Si chiama cassa blabla ed è stata ideata in Olanda, al fine di favorire le chiacchiere tra commessi del supermercato e le persone sole. Ora questo servizio sta prendendo piede anche in Francia, arriverà anche in Italia?
Al supermercato delle casse speciali in cui è vietata la fretta e l’impazienza, ma dove anzi vengono favorite le chiacchiere tra commesso e cliente, coltivando le relazioni sociali. Le casse blabla sono già realtà in Olanda e Francia, arriveranno presto anche in Italia?
Se al supermarket avete sempre detestato cassieri fin troppo lenti o clienti poco celeri nell’imbustare la propria spesa, la nuova idea sviluppata nel Paese dei tulipani (dove sono attive dallo scorso ottobre), ovvero l'Olanda, e che sta conquistando anche la Francia, allora probabilmente non farà per voi. In numerosi centri commerciali infatti sta prendendo piede un nuovo progetto, il quale prevede l’istituzione di casse in cui la parola d’ordine è “lentezza”, al fine di incentivare le chiacchiere tra commessi e clienti.
In tempo di pandemia, quando le relazioni interpersonali hanno subito un drastico ridimensionamento, la socialità può ripartire (anche) dai luoghi in cui si fanno compere. Se vi metterete in coda in queste casse, insomma, avrete poco di che lamentarvi dell’eventuale flemma: sono state pensate appositamente per una fruizione lenta, per favorire uno scambio di battute tra clienti e commessi.
Chissà se questa nuova concezione di servizio alle casse arriverà anche in Italia: per ora sono solamente Olanda (da dove tutto è partito) e Francia ad aver adottato questa alternativa. Oltralpe, in particolar modo, è stata la catena di supermercati Carrefour a inserire nei propri punti vendita la cassa blabla, alla quale lavorano dei volontari.
Nelle prime settimane di sperimentazione non è emerso un profilo preciso di cliente fruitore di questo nuovo servizio: sia giovani sia anziani, ma anche famiglie o persone sole, hanno voluto provare la cassa blabla, con la chiacchiera che solitamente non si è protratta oltre il tempo necessario dal poggiare la spesa sul nastro al riporla nelle buste. Insomma, nessuno pare aver abusato del servizio a disposizione.
“È un sistema che permette di evitare le frustrazioni quando una conversazione nasce con il cliente alla cassa ma la persona in coda ha fretta e si spazientisce”, ha detto a un giornale locale La République de Seine et Marne la portavoce di un ipermercato a sud di Parigi in cui sono attive queste casse speciali. Le quali sembrano riscuotere un discreto successo.