Gli onigiri sono delle tipiche polpette di riso giapponesi, uno spuntino che non manca mai nella bento di lavoratori e studenti, ovvero il contenitore del pranzo. Si tratta di triangolini di riso condito con aceto di riso, farciti con ripieni vari, solitamente a base di tonno o salmone e decorati con semi di sesamo. Il tutto è completato da una strisciolina di alga nori, che consente di mangiare gli onigiri con le mani senza sporcarsi: infatti sono uno dei pochi piatti giapponesi che si consumano senza bacchette e senza ciotole. Accanto agli onigiri, nella bento si trovano anche verdure cotte al vapore, tempura oppure il tradizionale sushi. Come spesso accade nelle pietanze nipponiche a base di riso, gli onigiri sono accompagnati dal saké, una salsa che ne esalta ancora di più il retrogusto dolce.
Gli onigiri sono una delle preparazioni più antiche della cucina del Sol Levante, arrivata fino a noi grazie agli anime e ai cartoni animati giapponesi, in particolare attraverso "La città incantata", capolavoro di Miyazaki.
Per preparare gli onigiri a casa basterà seguire passo passo la ricetta e i consigli di chef Michele Ghedini che, grazie alla sua rubrica Sushi Guru, ci insegnerà come realizzare un perfetto onigiri fatto in casa in modo davvero semplice: nella nostra ricetta abbiamo realizzato una deliziosa farcitura a base di tonno scottato in padella, arricchito con salsa di soia e semi di sesamo, che sarò poi mescolato con maionese e cipollotto.
Se sei alla ricerca di altri pranzi giapponesi take away, ideali anche da portare in ufficio, ti consigliamo di provare anche il ramen e la zuppa di miso.
Prepara il riso per sushi e lascialo intiepidire coperto con un canovaccio umido 1.
Prepara il riso per sushi e lascialo intiepidire coperto con un canovaccio umido 1.
Trita il tonno con un coltello a lama liscia 2.
Trita il tonno con un coltello a lama liscia 2.
Metti il tonno in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva 3.
Metti il tonno in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva 3.
Cuoci il tonno mescolando spesso con una spatola, aggiungi la salsa di soia e i semi di sesamo 4.
Cuoci il tonno mescolando spesso con una spatola, aggiungi la salsa di soia e i semi di sesamo 4.
Non appena il tonno sarà cotto, trasferiscilo in una ciotola 5 e lascia raffreddare.
Non appena il tonno sarà cotto, trasferiscilo in una ciotola 5 e lascia raffreddare.
Aggiungi al tonno la maionese, il cipollotto tritato 6 e mescola.
Aggiungi al tonno la maionese, il cipollotto tritato 6 e mescola.
Inumidisci le mani con l'acqua e preleva circa 80-100 gr di riso, così da formare le tue polpette di riso. Fai una pressione al centro della palla di riso e ricava un incavo 7.
Inumidisci le mani con l'acqua e preleva circa 80-100 gr di riso, così da formare le tue polpette di riso. Fai una pressione al centro della palla di riso e ricava un incavo 7.
Aggiungi la farcitura di tonno 8.
Aggiungi la farcitura di tonno 8.
Richiudi formando un triangolo con le mani. Aggiungi la striscia di alga nori alla base 9.
Richiudi formando un triangolo con le mani. Aggiungi la striscia di alga nori alla base 9.
Passa l'onigiri nei semi di sesamo 10.
Passa l'onigiri nei semi di sesamo 10.
Gli onigiri sono pronti per essere serviti 11.
Gli onigiri sono pronti per essere serviti 11.
Puoi realizzare gli onigiri con il ripieno che preferisci, utilizzando il salmone affumicato, il pesce crudo – abbattuto prima dell'utilizzo – ma anche pollo o verdure e servirli con il wasabi o con salsa teriyaki.
Il riso più adatto per la preparazione degli onigiri è il riso kome o riso glutinoso caratterizzato da chicchi piccoli e tondi che rimangono sodi e collosi in cottura. In sostituzione del riso per sushi, si può utilizzare un riso Originario o riso Roma.
Gli onigiri si conservano in frigorifero per 1 giorno al massimo, ben chiusi in un contenitore ermetico. Sconsigliamo la congelazione.
Puoi invece preparare il riso per sushi in anticipo, al mattino o il giorno prima. Se lo utilizzerai dopo qualche ora, lascialo coperto con un panno umido. Se, invece, vuoi utilizzarlo il giorno dopo, lascialo raffreddare e conservalo in frigo. Tiralo fuori almeno un paio d'ore prima di utilizzarlo, in quanto dovrà essere a temperatura ambiente.