Pandori e panettoni non aumentano rispetto al 2022 ma in realtà sarebbero dovuti diminuire

"I prezzi dei prodotti tipici del Natale non scendono, e rimangono ai livelli dello scorso anno, nonostante il crollo delle bollette energetiche e la frenata dell’inflazione" questo il comunicato con cui il Codacons annuncia un sostanziale galleggiamento del prezzo di pandori e panettoni per il Natale 2023. Basta questa frase per capire che le cose non sono per niente rosee anche perché l'anno scorso abbiamo avuto dei rincari impressionanti sui due dolci più tipici delle festività.

I prezzi si alzano solo, non si abbassano mai

L'aumento dei prezzi non coinvolge i simboli del Natale e il panettone artigianale costa dai 30 ai 35 euro al chilo. In linea anche i panettoni e i pandori industriali. I prezzi, soprattutto nelle pasticcerie, oscillano molto in base alla firma: alcuni prodotti stellati flirtano con i 50 euro, quelli delle pasticcerie più rinomate sono molto oltre i 40 euro. Sono prezzi alti per prodotti costosi, non c'è che dire.

Un problema serio è dato dalle materie prime troppo costose: pandoro e panettone sono dolci difficilmente replicabili a casa, che diventano sostenibili solo su larga scala. La scelta di non aumentare il prezzo quest'anno pare ponderata, almeno stando a Matteo Cunsolo, presidente dell’Associazione panificatori di Confcommercio Milano: "Io e i miei colleghi non ce la sentiamo di apportare ulteriori aumenti, quindi i prezzi finali di vendita al pubblico saranno all’incirca in linea con il 2022″ dice al Corriere della Sera.

Eppure il calo delle bollette è sotto gli occhi di tutti: lo scorso anno ci fu un aumento del 37% rispetto al 2021 per pandori e panettoni industriali, in alcuni casi per l'artigianale abbiamo sfiorato il 90%. Perché i prezzi non calano e, anzi, sembra che averli tenuti in linea col 2022 debba sembrare un favore benefico fatto alle persone? Le bollette dell'elettricità che hanno mandato in rovina tante persone nel 2022 nel trimestre giugno-settembre hanno subito un calo del 57% rispetto allo stesso periodo del 2022, con il prezzo a kWh che scende da 66,01 centesimi a 28,29. Quella del gas, altro fardello per l'hospitality è scesa del 12% rispetto al 2022. Se fino allo scorso anno potevamo comprendere la gestione del food cost delle piccole e medie aziende, oggi ci sembra davvero complicato "giustificare" un panettone a 55 euro.