Molti preferiscono usare l'olio nei dolci al posto del burro: si tratta di una scelta spesso legata a questioni salutistiche, a diete ipocaloriche o alla semplice disponibilità. Ecco quale olio vegetale scegliere per i dolci.
La gran parte delle persone per preparare i dolci usa il burro: ma se non puoi utilizzarlo, puoi sostituirlo comodamente con l'olio. La scelta dell'olio vegetale giusto, però, può fare la differenza nel risultato finale di un dolce: non tutti gli oli sono uguali e ogni tipologia conferisce caratteristiche uniche al prodotto finito. In questo articolo, esploreremo il mondo degli oli vegetali in cucina, concentrandoci in particolare sul loro utilizzo nella preparazione dei dolci. Scopriremo quali sono gli oli più adatti per ottenere texture morbide, sapori delicati e risultati professionali.
La scelta dell'olio vegetale per i dolci è un aspetto fondamentale per ottenere un risultato finale morbido, saporito e leggero: è da considerare non solo il sapore che può conferire ai dolci, ma anche il punto di fumo. Ecco una panoramica dei migliori oli da utilizzare:
È il più versatile e neutro di tutti, non altera il sapore degli altri ingredienti. Risulta ideale quindi per qualsiasi tipo di dolce, dalle torte ai muffin, dai biscotti ai plumcake. Ricco di vitamina E, ha un punto di fumo alto, fra 220 e 230 °C, quindi è adatto anche per le fritture dolci.
Ricco di acidi grassi monoinsaturi, l'olio di semi di arachidi ha un punto di fumo alto (intorno ai 225 °C) e un sapore leggermente nocciolato. Ha una consistenza densa che lo rende ideale per a conferire ai dolci una texture morbida e umida. Puoi usarlo dunque per tutte quelle preparazioni che richiedono queste caratteristiche: torte soffici, muffin e biscotti.
L'olio di mais ha un sapore neutro e un punto di fumo mediamente alto, intorno ai 160°C. Ricco di acidi grassi polinsaturi, ha un sapore delicato e non altera il gusto degli altri ingredienti: puoi usarlo in quelle tipologie di dolci come i muffin, i cupcake o tortine mono porzione che non richiedono una cottura a temperature elevate e che magari non prevedono lievitazioni in forno.
L'olio extravergine d'oliva è un olio ricco di benefici, tanto da essere considerato un "farmaco alimento": non ci sentiamo però di suggerire un suo uso per i dolci, anche se è naturalmente possibile farlo. Benché abbia un punto di fumo elevato, tanto da farlo scegliere a volte anche per le fritture, il suo sapore è intenso e può conferire una nota troppo decisa, soprattutto a dolci dal sapore delicato. Inoltre, ha un costo più elevato degli altri oli: ti suggeriamo di usarlo prevalentemente a crudo, proprio per non rovinare le sue caratteristiche.
L'olio di cocco è una delle scelte ideali per preparare i dolci perché ha un sapore delicato e leggermente dolce, con vaghe note tropicali: si abbina benissimo naturalmente ai dolci al cocco, ma anche ad altre tipologie come ciambelloni, crostate, tartellette, torte e tortine soffici, pani dolci. Ha un punto di fumo relativamente basso, quindi è meglio utilizzarlo per dolci cotti a bassa temperatura.
L'olio di riso presenta diversi vantaggi che lo rendono ideale per la pasticceria: ha un punto di fumo davvero elevato, intorno ai 254°C, uno dei più alti tra gli oli vegetali. Questo significa che può resistere a temperature elevate senza bruciare, rendendolo perfetto per questo tipo di cotture. Il suo sapore è molto delicato, quasi nullo, e contiene gamma-orizanolo, un potente antiossidante che aiuta a proteggere l'olio dall'ossidazione e a prolungarne la durata. Puoi usarlo per biscotti friabili e croccanti, frittelle e ciambelle.