Le nacatole calabresi sono dei dolcetti tipici della Calabria, in particolare del territorio della Locride, in provincia di Reggio Calabria; si preparano solitamente durante le festività natalizie e a Carnevale, ma è possibile gustarle tutto l’anno.
La ricetta è semplice: ti basterà impastare la farina con le uova, l'olio, il liquore all'anice o il vino e lo zucchero, realizzare la forma caratteristica, grazie agli appositi bastoncini in legno, e friggere i dolcetti in olio di semi bollente. A fine preparazione otterrai dei dolcetti croccanti e profumati. Una volta ben asciutte, le nacatole calabresi vengono cosparse di zucchero a velo e servite a fine pasto.
In una ciotola unisci la farina con il burro fuso, le uova, lo zucchero, lo zucchero vanigliato, il liquore all’anice e mescola.
Quando l’impasto inizia a compattarsi impasta con le mani fino a ottenere un panetto compatto. Copri con la pellicola e lascia riposare per 20 minuti.
Dividi l’impasto in pezzi da 50 gr ciascuno. Allunga ogni pezzo di circa 50 cm e avvolgilo attorno al bastoncino di alluminio.
Forma una spirale facendo 4 giri, attorciglia il nastro rimanente attorno all’asta. Fai toccare le due stremità in modo da chiudere la sezione.
Friggi le spirali nell’olio bollente fino alla doratura.
Rimuovi il bastoncino di alluminio e decora le frittelle con lo zucchero a velo.
Puoi conservare le nacatole calabresi per 3-4 giorni a temperatura ambiente, all’interno di un contenitore ermetico.