La mozzarella in carrozza è una ricetta di recupero tipica della cucina napoletana. Dorata e croccante fuori, e golosa e fondente al cuore, veniva preparata tradizionalmente con il pane cafone, oggi sostituito generalmente dal più pratico pane in cassetta, come nella versione proposta dal nostro Elpidio.
Farla in casa è molto semplice. Sarà sufficiente farcire a due a due le fette di pancarré con la mozzarella a pezzetti, tagliare poi i paninetti ottenuti in triangolini regolari e passare quindi quest'ultimi prima nella farina, poi nelle uova, precedentemente sbattute con un pizzico di sale e, infine, nel pangrattato. La frittura in olio di semi bollente farà il resto, regalando uno street food godurioso e irresistibile, ideale da consumare come antipasto e aperitivo, o portare in tavola in occasione di una cena a buffet.
Per una riuscita impeccabile, non dovrà mai mancare la crosticina croccante e l'interno ultra filante che, secondo leggenda, darebbe il nome alla preparazione: il filamento del formaggio rappresenterebbe infatti la briglia della carrozza. In realtà altri aneddoti rimanderebbero a origini meno nobili. Il piatto, ideato nell'Ottocento, sembra venisse confezionato con una mozzarella di scarsissima qualità proveniente dai Monti Lattari e trasportata in città sulle carrozze. Immangiabile a crudo, diveniva però irresistibile una volta fritta.
Molto amata e popolare, oggi la mozzarella in carrozza viene realizzata in tante varianti diverse, una più buona dell'altra. A Roma, ad esempio, il ripieno viene solitamente arricchito con filetti di alici o fettine di prosciutto cotto mentre, la versione veneziana, oltre che per l'utilizzo del fiordilatte al posto della mozzarella, si caratterizza per la panatura a base di pastella lievitata.
Scopri come preparare la mozzarella in carrozza seguendo passo passo le spiegazioni e i preziosi consigli di Elpidio. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la mozzarella in carrozza al forno oppure cimentati con le zucchine in carrozza.
Lascia scolare la mozzarella dal siero in un colino a maglie strette, quindi tagliala a fettine di circa 1/2 cm di spessore e tamponale con carta assorbente da cucina 1.
Lascia scolare la mozzarella dal siero in un colino a maglie strette, quindi tagliala a fettine di circa 1/2 cm di spessore e tamponale con carta assorbente da cucina 1.
Disponi metà pane in cassetta su un tagliere e farciscilo con le fettine di mozzarella 2.
Disponi metà pane in cassetta su un tagliere e farciscilo con le fettine di mozzarella 2.
Copri con le fette di pane rimanenti e ricava con un coltello a lama liscia tanti triangolini regolari 3.
Copri con le fette di pane rimanenti e ricava con un coltello a lama liscia tanti triangolini regolari 3.
Passa ciascun triangolino nella farina 4.
Passa ciascun triangolino nella farina 4.
Immergi il pane facito nelle uova, precedentemente sbattute con un pizzico di sale 5.
Immergi il pane facito nelle uova, precedentemente sbattute con un pizzico di sale 5.
Ricopri la mozzarella in carrozza con il pangrattato 6, avendo l'accortezza di farlo aderire bene su tutti i lati.
Ricopri la mozzarella in carrozza con il pangrattato 6, avendo l'accortezza di farlo aderire bene su tutti i lati.
Tuffa i triangolini panati in abbondante olio di semi bollente 7 e lasciali cuocere fino a quando non risulteranno dorati e fragranti, quindi prelevali con un mestolo forato e lasciali scolare su un foglio di carta paglia.
Tuffa i triangolini panati in abbondante olio di semi bollente 7 e lasciali cuocere fino a quando non risulteranno dorati e fragranti, quindi prelevali con un mestolo forato e lasciali scolare su un foglio di carta paglia.
Sistema la mozzarella in carrozza su un piatto da portata 8, porta in tavola e servi.
Sistema la mozzarella in carrozza su un piatto da portata 8, porta in tavola e servi.
Per un antipasto classico della cucina napoletana come la mozzarella in carrozza, l'abbinamento più naturale è quello con i vini campani: se ti piace il bianco ti suggeriamo il Fiano di Avellino, un vino autoctono molto pregiato, con corpo e sapidità. Se prediligi il rosso, il nostro consiglio è quello di optare per il Sannio o per il Gragnano (magari frizzante).
Se, invece, sei un amante dei cocktail, puoi abbinare alla mozzarella in carrozza un buon gin tonic o il paloma: perfetto, grazie al retrogusto leggermente affumicato della tequila, per accompagnare i formaggi fritti.