Il freezer diventa l'alleato perfetto in vista della cena della Vigilia e del pranzo di Natale: alcune tra le ricette più tradizionali, infatti, si possono preparare completamente o parzialmente in anticipo, iniziando già da ora.
Le feste natalizie sono tradizionalmente sinonimo di convivialità intorno a una tavola imbandita. Dietro alle reunion in famiglia, spesso c’è un intenso lavoro in cucina che può diventare stressante se non ben pianificato. La cena della Vigilia e il pranzo di Natale, infatti, tendono a richiedere tempo e dedizione anche quando l’intenzione era quella di non faticare troppo, senza contare che i ritmi quotidiani rendono difficile preparare il menu il giorno stesso. Da questo punto di vista, la maggior parte delle elaborate ricette tipiche della ricorrenza hanno il vantaggio di poter essere interamente o parzialmente realizzate in anticipo e conservate in congelatore fino al momento dell'utilizzo, dall’arrosto al brodo, passando per pasta ripiena e insalata russa. È importante ricordare che solo partendo da alimenti freschi è possibile organizzarsi con il loro congelamento: i cibi già scongelati, per esempio la carne, non si possono rimettere in freezer. Di seguito, i consigli per organizzarsi al meglio.
Un classico intramontabile delle feste, tra tortellini e ravioli farciti con la carne o di magro. In generale, la pasta fresca ripiena fatta in casa è un vero e proprio atto d’amore che richiede tempo e pazienza. Per fortuna è anche una delle preparazioni più facili da gestire, perché una volta sigillata si conserva senza problemi in congelatore. Procedi in questo modo: disponi i diversi pezzi su un vassoio in freezer e lasciali per due ore. A questo punto tirali fuori e trasferiscili in un sacchetto gelo ben sigillato, così resteranno separati e non si attaccheranno tra loro. Per cuocerli basterà tuffarli direttamente nel brodo o in acqua bollente salata e poi condire in base al piatto. Vale lo stesso per gli gnocchi.
Versatile, ma piuttosto impegnativa, la pasta sfoglia si preferisce comprarla al supermercato, mentre la brisée, nonostante sia anch’essa presente confezionata, è più semplice da fare. Se per Natale hai deciso di realizzare home made entrambe queste ricette base, sappi che resistono in congelatore almeno 2 mesi. Una volta pronto, il panetto deve essere avvolto con cura nella pellicola, facendo attenzione che sia interamente coperto, per poi essere scongelato in frigorifero, dove ci metterà circa 3-4 ore per tornare a essere lavorabile: il consiglio è quello toglierlo dal freezer la sera prima e poi di lasciarlo a temperatura ambiente qualche minuto prima di manipolarlo. Per vol-au-vent e cestini, avvantaggiati e dai già la forma: cuocili, falli raffreddare completamente e poi riponili in diversi sacchetti gelo. Anche i ripieni possono essere preparati in anticipo, ma non usare il congelatore: le mousse (tipo quella di tonno o prosciutto) sostano tranquillamente per un giorno in frigorifero chiuse in un contenitore ermetico.
L’insalata russa è un antipasto della tradizione che difficilmente manca sulle tavole delle feste. La parte più lunga (e noiosa)? Pulire, tagliare e lessare le verdure. In questo caso prepararle in anticipo e congelarle permette di guadagnare almeno un paio d’ore. Patate, carote e piselli, infatti, possono essere ridotti a cubetti, cotti al dente, scolati e lasciati raffreddare prima di metterli separatamente in sacchetti ermetici. Calcola sempre i tempi dello scongelamento che deve avvenire in frigorifero. Non resta che completare la ricetta mescolandoli poi con la maionese: assemblata al mattino, gustala per cena o anche il giorno dopo riponendola sempre in un contenitore ben chiuso o sigillata con un foglio di pellicola a contatto, così da evitare il contatto con l’aria.
Che sia di carne mista, vegetale o di cappone, si tratta di una preparazione utile in molti piatti natalizi. Farlo in anticipo è una scelta conveniente: dopo averlo realizzato secondo la ricetta che preferisci, si deve raffreddare a temperatura ambiente, filtrare e poi congelare in contenitori ermetici o bottiglie di vetro adatte al freezer. Puoi persino utilizzare stampi per il ghiaccio per creare porzioni individuali. In ogni caso non riempire fino all’orlo i supporti perché essendo un liquido si espande. Per scongelarlo, riponilo in frigo la sera prima, mentre le monoporzioni possono andare direttamente in pentola, con fuoco basso.
Che serva per le lasagne, la pasta secca, fresca o ripiena, il ragù di carne è un condimento evergreen: alla bolognese, alla genovese o di salsiccia, è possibile congelarlo per diversi mesi. Prepara la ricetta nella sua interezza (così da osare anche le versioni più lunghe), lascia raffreddare e poi trasferiscilo nei classici contenitori ermetici, avendo cura anche qui di lasciare lo spazio per l’aumento di volume. Puoi scongelarlo in frigorifero qualche ora prima dell’utilizzo, oppure versandolo direttamente nella casseruola a fiamma dolce.
I bignè sono un passepartout delle feste, perfetti per buffet o golosi dessert, da farcire con creme dolci o salate. La buona notizia? Ovviamente che si possono mettere in freezer da vuoti nelle stesse modalità che abbiamo visto finora: una volta sfornati i classici dolcetti di pasta choux si lasciano raffreddare. Si dispongono poi su un vassoio ben distanziati tra loro e pre-congelano per 2 ore. Quando induriti trasferiscili in sacchetti gelo o in contenitori ermetici: si scongelano in seguito a temperatura ambiente. Per eliminare l’umidità in eccesso e dare nuovamente fragranza puoi anche metterli per un paio di minuti in forno a 200 °C.
Le crespelle sono una pietanza molto amata del Natale, da servire con farciture differenti, come quelle ai funghi, al salmone, al prosciutto e formaggio, rese spesso appetitose dalla besciamella. Il suggerimento per fare meno lavoro sotto data è congelare le crêpes. Lascia che si raffreddino e poi impilale separandole con fogli di carta da forno tra una e l’altra. Avvolgi il tutto in pellicola trasparente o trasferisci in un sacchetto ermetico. Così non si attaccheranno e potrai prelevarne facilmente la quantità che necessaria: scongela in frigorifero.
Due pietanze che, da sole, incarnano i primi piatti delle feste più goderecci. Se hai abbastanza spazio in freezer, congela entrambi. Lo puoi fare quando sono già cotti oppure, meglio ancora, da crudi: una volta montati nella teglia, copri con pellicola alimentare a fodera con l’alluminio. Al momento di cuocerli, puoi unire qualche noce di burro e parmigiano grattugiato in superficie e poi metterli subito in forno: rispetto alla ricetta realizzata al momento, i tempi di cottura aumentano.
Due secondi piatti ricchi e gustosi, adatti ai pranzi di festa. Per semplificarti la vita in cucina, puoi cuocere l’arrosto e il polpettone in anticipo e congelarli già affettati, sistemando le fette con un po’ del loro sughetto in contenitori ermetici. Questo metodo li mantiene teneri e saporiti. Per scongelarli, meglio trasferirli in frigorifero per farli ammorbidire leggermente e poi riscaldarli dolcemente in forno o padella, aggiungendo un po’ di brodo.