Moscow Mule

Il Moscow Mule è un celebre cocktail preparato con vodka, ginger beer e succo di lime e servito in una tazza di rame leggermente bombata. Facente parte dei Buck Cocktail, vale a dire i drink a base di ginger ale o ginger beer, succo di limone (o lime) e un distillato, si caratterizza per una moderata gradazione alcolica e un gusto fresco e dissetante in cui predomina la nota pungente dello zenzero.

Prepararlo in casa è molto semplice, a patto di conoscere le dosi degli ingredienti e gli strumenti necessari per la preparazione, compreso il miglior bicchiere da usare. A tal proposito, sai perché il Moscow Mule si serve nel rame? Si tratta di un ottimo conduttore in grado di raffreddarsi velocemente, ma non solo: per molti sarebbe proprio il fatto che il succo di lime entra a contatto con il rame a conferire al drink il suo gusto inconfondibile.

Cosa aspetti? Procurati un jigger, uno spremi lime e la tipica mug e mettiti all'opera: ti presentiamo la ricetta originale del Moscow Mule riconosciuta dall'IBA, l'Associazione Internazionale dei Bartender.

Cimentati anche con altri cocktail famosi semplici da fare in casa, come il Mojito, lo Spritz e il Negroni.

Cosa abbinare al Moscow Mule

Il Moscow Mule è ideale per un aperitivo accompagnato da stuzzichini misti, ma anche per un dopo cena nelle sere d'estate.

Può essere inoltre abbinato a diversi tipi di piatti: taglieri di salumi e formaggi, pesci "grassi" come il salmone, saporiti primi come la paella valenciana e in generale alimenti piuttosto ricchi, il cui gusto viene bilanciato alla perfezione dalla freschezza del cocktail.

Storia del Moscow Mule

Il nome Moscow Mule vuol dire "mulo di Mosca", ma la Russia non c'entra con la sua storia: sembra infatti che il cocktail sia nato nel 1941 al Chatham Hotel di New York, dove si incontrarono John G. Martin, distributore della vodka Smirnoff, all'epoca poco apprezzata negli Stati Uniti, Jack Morgan, proprietario di un affermato locale di Hollywood che stava provando a lanciare sul mercato la sua ginger beer, e Sophie Berezinski, giovane imprenditrice che doveva smaltire uno stock di mug di rame con su inciso un asino.

I tre ebbero dunque un'intuizione: miscelare vodka e ginger beer insieme a un po' di lime e servire il drink nelle tazze in rame. Nacque così il Moscow Mule, il cui nome secondo alcuni deriverebbe proprio dal disegno dell'asino sulle tazze, mentre il riferimento alla Russia si dovrebbe alla presenza della vodka. Il cocktail venne da subito molto apprezzato per il suo sapore rinfrescante e leggermente pungente, e si diffuse rapidamente prima in tutti gli Stati Uniti e poi nel resto del mondo.

Procedimento

Inizia la preparazione del Moscow Mule riempiendo di ghiaccio una tazza di rame. Versa poi vodka e ginger beer 1.

A parte massaggia brevemente il lime, così da renderlo più succoso, quindi spremilo con l'apposito strumento, filtrane il succo 2 e aggiungilo al cocktail.

Il Moscow Mule è pronto: servilo freddo decorandolo con una fettina di lime e, se ti piace, delle foglioline di menta 3.

Consigli e varianti

Puoi sostituire la ginger beer con il ginger ale, un analcolico a base di zenzero dal gusto meno accentuato: in questo caso ti suggeriamo di unire al drink anche 1/2 cm di zenzero grattugiato.

Nel tempo sono nate diverse varianti del Moscow Mule: si va dalla versione analcolica senza vodka, a quella con aggiunta di angostura, un amaro a base di erbe aromatiche, a quella in cui viene unito del cetriolo a fette, che esalta la freschezza del drink. Le varianti più note, però, sono quelle ottenute sostituendo la vodka con un altro distillato. Nel London Mule, ad esempio, viene utilizzato il gin (motivo per cui viene chiamato anche Gin Gin Mule), nel Mexican Mule, o Mexican Burro, è previsto l'uso della tequila, mentre nel Kentucky Mule a ginger beer e lime si unisce il Bourbon.