È stato messo a punto un nuovo strumento che sarà di grande supporto per l'industria olearia. Si chiama Oleum Spec e aiuterà gli specialisti per le analisi immediate degli oli da olive e la preparazione dei blend. Il macchinario non sostituirà il panel test.
Una nuova rivoluzione nel mondo dell'olio di oliva: Oleum Spec. Stiamo parlando del primissimo naso elettronico che lavorerà a braccetto con l'intelligenza artificiale e che sarà in grado di analizzare gli oli di oliva. Servirà a stabilire la categoria merceologica ed, eventualmente, i tipi di difetti riscontrati dopo l'analisi. Lo strumento nasce dalla collaborazione tra Olitalia e Lab Service Analytica, supportata da Alma Mater Studiorum (Università di Bologna), BI-REX Competence Center e l'Istituto per Olvicoltura sloveno Zrs Koper. Nel mondo sono già esistenti diverse aziende che hanno prodotto nasi elettronici per analizzare gli alimenti, ma questo è il primo nato in Italia.
Uno strumento dotato di machine learning ossia apprendimento e registrazione delle analisi che sarà la novità più grande. La tecnologia di auto apprendimento, infatti, aiuterà a ottenere valutazioni precise delle qualità organolettiche dell'olio di oliva. L'obiettivo è quello di ridurre al massimo il margine di errore umano nella valutazione e rilevare eventuali difetti dell'olio. Uno strumento che tornerà utile per i cosiddetti "olii borderline" ossia quelli di non di alta qualità. Durante la presentazione del prodotto è stato preso un test di vari oli fatto dal panel dell’Agenzia delle Dogane che aveva valutato il 100% della campionatura come extravergine. In questo caso Oleum Spec invece ha valutato così l'87% dei campioni, mentre il restante (13%) è stato classificato come vergine.
Per la messa a punto di tecniche sinergiche ad alta sensibilità, questo macchinario si serve dell'intelligenza artificiale e del machine learning. La GC-IMS (Gas Cromatografia on Spettrometria a Mobilità Ionica) permette l'analisi chimica dei componenti "volatili" dell'olio con un applicazione a richiesta per l'elaborazione dei dati. Il software del sistema viene quindi istruito e allenato per essere sempre più preciso nei percorsi di riconoscimento qualitativi dell'olio analizzato. Quindi, in sostanza, più la macchina effettua dei test e più preciso sarà il risultato finale.
Il panel test è uno strumento fondamentale per garantire la qualità e l'autenticità degli oli vergini di oliva, fornendo una valutazione sensoriale professionale e standardizzata che va oltre i semplici parametri chimici. Serve a determinare la categoria di un olio vergine di oliva (Extravergine, Vergine, Lampante) identificando e quantificando sia gli attributi positivi (fruttato, amaro, piccante) che gli eventuali difetti (rancido, muffa, riscaldo, ecc.)
In sostanza, come riportato nello studio scientifico allegato alla presentazione di Oleum Spec, le informazioni sensoriali sulla qualità e i difetti percepiti rimarranno un compito dei panel test. Con questo strumento però si potrà ridurre il numero di campioni che devono essere valutati dagli esperti escludendo, ad esempio, gli oli classificati con certezza come extravergine o lampante.