Ogni quanto si cambiano le spugne della cucina?

La spugna da cucina, un oggetto apparentemente innocuo, nasconde un segreto poco piacevole: può diventare un vero e proprio nido di batteri. Per questo motivo, è fondamentale sostituirla regolarmente. Ma con quale frequenza? Ecco tutto quello che devi sapere sulla spugna da cucina, su quando cambiarla e perché e anche su come prolungarne la vita, evitando sprechi inutili.

Ogni quanto cambiare le spugne e perché

La frequenza con cui è necessario cambiare le spugne da cucina è una domanda che sorge spesso e la risposta non è così semplice come potrebbe sembrare. Molti fattori influenzano la durata di una spugna, tra cui la frequenza d'uso, il tipo di detersivo utilizzato e la cura che le viene data.

Le spugne da cucina sono un vero e proprio terreno fertile per i batteri: durante il lavaggio delle stoviglie, infatti, entrano in contatto con residui di cibo, grassi e detersivi, creando un ambiente umido e caldo che favorisce la proliferazione dei microrganismi. Se non vengono sostituite regolarmente, queste spugne possono diventare una fonte di contaminazione incrociata, diffondendo batteri in tutta la cucina e aumentando il rischio di infezioni alimentari.

Ogni quanto cambiarle? Non esiste una regola ferrea, ma in generale si consiglia di sostituire la spugna per i piatti ogni 2-3 settimane: si tratta di un intervallo di tempo ragionevole per un uso medio della spugna. Ma ti consigliamo di cambiarla prima se:

• Emana cattivi odori, anche dopo essere stata lavata.
• Presenta segni di usura o deterioramento.
• Ha un aspetto sporco e macchiato.

Come prolungare la vita delle spugne

La prima cosa da tenere a mente per prolungare la vita delle tue spugne e non essere costretta a cambiarle ogni settimana è quella di non lasciarla mai sporca né inzuppata. Lavala accuratamente dopo ogni utilizzo: sciacqua la spugna sotto l'acqua calda e strizzala bene.

Per una maggiore igiene puoi sanificarla: immergi la spugna in una soluzione di acqua e candeggina (1 parte di candeggina per 9 parti di acqua) per almeno 5 minuti. Dopo averla lavata e sanificata, strizza bene la spugna e lasciala asciugare all'aria aperta, evitando di riporla in un ambiente umido. Ricorda che in commercio esistono appositi prodotti per la pulizia delle spugne, che aiutano a rimuovere i residui di cibo e i batteri.