela di lievito. Impasta con il cucchiaio di legno e aggiungi il sale: otterrai un composto morbido e umido 2.
Lascia riposare il composto per 10 minuti, poi prendi un’altra ciotola capiente e unisci la farina alla miscela di lievito. Impasta con il cucchiaio di legno e aggiungi il sale: otterrai un composto morbido e umido 2.
Ungi un contenitore dai bordi alti, trasferisci al suo interno l'impasto e lascia riposare quest'ultimo per 30 minuti 3.
Ungi un contenitore dai bordi alti, trasferisci al suo interno l'impasto e lascia riposare quest'ultimo per 30 minuti 3.
Trascorsa la prima mezz'ora, procedi con le prime 4 pieghe, una per ogni lato dell'impasto 4.
Trascorsa la prima mezz'ora, procedi con le prime 4 pieghe, una per ogni lato dell'impasto 4.
Fa' riposare per altri 30 minuti e ripeti il passaggio precedente altre 2 volte, intervallato sempre da mezz'ora di riposo. Una volta fatte tutte le pieghe, copri l'impasto e lascialo lievitare fino al raddoppio delle dimensioni 5. Se non hai a disposizione il lievito di birra fresco, puoi utilizzare 2 grammi di lievito di birra secco: in questo caso, però, i tempi dell'ultima lievitazione potrebbero allungarsi di 1 ora circa.
Fa' riposare per altri 30 minuti e ripeti il passaggio precedente altre 2 volte, intervallato sempre da mezz'ora di riposo. Una volta fatte tutte le pieghe, copri l'impasto e lascialo lievitare fino al raddoppio delle dimensioni 5. Se non hai a disposizione il lievito di birra fresco, puoi utilizzare 2 grammi di lievito di birra secco: in questo caso, però, i tempi dell'ultima lievitazione potrebbero allungarsi di 1 ora circa.
Trascorso il tempo necessario, infarina l’impasto e dividilo in due, formando due filoncini dalla forma allungata 6. Lascia riposare i due filoni per 15 minuti, coperti con un canovaccio.
Trascorso il tempo necessario, infarina l’impasto e dividilo in due, formando due filoncini dalla forma allungata 6. Lascia riposare i due filoni per 15 minuti, coperti con un canovaccio.
Nel frattempo, preriscalda il forno a a 200 °C. Trasferisci le due ciabatte di pane sulla teglia foderata con carta forno e cuocile per 10 minuti a 200 °C, poi a 190° per altri 20/25 minuti 7.
Nel frattempo, preriscalda il forno a a 200 °C. Trasferisci le due ciabatte di pane sulla teglia foderata con carta forno e cuocile per 10 minuti a 200 °C, poi a 190° per altri 20/25 minuti 7.
Per renderlo più morbido all'interno, metti un pentolino pieno di acqua calda sul fondo del forno, ma solo per i primi 10 minuti di cottura 8.
Per renderlo più morbido all'interno, metti un pentolino pieno di acqua calda sul fondo del forno, ma solo per i primi 10 minuti di cottura 8.
Una volta dorato all'esterno, lascia intiepidire i filoncini. Il pane ciabatta è pronto per essere portato in tavola 9.
Una volta dorato all'esterno, lascia intiepidire i filoncini. Il pane ciabatta è pronto per essere portato in tavola 9.
Per rendere il pane ciabatta più leggero e digeribile, puoi preparare un pre impasto fermentato, come il poolish o la biga. Per realizzare il poolish ti basterà amalgamare 100 grammi di acqua, 3 grammi di lievito e 100 grammi di farina presi dal totale, impastare e attendere 2 ore circa che il composto raddoppi. In alternativa, puoi optare per la biga. Quest'ultima, però, presenta l’impasto in uno stato solido mentre il poolish lo presenta liquido: ciò è dovuto a proporzioni di acqua e farina differenti. D'altro canto, il poolish ha un tempo di fermentazione inferiore, rispetto alla biga, e permette una lavorazione più veloce.
Il pane ciabatta si conserva a temperatura ambiente per 3 giorni al massimo, chiuso in un sacchetto di carta. Una volta raffreddato, è possibile tagliarlo a fette e congelarlo già porzionato.
Le origini del pane ciabatta si possono ricondurre alla città di Adria, in provincia di Rovigo. Fu qui che Arnaldo Cavallari, figlio di mugnai, insieme a un esperto panificatore, Francesco Favaron, misero a punto il procedimento di questo particolare pane, che registrarono nel 1982 con il nome di "Ciabatta d'Italia".