Con aprile entriamo ufficialmente nella stagione più bella dell'anno, quella primaverile. Se è ancora troppo presto per pensare al cambio di stagione, è invece giunto il momento di depurare l'organismo e prepararsi al meglio all'estate che incombe. In che modo? Acquistando la frutta e la verdura del periodo: vivaci e ricche di preziose sostanze nutritive, ci aiuteranno a fare il pieno di vitamine, fibre e sali minerali. Se dal fruttivendolo abbiamo a disposizione mille sfumature diverse, in pescheria, a farla da padrone, è il colore azzurro: sempre tanto generosi, i nostri mari ci regalano dell'ottimo pesce povero. Dalle acciughe alle sardine, fino agli sgombri, c'è solo l'imbarazzo della scelta: economici, versatili e fonte di omega-3, vanno acquistati freschissimi e poi impiegati in tante ricette diverse, una più sfiziosa e gustosa dell'altra.
Questo è il mese più giusto per intraprendere un'alimentazione leggermente detox: dopo i pasti invernali, più ricchi e complessi dal punto di vista calorico e digestivo, è bene fare incetta degli ultimissimi carciofi, degli asparagi, nel pieno della loro stagione, e delle erbette amare e spontanee, indispensabili per depurare il corpo e sostenere l'attività epatica. Parliamo ovviamente di cicoria, bietola, tarassaco, catalogna e borragine, da scottare in acqua e utilizzare per dare vita a frittatone colorate, risotti cremosi e deliziose torte salate. A proposito di uova, sfatato il falso mito che le vuole acerrime nemiche di colesterolo e trigliceridi, è tempo di gustarle in tutte le sue forme. Oltre a quelle pasquali di cioccolato, assolutamente irrinunciabili, acquistiamole freschissime e biologiche dal nostro contadino di fiducia: influenzate dalla luce solare, la loro produzione è assai abbondante a partire da questo mese.
Il colore protagonista sui banchi dei mercati è decisamente il verde: oltre ai già menzionati carciofi e asparagi, diuretici e antinfiammatori, troviamo per un brevissimo periodo anche gli agretti: composti principalmente da acqua e ricchi di vitamine e sali minerali, si contraddistinguono per il gusto lievemente acre (da qui il termine "agretti") e la caratteristica consistenza filiforme. Se ami i sapori semplici, scottali velocemente in acqua, condiscili con olio extravergine di oliva e succo di limone, quindi abbinali a secondi di carne o di pesce alla griglia; se vai di corsa, invece, lessali direttamente nell'acqua di cottura della pasta, scola tutto e aggiungi ricotta vaccina e scorzetta di limone grattugiata: ecco un primo piatto veloce e gustoso, che vi conquisterà per la fragranza esplosiva e la consistenza super cremosa.
Puoi anche trasformarli, insieme a uova e formaggio, nella farcia di deliziosi cestini di pasta brisée: dorati e croccanti, sono perfetti per i buffet di festa e le prime scampagnate primaverili. Se parliamo di gite fuori porta, impossibile non menzionare le protagoniste assolute di qualunque picnic all'aria aperta: le fave. Disponibili da aprile fino a giugno, quelle fresche sono talmente tenere e dolci che è possibile gustarle anche crude, in abbinamento a salumi e all'immancabile pecorino fresco, detto appunto “baccellone” per questa sua particolare vocazione. Una volta sgusciate e lessate, interpretano perfettamente qualunque ricetta, da quelle più tradizionali, come il celebre macco di fave alla siciliana, a quelle più leggere e sfiziose. Sì perché questi legumi versatili e di antichissima origine, sono anche tra i più ricchi di proteine vegetali (secondi solo ai fagioli), fibre e sali minerali, in particolare ferro, potassio e magnesio. Ipocaloriche e povere di grassi, abbinale con una porzione di cereali per portare in tavola una pietanza completa ed equilibrata dal punto di vista nutritivo.
Appartenenti alla stessa famiglia delle fave, quella delle Leguminose, i piselli sono altrettanto ricchi di fibre, vitamine e sali minerali. Dal gusto delicato e piacevolmente zuccherino, sono anche tra i contorni più amati dai piccoli di casa. Tipici della stagione primaverile, sono leggeri e facili da digerire, dunque perfetti anche per chi soffre di meteorismo e problemi legati alla digestione. Tante le ricette a cui regalano quel quid in più: da quelle classiche, come la pasta e piselli di tradizione napoletana o la vignarola romana, a quelle più fresche e sfiziose, come l'hummus di piselli, la guacamole, i burger vegetali o ancora una vellutata cremosa. Tra le erbe spontanee, invece, spunta l'ortica: utilizzata come pianta medicinale fin dai tempi dell'antica Grecia, si caratterizza per le proprietà depurative e disintossicanti; ricca di sali minerali e vitamine, svolge un'importante azione ricostituente e tonificante. Dal sapore lievemente amarognolo, che ricorda quello della rucola, l'ortica è perfetta per esaltare il gusto di un raffinato risotto o una rustica frittata di uova.
Se con ortaggi e legumi possiamo davvero sbizzarrirci, divertendoci a portare in tavola piatti che mescolano gli ultimi doni invernali con le primizie della primavera, non possiamo dire lo stesso con la frutta. Poche le novità su questo fronte: acquistiamo le arance, giunte quasi al termine della loro stagione d'oro, e facciamo incetta di vitamina C, indispensabile per affrontare al meglio i repentini cambiamenti termici; ad aprile troviamo i tarocchi, varietà pregiata e molto zuccherina, e le arance sanguinello, dalla polpa rossa e succulenta. Sfruttiamo anche la scorza e il succo dei limoni bianchetti, anche detti "limoni primavera", per realizzare creme voluttuose, dolci fragranti e marinature intense con cui intenerire carni e pesci vari. Ultimo mese anche per i kiwi, in particolare per la varietà cosiddetta Hayward, la più diffusa e conosciuta: dalla buccia marroncina e dalla polpa verde brillante, si caratterizza per l'elevata succosità e un sapore in perfetto equilibrio tra il dolce e l'aspro.
Tra queste vecchie conoscenze, spicca invece una piacevole novità: le amatissime fragole. Le abbiamo intraviste già nel mese di marzo, a onor del vero, ma è da questo momento che esprimono il meglio di se stesse. Non solo più saporite, ma anche maggiormente cariche di vitamine, sali minerali e fibre. Dolci, profumate e irresistibili, possono essere gustate al naturale, da sole o in una bella macedonia mista, con zucchero e limone, un ciuffetto di panna montata o una pallina di gelato alla vaniglia, per accontentare i più golosi. In pasticceria regalano fragranza e umidità a qualunque torta, crostata o dessert al cucchiaio, ma è negli abbinamenti salati che sorprendono tutti per freschezza e versatilità. Provale in una deliziosa insalata, insieme a feta e spinacini freschi, oppure, se ti mancano tanto gli anni Ottanta (a patti che tu li abbia vissuti), cimentati con un risotto dai sapori un po’ rétro.