Non molti conoscono la differenza fra verdure e ortaggi, due termini che spesso sono usati come sinonimi. Eppure le differenze esistono: ecco quali sono.
I broccoli sono ortaggi o verdure? E i pomodori? Possono sembrare questioni poco importanti, ma su cosa sia la verdura e cosa siano gli ortaggi c'è grande confusione. La classificazione delle verdure e degli ortaggi può variare leggermente in base alle diverse culture e tradizioni culinarie e, in alcune lingue, come l'inglese ad esempio, questa distinzione non esiste. In italiano però una differenza fra verdure e ortaggi esiste, seppur sottile: ecco qual è nello specifico.
Sebbene i termini "verdure" e "ortaggi" vengano spesso usati in modo intercambiabile, in realtà fra i due termini esiste una differenza importante ma sottile.
Il frutto è la parte della pianta che contiene i semi e si sviluppa a partire dal fiore. Generalmente ha un sapore dolce o zuccherino, ma esistono anche frutti dal sapore acido o salato. Tutti conoscono mele, pere, ciliegie o banane, ma non molti sanno che molti di quelli che consideriamo ortaggi sono invece frutti. Un esempio su tutti sono i pomodori: la confusione deriva dall'uso che ne facciamo, ma i pomodori contengono semi, caratteristica distintiva di un frutto, e hanno una struttura interna che segue modello tipico dei frutti. Idem per melanzane, cetrioli, olive, peperoni, zucche e zucchine.