Maturazione e lievitazione non sono sinonimi, sono due processi ben distinti che servono ai pizzaioli, professionisti e non, per avere una pizza perfetta.
Sentiamo spesso parlare di maturazione e lievitazione come dei processi simili, se non addirittura uguali. Nulla di più sbagliato. Maturazione e lievitazione sono due cose molto diverse, entrambe fondamentali per la riuscita di una buona pizza. La maturazione è il processo che si attiva con la composizione stessa dell'impasto, è il tempo che quest'ultimo impiega nel trasformare le sostanze complesse in sostanze semplici, quindi più digeribili per il nostro corpo. La lievitazione è invece l'insieme di processi biochimici che permettono all'impasto di aumentare il proprio volume, rendendo la pizza più lavorabile, digeribile e gustosa. Vediamo nel dettaglio i due processi a confronto e cerchiamo di capire perché sono così diversi tra loro.
La maturazione è un processo fondamentale, abbastanza lungo ed è quello che possiamo gestire meglio da soli, sia nel caso in cui tu sia un professionista, sia nel caso in cui tu sia un dilettante. Vediamo le differenze tra i due processi:
I due processi sono complementari e aiutano ad avere un prodotto perfetto. Importante differenza è anche la tempistica: la maturazione necessita di tempi lunghi, la lievitazione è invece molto più immediata. Per far coincidere i due momenti bisogna necessariamente giocare con le temperature. Il freddo inibisce l'azione del lievito ma non il processo di maturazione che quindi ha tutto il tempo di proseguire. L'uso del frigorifero è così importante nel mondo della pizza proprio perché aiuta i panetti a esprimere tutto il proprio potenziale: serve un'azione combinata di maturazione e lievitazione per avere una super pizza.