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1 Marzo 2023 13:00

Miglio, il cereale del futuro che fa bene al pianeta (e che non usiamo abbastanza)

L’ONU ha dichiarato il 2023 l’anno internazionale del miglio, cereale che ha tanti punti di forza dal punto di vista nutrizionale, ma che fa anche bene al pianeta.

A cura di Martina De Angelis
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I cereali sono una risorsa preziosa, un’alternativa alimentare sempre più diffusa e benefica per il nostro organismo. Non sempre, però, sono la soluzione più sostenibile per il pianeta: le coltivazioni, infatti, richiedono molto spazio e molta acqua, tranne che in un caso. Il miglio, uno dei cereali meno conosciuto e utilizzato, ma tra i più vantaggiosi. Dal punto di vista nutrizionale, perché è ricco di caratteristiche benefiche, e anche da quello ambientale: la pianta cresce in situazioni climatiche complesse, richiede poca acqua e non erode il suolo. Non ha caso, l’ONU ha dichiarato il 2023 l’anno internazionale del miglio, proprio per incoraggiare la coltivazione e l’utilizzo di quello che è considerato il cereale del futuro.

Che cos’è il miglio: caratteristiche, proprietà e benefici per l’organismo

Nonostante sia stato scoperto – o meglio, riscoperto – solo di recente, il miglio è un cereale antico, consumato già nell’antica Roma e molto usato durante il Medioevo, epoca in cui sostituiva la carne. Il suo nome botanico è Panicum miliaceum, appartiene alla famiglia delle Graminacee ed è una pianta che cresce per circa un paio di metri, producendo semini piccoli e lisci che sono, appunto, la sua parte edibile.

In Occidente è molto poco diffuso, mentre viene ancora usato largamente in Africa, Asia e soprattutto in India, eppure è un cereale ricchissimo di proprietà nutritive. Prima di tutto è molto nutriente, ricco come è di carboidrati, ma contiene anche l’11% di proteine, più di tutte le altre specie di cereali.

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Il miglio è anche privo di glutine, dettaglio che lo rende consumabile anche da chi ha problemi di diabete e da chi soffre di intolleranza. Dal punto di vista dei micronutrienti, il cereale è ricco di minerali, vitamine e di acido silicico, sostanza che stimola la produzione del collagene. Tutte queste caratteristiche lo rendono un alimento eccellente per migliorare pelle e capelli, ma anche ottimo per la salute cardiovascolare e per un generico effetto antistress.

2023, anno del miglio. Come può il cereale aiutare il nostro pianeta?

Ogni anno l’ONU individua un alimento da sensibilizzare in ottica di sviluppo sostenibile, e d’accordo con la FAO (Food and Agricultural Organization), per l’anno in corso ha scelto proprio il miglio. La speranza è quella di diffondere sempre di più un alimento che può fare davvero del bene al pianeta e all’uomo: il miglio, infatti, cresce anche nei luoghi più impervi, richiede poco spazio e poca acqua per essere coltivato, ed è un cibo molto nutriente.

Questo vuol dire che, con un solo prodotto, si riuscirebbe a fronteggiare, almeno in parte, problemi come la fame, la malnutrizione, la povertà, il riscaldamento globale, l’aumento della popolazione. Oggi il miglio occupa meno del 3% del mercato globale: la speranza dell’ONU è che, con la sua campagna di sensibilizzazione, questa percentuale aumenti fino ad avere un impatto su tutto il mercato cerealicolo.

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Il miglio e i suoi impieghi: ecco come usarlo in cucina

I valori e la sostenibilità del miglio sono molto interessanti, ma come si usa questo cereale in cucina? In realtà è molto facile inserirlo nelle nostre ricette, perché è un alimento molto versatile. In commercio si trova già decorticato, e quindi non serve metterlo in ammollo ma solo lavarlo molto bene con l’acqua. Nell’acqua va anche cotto – in volume pari al doppio di quello del miglio – per poi essere lasciato a gonfiare e raggiungere il suo perfetto stato per essere usato come ingrediente. A questo punto, il miglio può diventare parte fondamentale delle zuppe, unito per esempio a legumi come i ceci e le lenticchie.

Può essere utilizzato come condimento per insalatone ricche degli ingredienti più vari, oppure può essere impiegato nella preparazione di timballi al forno, tostato in padella e poi condito con i sapori più vari. Con il miglio, poi si possono modellare sfiziose polpettine e invitanti hamburger alternativi.

Il miglio è eccellente anche per preparare i dolci: lo trovate sotto forma di farina, con cui si preparano facilmente anche torte, pane, crackers e biscotti.

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Quello che i piatti non dicono
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