Ti sarà capitato di tirare fuori dal frigo dei sott'oli e trovare l'olio solidificato in piccole palline bianche, che sono cristalli di grasso. Ecco le risposte ai dubbi più comuni sul congelamento dell'olio.
Ti sarà capitato di estrarre dei sott'oli dal frigo e notare che l'olio è diventato solido, o meglio, un aggregato di piccole palline o pezzettini bianchi. Cosa sono e perché si formano? Significa che l'olio è guasto o è ancora commestibile? Oggi ti raccontiamo tutto quello che devi sapere sul congelamento dell'olio.
Le palline bianche che si formano nell'olio molto freddo o congelato sono semplici cristalli di grassi. L'olio extravergine d'oliva, come molti altri oli vegetali, è composto da una miscela di diversi tipi di grassi, chiamati trigliceridi, che hanno punti di fusione differenti. Quando l'olio viene raffreddato al di sotto di una certa temperatura (che varia a seconda della tipologia di olio), i trigliceridi con il punto di fusione più alto iniziano a solidificarsi, formando piccoli cristalli bianchi.
Perché si formano? I motivi sono diversi e dipendono sia dalla composizione dell'olio sia dalla temperatura specifica. La presenza e la quantità di questi grassi saturi, come ad esempio l'acido palmitico e stearico, influenzano la formazione dei cristalli. Oli più ricchi di questi grassi tenderanno a formare più cristalli. Anche la temperatura, dicevamo, ha un ruolo: quando scende al di sotto di un certo punto critico, i grassi saturi perdono la loro fluidità e si organizzano in strutture cristalline.
Cosa significano le palline bianche? Per prima cosa precisiamo che la loro presenza non indica un olio di scarsa qualità: la formazione di questi cristalli è un processo naturale e non influisce sulla qualità dell'olio. Anzi, in alcuni casi, può essere un indicatore di un prodotto di alta qualità e, soprattutto, di una prima spremitura a freddo utilizzata.
L'olio è ancora commestibile: una volta ripristinata la temperatura ambiente, i cristalli si ri-disciolveranno e l'olio tornerà al suo stato liquido iniziale, senza aver perso le sue proprietà organolettiche e nutrizionali. Non c'è alcun pericolo per la salute nel consumare un olio con questi cristalli. Se trovi questi agglomerati nell'olio, basterà riscaldarlo delicatamente, immergendo delicatamente la bottiglia in acqua calda.
Il fenomeno può capitare con prodotti sott'olio in frigo, ma la domanda se l'olio extravergine si possa congelare se la pongono tutti. La risposta è sì, l'olio extravergine d'oliva può essere congelato senza alcun problema. Potrebbe sembrare strano, dato che l'olio è un liquido, ma è un processo del tutto naturale.
Cosa succede all'olio quando si congela? Per prima cosa, se congelato bene, non perde le sue proprietà: né il sapore, né l'aroma, né le proprietà nutrizionali dell'olio vengono alterati dal congelamento. Inoltre, come dicevamo, torna allo stato liquido: una volta riportato a temperatura ambiente, l'olio tornerà al suo stato liquido iniziale, senza aver subito alcuna alterazione.