I mostaccioli, conosciuti anche come mustaccioli o mustacciuoli, sono dei biscotti speziati tipici della tradizione natalizia campana e in particolare partenopea. Riconoscibili dalla caratteristica forma di rombo, devono il loro inconfondibile sapore all'utilizzo del pisto, un profumato mix di spezie (in genere cannella, pepe, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato e coriandolo) impiegato anche nella preparazione dei roccocò e dei susamielli, altre specialità immancabili tra i dolci di Natale napoletani, insieme a struffoli, raffiuoli e zeppole.
Biscotti simili sono diffusi anche in Calabria, dove prendono il nome di susumelle, e in Puglia, dove invece sono chiamati mustazzoli o sasanelli, ma la versione più conosciuta è indubbiamente quella napoletana. La ricetta prevede un impasto semplice, realizzato mescolando farina, zucchero, cacao amaro, acqua, succo d'arancia e spezie fino a ottenere un panetto compatto il quale, dopo 1 ora di riposo in frigo, viene steso e ritagliato in tanti rombi da immergere, una volta cotti, nel cioccolato fondente fuso.
Con il tempo sono nate diverse varianti, per cui c'è chi aggiunge il miele, i canditi o le mandorle, chi li ricopre anche con un velo di confettura di albicocche e chi invece prepara i mostaccioli ripieni, ma quella che ti presentiamo oggi è la versione originale, facile e veloce da replicare in casa. Saranno perfetti per concludere in dolcezza il cenone della Vigilia o il pranzo di Natale e si rivelano essere anche un gradito regalo homemade per amici e parenti, dato che si conservano fino a 1 mese in una scatola di latta.
Il segreto per avere dei mostaccioli morbidi al morso è aggiungere al composto un pizzico di ammoniaca per dolci, che farà sì che si gonfino leggermente in cottura. Proprio quest'ultima è fondamentale per la loro buona riuscita: deve essere molto breve, all'incirca 10-12 minuti, perché non dovranno seccarsi troppo. Appena sfornati appariranno molto teneri ma, in pochi istanti, si induriranno assumendo la consistenza ideale.
Scopri come preparare gli autentici mostaccioli napoletani seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la pastiera napoletana.
Per preparare i mostaccioli, inizia raccogliendo tutti gli ingredienti secchi, incluse le spezie, in una ciotola capiente 1.
Per preparare i mostaccioli, inizia raccogliendo tutti gli ingredienti secchi, incluse le spezie, in una ciotola capiente 1.
Grattugia la scorza dell'arancia e aggiungila alle polveri 2.
Grattugia la scorza dell'arancia e aggiungila alle polveri 2.
Versa l'acqua 3 e inizia a mescolare con la spatola o direttamente con una mano.
Versa l'acqua 3 e inizia a mescolare con la spatola o direttamente con una mano.
Procedi con il succo di arancia 4, continuando ad amalgamare gli ingredienti finché le polveri non avranno assorbito per bene tutti i liquidi.
Procedi con il succo di arancia 4, continuando ad amalgamare gli ingredienti finché le polveri non avranno assorbito per bene tutti i liquidi.
Inizia a impastare il tutto energicamente per qualche minuto 5.
Inizia a impastare il tutto energicamente per qualche minuto 5.
Trasferisci l'impasto sulla spianatoi a e lavoralo fino a ottenere un panetto compatto. Avvolgilo con un foglio di pellicola trasparente 6 e lascialo riposare in frigorifero per 1 ora.
Trasferisci l'impasto sulla spianatoi a e lavoralo fino a ottenere un panetto compatto. Avvolgilo con un foglio di pellicola trasparente 6 e lascialo riposare in frigorifero per 1 ora.
Trascorso il tempo necessario, riprendi l'impasto, sistemalo tra due fogli di carta forno e appiattiscilo con un matterello 7.
Trascorso il tempo necessario, riprendi l'impasto, sistemalo tra due fogli di carta forno e appiattiscilo con un matterello 7.
Stendilo fino a ottenere una sfoglia spessa circa 5-6 mm e procedi poi a incidere delle strisce verticali larghe 7-8 cm 8.
Stendilo fino a ottenere una sfoglia spessa circa 5-6 mm e procedi poi a incidere delle strisce verticali larghe 7-8 cm 8.
Procedi poi con delle incisioni diagonali, così da ottenere dei rombi 9.
Procedi poi con delle incisioni diagonali, così da ottenere dei rombi 9.
Sistema i biscotti ottenuti su una teglia foderata di carta forno, leggermente distanziati tra loro 10.
Sistema i biscotti ottenuti su una teglia foderata di carta forno, leggermente distanziati tra loro 10.
Cuocili in forno statico preriscaldato a 180 °C per 10 minuti, poi sfornali 11 e lasciali raffreddare completamente.
Cuocili in forno statico preriscaldato a 180 °C per 10 minuti, poi sfornali 11 e lasciali raffreddare completamente.
Raccogli il cioccolato fondente in una ciotolina e fallo sciogliere in microonde o a bagnomaria. Quando sarà fuso, immergi i biscotti, ricoprendoli su tutti i lati, poi lascia sgocciolare il cioccolato in eccesso ponendoli su una gratella 12.
Raccogli il cioccolato fondente in una ciotolina e fallo sciogliere in microonde o a bagnomaria. Quando sarà fuso, immergi i biscotti, ricoprendoli su tutti i lati, poi lascia sgocciolare il cioccolato in eccesso ponendoli su una gratella 12.
Una volta asciutti e perfettamente solidificati, i mostaccioli sono pronti per essere gustati 13.
Una volta asciutti e perfettamente solidificati, i mostaccioli sono pronti per essere gustati 13.
Il pisto può essere acquistato al supermercato, nel reparto dedicato alla preparazione dei dolci, oppure in negozi specializzati in articoli di pasticceria. Se non dovessi riuscire a trovarlo, puoi realizzarlo in casa miscelando 15 gr di cannella in polvere, 5 gr di noce moscata, 2 gr di pepe, 2 gr di chiodi di garofano, 2 gr di anice stellato e 2 gr di semi di coriandolo.
In alternativa all'ammoniaca, se preferisci, puoi usare la stessa quantità di lievito per dolci.
Per ottenere mostaccioli duri basterà prolungare la cottura, lasciandoli in forno per circa 20 minuti.
Il motivo per cui questi biscotti speziati tipici del Natale si chiamino "mostaccioli" non è del tutto chiaro, anche se ci sono due ipotesi più accreditate: la prima vuole che il nome derivi da mustum, termine latino per indicare il "mosto", un ingrediente che forse anticamente, in epoca medioevale, veniva impiegato nella preparazione; la seconda, invece, lega l'origine della parola ai mustacchi, i folti baffi molto in voga qualche secolo fa, di cui i mostaccioli ricorderebbero la forma.