Il pan di ramerino è un pane dolce tipico della tradizione toscana, una ricetta antica, di origine medievale, tramandata di generazione in generazione. Morbido e dal profumo intenso, prevede che l'impasto sia realizzato con olio extravergine di oliva, aromatizzato con il rosmarino, e farcito con uvetta. La parola ramerino in dialetto toscano indica la pianta di rosmarino, ed è proprio il suo sapore forte, abbinato alla dolcezza della frutta essiccata, che rende questo lievitato unico nel suo genere.
Con il tempo la ricetta è stata associata alla simbologia cristiana: secondo la tradizione, infatti, il grano e l'uva passa rappresentano vita e comunione, il rosmarino tiene lontani gli spiriti maligni e le tipiche incisioni a croce, oltre a favorire la lievitazione, rimandano alla devozione dei fedeli. Anticamente, a Firenze, il pan di ramerino si vendeva solo il Giovedì santo, giorno in cui veniva benedetto durante la messa, mentre oggi questi piccoli panini dalla crosta croccante si possono trovare nei forni – e nelle case – della Toscana durante tutto l'anno, anche se rimangono legati al periodo della Quaresima e della Pasqua.
Come accade per le ricette della tradizione, anche del pan di ramerino esistono numerose varianti, diverse a seconda della città e degli usi di ciascuna famiglia. Noi ti proponiamo quella che viene considerata la versione originale, per cui ti consigliamo di utilizzare rosmarino fresco e un buon olio toscano.
Vediamo tutti i passaggi per realizzarla. Prova anche la schiacciata di Pasqua e la pasimata della Garfagnana.
Prima di iniziare la preparazione del pan di ramerino, metti l'uvetta in ammollo in acqua fredda 1.
Prima di iniziare la preparazione del pan di ramerino, metti l'uvetta in ammollo in acqua fredda 1.
Dedicati poi all'olio aromatizzato: fai scaldare l'olio in padella, poi aggiungi i rametti di rosmarino e lasciali in infusione per circa 15-20 minuti, mantenendo il fuoco basso 2.
Dedicati poi all'olio aromatizzato: fai scaldare l'olio in padella, poi aggiungi i rametti di rosmarino e lasciali in infusione per circa 15-20 minuti, mantenendo il fuoco basso 2.
L'olio aromatizzato sarà pronto quando il rosmarino avrà cambiato colore, diventando più scuro 3.
L'olio aromatizzato sarà pronto quando il rosmarino avrà cambiato colore, diventando più scuro 3.
Fallo raffreddare completamente, poi filtralo con l'aiuto di un colino 4 e tieni da parte.
Fallo raffreddare completamente, poi filtralo con l'aiuto di un colino 4 e tieni da parte.
Passa ora all'impasto, mescolando in una ciotola la farina manitoba, la farina 00 e lo zucchero 5. Amalgama bene, quindi aggiungi il sale.
Passa ora all'impasto, mescolando in una ciotola la farina manitoba, la farina 00 e lo zucchero 5. Amalgama bene, quindi aggiungi il sale.
A parte, sciogli il lievito nell'acqua tiepida 6, poi aggiungilo alla farina.
A parte, sciogli il lievito nell'acqua tiepida 6, poi aggiungilo alla farina.
Versa l'olio aromatizzato filtrato 7 e comincia a impastare gli ingredienti nella ciotola.
Versa l'olio aromatizzato filtrato 7 e comincia a impastare gli ingredienti nella ciotola.
Trasferisci poi l'impasto su una spianatoia di legno, leggermente infarinata, e prosegui a lavorarlo con le mani, fino a ottenere un panetto liscio e abbastanza compatto 8.
Trasferisci poi l'impasto su una spianatoia di legno, leggermente infarinata, e prosegui a lavorarlo con le mani, fino a ottenere un panetto liscio e abbastanza compatto 8.
A questo punto aggiungi anche l'uvetta, precedentemente scolata dall'acqua, strizzata per bene e asciugata 9.
A questo punto aggiungi anche l'uvetta, precedentemente scolata dall'acqua, strizzata per bene e asciugata 9.
Impasta brevemente per distribuire l'uvetta, poi trasferisci l'impasto in una ciotola, copri con pellicola trasparente 10 e fai lievitare per circa 2 ore.
Impasta brevemente per distribuire l'uvetta, poi trasferisci l'impasto in una ciotola, copri con pellicola trasparente 10 e fai lievitare per circa 2 ore.
Trascorso il tempo indicato, l'impasto non sarà lievitato molto, ma è del tutto normale: dividilo in 12 panetti da 80 gr l'uno 11.
Trascorso il tempo indicato, l'impasto non sarà lievitato molto, ma è del tutto normale: dividilo in 12 panetti da 80 gr l'uno 11.
Forma dei piccoli panini arrotolando le porzioni di impasto tra i palmi della mani, mettili su una leccarda, ricoperta da carta forno, e lasciali lievitare per un'altra ora 12.
Forma dei piccoli panini arrotolando le porzioni di impasto tra i palmi della mani, mettili su una leccarda, ricoperta da carta forno, e lasciali lievitare per un'altra ora 12.
Una volta finita la seconda lievitazione, spennella i paninetti con l'olio di oliva, poi, con un coltello a lama liscia, pratica delle incisioni (due linee parallele orizzontali e due verticali) sulla superficie, formando delle losanghe 13. Inforna in forno già caldo a 200 °C per 20 minuti.
Una volta finita la seconda lievitazione, spennella i paninetti con l'olio di oliva, poi, con un coltello a lama liscia, pratica delle incisioni (due linee parallele orizzontali e due verticali) sulla superficie, formando delle losanghe 13. Inforna in forno già caldo a 200 °C per 20 minuti.
Tira poi fuori i panini dal forno, spennellali con un tuorlo diluito con dell'acqua 14 e inforna per altri 5 minuti.
Tira poi fuori i panini dal forno, spennellali con un tuorlo diluito con dell'acqua 14 e inforna per altri 5 minuti.
Quando saranno ben dorati, sforna i panini e falli raffreddare su una gratella: il tuo pan di ramerino è pronto per essere gustato 15.
Quando saranno ben dorati, sforna i panini e falli raffreddare su una gratella: il tuo pan di ramerino è pronto per essere gustato 15.
Se a disposizione, puoi realizzare il pan di ramerino con una planetaria: ti aiuterà nella lavorazione dell'impasto, che risulterà piuttosto compatto.
Per esaltare la dolcezza dei panini, sostituisci il tuorlo con uno sciroppo di acqua e zucchero, da spennellare anch'esso prima degli ultimi minuti di cottura.
L'abbinamento migliore per il pan di ramerino è con un vino dolce, meglio se del territorio.
Il pan di ramerino si conserva a temperatura ambiente per circa 2 giorni, chiuso in un sacchetto di carta o sotto una campana di vetro.
Il pan di ramerino fa parte dei pani dolci toscani, che tradizionalmente si fanno in primavera e durante le festività pasquali, perché legati simbolicamente al concetto di "rinascita". Così, ad esempio, anche la sportellina, il pan co' santi di Siena e il pan dolce di Pontremoli.
Un tempo veniva fatto in casa dalle massaie con i rimasugli che avevano a disposizione, e portato in chiesa a far benedire il Giovedì santo: non di rado veniva distribuito anche direttamente dai parroci, a volte in cambio di un'offerta per la parrocchia. Oggi è invece una specialità che viene preparata e venduta anche in altri periodi dell'anno.