Si chiama Matsutake e può arrivare a 1000 dollari al chilo. Lo si ritrova in Giappone, ma anche Canada e Usa, e ha una particolarità: resiste ai disastri ambientali. Pare sia stata la prima forma di vita a crescere dopo la bomba atomica su Hiroshima.
Si chiama Matsutake ed è, con tutta probabilità, il fungo più costoso del mondo. Divenuto celebre in Giappone, dove sono piuttosto bravi a valorizzare e vendere a peso d'oro i loro prodotti (basti pensare alla ciliegia o alla fragola con prezzi da record), lo si ritrova in verità anche in altre parti del mondo. Tra le quali anche alcune zone degli Stati Uniti, Canada, Svezia, Corea e Finlandia. A un occhio inesperto potrebbe ricordare, per forma e colore, quasi un porcino, ma sono il suo sapore e la sua consistenza a essere unici.
Il Matsutake viene anche definito carne vegetale e, oltre al gusto, è accompagnato da un odore inconfondibile, un aroma intenso, che lo rende anche particolarmente declinabile in cucina (ovviamente, per chi può permetterselo). Nelle ricette di haute cuisine, proprio per il suo prezzo e la non grossa diffusione, ne vengono usati in quantità minime. Qualche briciola, una grattugiatina (un po' come il tartufo) e il piatto è ultimato.
Servono terreni appropriati per far crescere il fungo Matsutake. In Giappone specialmente, dove viene per lo più ritrovato a ridosso del pino rosso locale, la raccolta di questo vegetale (di cui l'uomo non riesce a ricreare le condizioni per la coltivazione) si è drasticamente ridotta, a causa di un parassita capace di ridurne la presenza e, conseguentemente, aumentarne il prezzo.
Fatto sta, per un chilo di questo speciale fungo potrebbero anche servire 1000 dollari. Nei periodi di massima disponibilità, comunque sia, i più fortunati potrebbero trovarlo a un prezzo decisamente inferiore: circa 100 dollari al chilo.
Nonostante le zone di diffusione del fungo siano diverse, sembra risulti particolarmente difficile scovarlo nel sottobosco di fitte foreste, per lo più di pini, caratterizzate da un clima umido. Raccolto uno, potrebbero passare anni prima di trovarne un altro nello stesso posto.
Ad aumentare il tasso di difficoltà nel reperire il Matsutake, il fatto che cervi, scoiattoli e conigli pare ne vadano particolarmente ghiotti.
C'è poi una storia tramandata in Giappone riguardo questo particolare e costoso fungo. Pare, infatti, come sia stato il Matsutake la prima forma di vita ad apparire dopo lo scoppio della bomba atomica sganciata su Hiroshima nel 1945. Per questo motivo, infatti, si dice sia una varietà particolarmente resistente ai disastri ambientali. Motivazione per cui nella cultura nipponica è diventato un simbolo di rinascita, di rigenerazione, e spesso chi lo trova poi decide di darlo in dono in occasione di matrimoni o altre importanti celebrazioni.