Siamo abituati a pensare alle ostriche crude, anche se questi molluschi possono essere cucinati e si prestano a combinazioni sorprendenti. Dagli antipasti ai primi, passando per secondi e cocktail, le ricette con le ostriche sono un viaggio gustativo alla scoperta di sapori intensi e abbinamenti inaspettati.
Le ostriche, veri gioielli del mare, sono un ingrediente che in cucina offre infinite possibilità: quello che forse non sai è che, oltre al classico crudo, esistono tante ricette che esaltano il sapore delle ostriche, dai primi piatti più elaborati ai contorni più semplici.
La preparazione più conosciuta è quella delle ostriche al naturale: le ostriche vengono aperte al momento e condite con un filo d'olio extravergine d'oliva, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero. Possono essere accompagnate da un goccio di succo di limone o da un mignon di aceto balsamico.
Ma se volessimo cucinarle? Data la loro fama di molluschi pregiati, cucinare le ostriche, una volta, era considerato quasi "un crimine": non in Francia, però, dove le ostriche si cucinano da sempre. Ecco quali sono le ricette migliori con le ostriche, dai primi piatti ai secondi, passando per i cocktail.
Uno dei modi più semplici per cucinare le ostriche è quello di gratinarle, passandole in forno: un antipasto di pesce diverso dal solito, una pietanza raffinata ma anche molto facile da preparare che rappresenta un modo alternativo di gustare questi pregiati molluschi. Il procedimento è molto semplice: dopo essere state aperte, le ostriche saranno farcite con una panatura aromatica a base di pangrattato, aglio, prezzemolo, scorza di limone, olio extravergine di oliva, sale, pepe e scalogno tritato precedentemente rosolato in padella e sfumato con vino bianco e acqua delle ostriche filtrata. Infine, andranno cotte in forno ventilato a 200 °C per circa 10 minuti.
Se cerchi un antipasto stuzzicante le ostriche fritte sono quello che fa per te: si tratta di una preparazione molto diffusa in Giappone, dove però i molluschi vengono insaporiti in una riduzione di sakè, zucchero e salsa di soia e cotte nel burro. Nella nostra ricetta, invece, abbiamo passato le ostriche in una pastella a base di farina, tuorli, panna liquida, albume, sale e pepe, prima di friggerle in olio ben caldo. Per una presentazione più scenografica, puoi servire le ostriche fritte nel loro guscio.
Parliamo sempre di ostriche gratinate, ma nella versione americana: le ostriche alla Rockfeller sono infatti un classico della cucina statunitense di alto livello. Esistono diverse teorie sul motivo per cui questo piatto fu chiamato "alla Rockefeller": una delle più diffuse sostiene che il nome sia un omaggio alla potente famiglia Rockefeller, nota per il suo amore per il lusso e la buona cucina. Un'altra teoria suggerisce che il nome sia legato al colore verde del composto, che ricorda il colore del denaro. A differenza della nostra panatura, questa preparazione prevede l'aggiunta di un composto a base di spinaci, burro, pangrattato e formaggio grattugiato. Una volta farcite le ostriche, vengono in forno velocemente, giusto il tempo di gratinarle.
Un'altra variante della ricetta gratinata, in versione provenzale: è un antipasto in cui predomina il sapore delle erbe mediterranee, che ben si sposano con quello salino delle ostriche. Per prepararle avrai bisogno di erbe aromatiche come rosmarino, timo, prezzemolo, dragoncello, maggiorana: scegli quelle che ami di più. Condisci le ostriche con olio extravergine d'oliva e le erbe che hai scelto triate finemente, poi mettile in forno a 200 °C per 8-10 minuti, a seconda della grandezza delle ostriche.
Se stai cercando una ricetta più sullo stile italiano, il risotto con ostriche e zafferano è la proposta ideale. È in primo piatto di mare elegante e raffinato, perfetto per un'occasione speciale: la dolcezza e la delicatezza delle ostriche si sposano alla perfezione con l'aroma intenso dello zafferano e la cremosità del risotto. Prepara un normale risotto allo zafferano e, a pochi minuti dalla fine della cottura, aggiungi le ostriche tritate grossolanamente e il loro liquido già filtrato. Servi il risotto ben caldo, decorando eventualmente con qualche ostriche intera.
Un piatto caldo e avvolgente ma, allo stesso tempo, raffinato: è la vellutata di patate con le ostriche. Prepara una vellutata di patate, aggiungendo altri ortaggi se preferisci, ma che siano delicati: lasciala un po' indietro di sale; nel frattempo apri le ostriche, togli il mollusco, filtra e conserva l'acqua di vegetazione; aggiungi l'acqua delle ostriche filtrata, dosandola con gli altri ingredienti. Una volta pronta la vellutata, metti in cima le ostriche crude e servi.
Le ostriche si prestano bene a essere inserite anche in ricette diverse da quelle a cui siamo abituati, per esempio i drink. L'Oyster Martini è forse il cocktail più famoso con le ostriche: qui il gusto dell'ostrica si fonde con la freschezza del gin e la dolcezza del vermouth. Si prepara con gin, vermouth bianco e un'ostrica servita direttamente nel bicchiere. Un altro cocktail con le ostriche è una fusione fra il classico bloody mary e un antipasto a base di ostriche: pare abbia origini cubane. Per prepararlo ti occorrono ostriche freschissime, succo di pomodoro, salsa Worcestershire, tabasco e ghiaccio tritato.