"Chiudo con i cartelli e mi rimetto la giacca da lavoro. Io non cucino a casa, cucino per gli ospiti", questo il messaggio su Instagram di Niko Romito, cuoco abruzzese tre Stelle Michelin. Lo chef ha riaperto Spazio a Roma con un ampio menu alla carta e tre proposte da degustazione. Tutti i giorni dalle 10 alle 22 si possono ordinare i suoi piatti su Deliveroo.
Niko Romito è tornato in cucina e ha riaperto Spazio a Roma. A partire dal 16 aprile è infatti possibile ordinare attraverso l’app Deliveroo i piatti più pop dello chef abruzzese tramite il menu alla carta oppure, perché no, scegliere il percorso di degustazione. Il servizio è attivo tutti i giorni, dalle 10 alle 22.
Da Spazio si può ordinare il celebre pollo fritto di Niko Romito o le famose bombe, così come tutti i lievitati, dal pane ai prodotti per la colazione: "Ci stiamo organizzando per portare sulle tavole di casa Vostra una selezione dei migliori piatti di Spazio Bar e Cucina – spiega il tre Stelle Michelin – per accompagnare con gusto qualsiasi momento della Vostra giornata e soddisfare i Vostri piaceri gastronomici. Abbiamo creato il menu delivery Spazio Bar e Cucina a casa Tua dove potrete trovare il mio Pane, scegliere tra una selezione di piatti dall’antipasto al dolce, o scegliere tra l’hamburger, il Pollo fritto intero o la golosa selezione delle BOMBE salate e dolci.
Nel menu troverete anche una selezione di prodotti interamente dedicata alla colazione, una linea di torte fresche e, dalla nostra dispensa, potrete acquistare biscotti secchi, confetture e nettari di frutta".
Sul sito è tutto molto chiaro, molto semplice e immediato, in pieno stile Niko Romito. Il cuoco abruzzese ha proposto una carta molto ampia che abbraccia l’intera giornata, con prodotti che vanno dalla colazione alle bollicine da dopo-cena. I prezzi sono molto accessibili e questo è sicuramente un punto da apprezzare visto che si parla di uno dei migliori cuochi al mondo: le bombe costano 3 euro, la lasagna 14 euro, l’hamburger e patate al rosmarino 15 euro, il celebre pollo fritto intero 25 euro.
Ci sono poi le tre proposte da degustazione: c'è il menu in condivisione (per minimo due persone) con zucchine alla scapece, le polpette di bollito e il tonno sott’olio fatto in casa (25 euro). Quello della tradizione, che spazia dal carciofo fritto alla giudia agli gnocchi di ricotta e spinaci, dal burro e salvia fino al tiramisù (38 euro). E infine quello vegetariano che comincia con la vignarola e finisce con la torta tenerina al cioccolato senza farina (35 euro).
Lo chef di Castel di Sangro fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ha usato i propri social in maniera autoironica, in linea col pensiero della sua cucina. Romito cerca l’essenza nei piatti e comunica in maniera essenziale. Cosa c’è di più essenziale di un cartoncino? Ed è così che troviamo su Instagram Niko Romito con un cartone in mano e la scritta "Non so cucinare a casa" oppure "Le alici le friggo surgelate" o ancora "Domenica siamo tutti pizzaioli". Ironia e qualche velata frecciata all’Italia in quarantena, invasa da cuochi famosi che insegnano i piatti ai follower e da cuochi amatoriali con le mani in pasta 24 ore su 24; cosa che ha causato addirittura la crisi del lievito nei supermercati.
Finalmente è arrivato l’ultimo cartello, geolocalizzato da Spazio Niko Romito Bar e Cucina, "Torno in cucina" con un toccante messaggio: "Chiudo coi cartelli e mi rimetto la giacca da lavoro. Un giorno vi racconterò come è nata questa idea, che nel suo essere semplice e spontanea in realtà ha rappresentato molto bene il mio carattere schivo e poco loquace, chi mi conosce lo sa: riesco a esprimermi meglio con la cucina che con le parole. È stato bello vedere la vostra reazione, leggere i vostri commenti e vi ringrazio. È meraviglioso constatare quanto sia importante, radicata e preziosa, affascinante e inesauribile, la cucina domestica in Italia, in ogni angolo del nostro Paese. Bello capire come ci tenete a difendere una tradizione, a condividere il vostro sapere e le ricette di famiglia. Ho visto i vostri pani e le vostre cucine. Vi ho visto cucinare e impegnarvi per preparare qualcosa di buono e bello per voi stessi e per i vostri cari".
"Anche per me la cucina è proprio questo: condivisione, accoglienza e cura" racconta ancora lo chef abruzzese. "Io non cucino a casa, ma cucino per i miei ospiti. Sono felice di rimettermi la giacca e tornare a occuparmi di ciò che so fare meglio e mi manca di più. Io torno in cucina. Ricomincio da Roma e da Spazio Bar e Cucina, da giovedì iniziamo il delivery con un menù pensato per portare nelle vostre case i cibi che più amate. Il pollo fritto, la bomba, il pane ma anche le colazioni e i grandi classici italiani che sono diventati i piatti iconici di Spazio. Sarà una nuova esperienza quella di entrare nelle vostre case, anziché avervi ospiti, ma resta intatta l’essenza del mio lavoro: garantirvi un momento di gioia e normalità. E non vedo l’ora".