Cosa si intende per metabolismo veloce e come si riconosce? Come si differenzia da un metabolismo più lento e da quali fattori dipende? Facciamo chiarezza.
C'è chi mangia di più e ha sempre fame e chi, pur mangiando "meno", tende ad accumulare grasso e adipe: ti sei mai chiesto da cosa dipendano queste differenze? Non tutti i corpi sono uguali e ciascuno di noi ha bisogno di un certo quantitativo di calorie e quindi di energie per affrontare la giornata e garantire le naturali funzioni dell'organismo. Le calorie vengono trasformate in energia attraverso i processi metabolici, l'insieme delle reazioni chimiche necessarie per dare energia a muscoli, tessuti e cellule, in una parola: il metabolismo.
In base a quanto velocemente il nostro corpo "brucia" energia, distinguiamo il metabolismo in lento e veloce: come riconoscerli e da cosa dipendono? Come possiamo intervenire per "accelerare" naturalmente il nostro metabolismo? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Il metabolismo è l'insieme delle reazioni chimiche attraverso cui il nostro organismo trasforma il cibo in energia, un processo essenziale per il corretto funzionamento del corpo. Le reazioni metaboliche iniziano al termine di ogni pasto e continuano durante tutto l'arco della giornata (anche quando dormiamo) suddividendosi in due processi: il catabolismo e l'anabolismo.
Ogni persona, in base a diversi fattori – tra cui il sesso, l'età e l'equilibrio ormonale – ha bisogno di un minimo di energia al giorno: questo quantitativo si chiama metabolismo basale ed è necessario per le mantenere in attività le funzioni vitali come circolazione, respirazione o digestione.
Il metabolismo basale, attribuibile all'attività di muscoli e organi, rappresenta circa il 70% dell'energia del nostro corpo e, come abbiamo visto, varia da persona a persona: per questo motivo, a parità di calorie, alcuni corpi potranno tendere a ingrassare più di altri.
E il restante 30%? In questo caso parliamo di metabolismo energetico: l'insieme delle calorie che il nostro corpo impiega per compiere ogni attività, dal semplice camminare allo sport.
Insieme, il metabolismo basale e quello energetico costituiscono il totale del nostro consumo energetico; in una dieta corretta ed equilibrata, il fabbisogno corrisponde all'apporto calorico assunto attraverso il cibo, una dieta dimagrante e ipocalorica, al contrario, prevede l'assunzione di meno calorie rispetto a quelle di cui il nostro corpo ha bisogno.
In base a quanto velocemente e facilmente il nostro corpo consuma energia e calorie, possiamo distinguere, a grandi linee, tra due tipi di metabolismo: lento e veloce.
Chi ha un metabolismo veloce impiega meno tempo a digerire i pasti, ha una temperatura corporea più alta dovuta al lavoro continuo dei muscoli e tende a sudare più facilmente di chi invece ha un metabolismo più lento; chiaramente, avere un metabolismo veloce significa anche mangiare di più e più volte al giorno per garantire al corpo tutta l'energia di cui ha bisogno.
Avere un metabolismo lento significa digerire in tempi piuttosto lunghi che possono superare anche le due ore, accompagnate da un prolungato senso di sazietà; un metabolismo lento ha bisogno di meno energia per svolgere le sue funzioni vitali e, inevitabilmente, tenderà ad accumulare le calorie non consumate sotto forme di grasso e adipe.
Come migliorare il proprio metabolismo? Per spingere il proprio metabolismo a bruciare più calorie e più velocemente è importante fare attività fisica: dalla semplice passeggiata a ogni tipo di sport, il corpo inizierà ad avere bisogno di più energia e quindi ad accelerare il processo metabolico.