"Una nonnina in grado di portare al Nord il calore del Sud". Un particolare annuncio di ricerca, pubblicato da un ristorante di Milano, rivolto alle over 65 che vogliano contagiare i clienti del locale con la narrazione delle ricette meridionali.
Un annuncio di lavoro a dir poco particolare, di certo peculiare quanto originale, quello pubblicato da un ristorante milanese che propone cucina del Sud. "A.A.A. nonne del Meridione cercasi": in estrema sintesi quanto richiesto dal locale meneghino che offre un part time regolare (da 20 ore settimanali) alle nonnine residenti a Milano o zone limitrofe che vogliono dilettarsi in sala, portando un po' di Sud Italia tra gli ospiti seduti ai tavoli. Nome della figura ricercata? ‘Store Granny'.
I requisiti, dopotutto, sono semplici: bisogna essere over 65, ovviamente originarie del Sud, con la voglia e capacità di raccontare le ricette "diversamente settentrionali" intrattenendo i commensali, proprio come se si fosse a un'allegra tavolata meridionale. L'annuncio è stato pubblicato anche sulle pagine social del ristorante, SlowSud, specializzato in particolar modo in cucina pugliese e siciliana. "Per ristorante di cucina meridionale in Milano – si legge sulla pagina Facebook del locale – stiamo cercando una nonna abilissima a raccontare le nostre ricette diversamente settentrionali, in quanto solo una vera nonna meridionale è in grado di trasmettere lo spirito della cucina e l’atmosfera conviviale e genuina delle case del Sud Italia, quando ci si raccoglie tutti con le gambe sotto a un tavolo".
Tra i requisiti richiesti tutto ciò che ci si immagina in una nonna. Buona conoscenza e padronanza del dialetto della terra di provenienza, lunga esperienza tra i fornelli di casa e annessa conoscenza delle ricette domestiche, oltre alla capacità di narrazione dei piatti e delle tradizioni culinarie del Sud per intrattenere quotidianamente circa 200 clienti, definiti ‘nipotini‘. Nessun servizio ai tavoli per la nonnina, nessuna capatina in cucina a controllare sughi e preparazioni. Solo un grande sorriso per tutti proprio come se si fosse a casa in famiglia. "Cari nipoti, sbizzarritevi con il video! Non inviare CV, tanto l’esperienza ai fornelli non è documentabile" la chiosa finale dell'annuncio. Nonnine, insomma, fatevi avanti.