Olivette di Sant’Agata: la ricetta dei dolcetti tipici di Catania

Le olivette di Sant'Agata sono dei dolcetti tipici siciliani a base di farina di mandorle e zucchero, preparati tradizionalmente il 5 febbraio, ma anche nei giorni precedenti la ricorrenza, per celebrare la patrona e protettrice della città di Catania. L'origine di questi golosi pasticcini è legata a un episodio narrato nella agiografia della santa. Secondo leggenda, infatti, Agata, in fuga dai soldati di Quinziano, trovò riparo dietro a un ulivo selvatico: questo, oltre a nasconderla dalle guardie, le consentì di sfamarsi e di mettersi in salvo cibandosi dei suoi frutti.

Leggenda a parte, si tratta di deliziosi bocconcini molto semplici da fare in casa. Ti basterà stemperare il colorante alimentare verde in polvere nello sciroppo di zucchero, unire poi al liquido tiepido le mandorle tostate, precedentemente ridotte in farina nel boccale di un mixer, e aromatizzare quindi il tutto con un goccino di rum e l'estratto di vaniglia. Una volta ottenuto un composto piuttosto omogeneo, non ti rimarrà che modellare con le mani tante palline dalla forma allungata, farle rotolare poi nello zucchero semolato e il gioco è fatto: il risultato saranno delle pepite profumate e irresistibili, da consumare subito o glassare per metà nel cioccolato fondente fuso.

Ottime da servire a fine pasto insieme a un buon digestivo, le olivette di Sant'Agata sono perfette da proporre anche all'ora della merenda o in occasione di un buffet di festa. Se desideri, puoi sostituire il rum con il maraschino o il rosolio, come da ricetta originale, oppure puoi omettere la componente alcolica se tra i commensali ci sono bambini.

In alternativa puoi utilizzare anche il colorante alimentare in gel, l'importante sarà dosare sempre con attenzione le quantità per evitare che l'impasto risulti di un verde troppo acceso.

Scopri come preparare le olivette di Sant'Agata seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le minne di Sant'Agata.

Come preparare le olivette di Sant'Agata

Versa l'acqua in un pentolino dal fondo spesso e aggiungi lo zucchero semolato 1.

Metti sul fuoco e lascia cuocere per circa 3-4 minuti, o fino a ottenere uno sciroppo denso e viscoso 2.

Al termine, spegni la fiamma, fai intiepidire e unisci il colorante alimentare verde in polvere 3 e un pizzico di sale.

Mescola per bene con un cucchiaio fino a quando il colorante non si sarà completamente sciolto, quindi trasferisci tutto in una ciotola 4.

Tosta brevemente le mandorle in una padella, lasciale raffreddare e raccoglile nel boccale di un mixer 5; quindi aziona le lame e riducile in farina.

Versa la farina di mandorle nella ciotola con lo sciroppo di zucchero colorato 6 e amalgama brevemente.

Profuma con il rum 7 e l'estratto di vaniglia e prosegui a lavorare fino a ottenere un composto piuttosto omogeneo.

A questo punto, preleva piccole porzioni d'impasto e modella le olivette con le mani 8.

Passa i dolcetti nello zucchero semolato 9.

Disponi le olivette di Sant'Agata su un piatto da portata e decora, a piacere, con qualche foglia di ulivo, precedentemente lavata e asciugata 10.

Se desideri, per una resa più golosa, puoi glassare metà olivette nel cioccolato fondente fuso e farle rassodare poi su una gratella 11.

Conservazione

Le olivette di Sant'Agata si conservano a temperatura ambiente, ben chiuse in una scatola di latta, fino a 2 settimane.