Una Mystery box con un ospite speciale, Locatelli che si cimenta alla consolle, l'esterna al Mart di Rovereto e l'Invention test con eliminazione: ecco cos'è successo nella serata del 6 febbraio a MasterChef Italia 14.
Sono rimasti in 8 nella cucina di MasterChef Italia 14 e i giochi si fanno pericolosi: l'appuntamento del 6 febbraio si è rivelato decisamente ricco di sorprese e insidie. Dalla Mystery Box con un'ospite speciale all'Invention test guidati da Loca Dj, fino all'esterna al Mart di Rovereto, per approdare all'Elimination test: ecco chi sono gli eliminati delle ultime due puntate.
Una serata decisamente particolare, quella del 6 febbraio, che vede la prima puntata di MasterChef 14 iniziare con un ospite particolare: il giornalista e podcaster Pablo Trincia. La puntata si apre con un estratto dal nuovo podcast "crimini gastronomici" prodotto da MasterChef Italia: è una boutade, ma serve a introdurre l'ospite e a contestualizzare la puntata. La storia racconta di Santina, la protagonista, che crea una ricetta disastrosa, impostata come se fosse un vero crimine.
Insomma la prima sfida è incentrata sui "crimini gastronomici" e, in questo caso, il crimine è mettere insieme formaggio e pesce, qualcosa di "proibito", ma di cui ritroviamo tracce in molte cucine, la nostra, come quella francese. Gli ingredienti sono: gorgonzola, pecorino, mozzarella, scampi, mussoli e branzino. Il piatto deve valorizzare il binomio pesce – formaggio, che deve essere protagonista. Ma la prova prevede anche altro: Pablo Trincia passerà fra i banchi e i concorrenti dovranno raccontare la storia del loro piatto, cercando di essere convincenti.
Sorvoliamo sulla costruzione delle storie, cosa che non fa altro che distrarre i concorrenti, e arriviamo ai piatti: Trincia e i giudici decidono che ci sono tre "storie" da ascoltare. La prima è quella di Anna, incentrata su "Assassinio sull'Orient Express", un viaggio con crimine verso il Giappone raccontato dagli ingredienti e dalle preparazioni. Un piatto interessante e abbastanza tecnico, che riesce a centrare l'obiettivo: ospite e giudice sono decisamente soddisfatti. Il secondo è Claudio, che ha commesso un vero crimine frullando gli scampi ma ha saputo "coprirne" le tracce in modo gustoso e divertente, inventandosi un elemento nuovo con grande ironia e modificando le consistenze del suo piatto in modo efficace. La terza storia da ascoltare è quella di Franco, che porta un piatto dal nome "accoglienza", facendo l'avvocato difensore di alcuni accoppiamenti proibiti. A vincere la Mystery box è Claudio, che ha saputo sorprendere i giudici e l'ospite, rimediando in modo vincente a quello che poteva essere un vero disastro.
Ad animare l'Invention test è Giorgio Locatelli, anzi Loca Dj, ovvero lo chef nei panni del re della consolle: ogni canzone sarà legata ad alcuni ingredienti specifici. La prima canzone è Lucy in the sky with Diamonds, pezzo leggendario dei Beatles: a questo sono legati le lenticchie rosse e la zucca bottiglia, o zucca da vino, un accoppiamento vegano. Il secondo brano è London Calling, canzone storica dei Clash, che parla di un sentimento di rivalsa dei giovani inglesi e dell'inizio del punk: a questa canzone sono abbinati le creste di gallo e la birra. Infine Wake me up before you Go-Go, un salto negli anni '80 con un brano simbolo del pop inglese scritto dagli Wham!: bacon e concentrato di pomodoro sono i prodotti associati a questa canzone. Claudio potrà scegliere il suo binomio preferito – e sarà quello punk con birra e creste di gallo – e scegliere quello degli altri: decide di colpire Katia, che ha la Golden pin, regalandole gli stessi ingredienti, che non sono proprio facilissimi da cucinare. Gianni, Franco e Mary ottengono la box vegana, con zucca e lenticchie, mentre Anna, Jack e Simone quella con bacon e concentrato di pomodoro.
La prova mette in difficoltà molti concorrenti e all'assaggio va subito Claudio, che ha effettuato le scelte decisive: il suo piatto non è perfettamente riuscito, anzi. Malgrado questo, Claudio è riuscito a colpire Katia, che usa la Golden pin perché non è per nulla sicura del suo piatto. Dal giudizio di Barbieri è evidente che abbia fatto bene a giocarsi la pin. La box vegana butta giù Mary e Gianni, ma non Franco, che ha saputo valorizzare gli ingredienti malgrado la mancanza di proteine animali. Nel gruppo pop, invece, a trionfare sono Jack e Anna, anche se in parte.
Il vincitore dell'Invention test è infine Franco, che viene spesso chiamato fra i migliori ultimamente, ma senza ottenere la vittoria: avrà la guida della squadra nella prova in esterno. I peggiori invece sono 3: Claudio, che malgrado il colpo a Mary è a rischio, Mary e Gianni. A dover lasciare la cucina di MasterChef 14 infine …sono entrambi: sia Mary sia Gianni devono tornare a casa, con grande shock dei loro compagni. Per quanto ci riguarda Mary se lo merita, la sua cucina ci sembrava stantia e ripetitiva ultimante, ma Gianni forse meno. E infatti non finisce qui, perché alla fine sono chiamati a indossare il grembiule della sfida finale: affronteranno gli sconfitti della prova al Pressure test, dopo quella in esterna. Avranno insomma un'ultima chance.
L'esterna si svolge al Mart, uno dei musei più importanti d'Italia che celebra l'arte del XX secolo. La prova si svolge a coppie ed è Franco a scegliere grembiule e coppie: lui cucinerà con Anna, indossando il grembiule giallo, Jeck con Claudio, con il grembiule rosso e infine Katia con Simone, con il grembiule blu. Ogni coppia deve cucinare un piatto ispirato a una delle correnti artistiche del ‘900 presenti al Mart, a cui viene abbinata anche un'opera e un ingrediente: il futurismo, l'astrazione e la metafisica.
Il primo piatto dovrà essere un dolce salato con la mela, ispirato al quadro di Fortunato Depero, "Movimento d'uccello", il secondo la farina di polenta ispirato al quadro di Bruno Munari, "Otto colori in un quadrato", infine Giorgio De Chirico, "Souvenir d'Italie" del 1024 e, in questo caso, i prodotti sono 3 tipi di pasta secca diversa. A ogni piatto sono abbinati i concetti base che sostanziano la corrente artistica. Franco sceglie l'astrattismo, il team rosso riceve il menu metafisico mentre quello blu il futurismo. Alla fine della prova, dopo una serie di cambiamenti di portate in uscita, è la squadra gialla, con Anna e Franco che hanno conquistato ben 95 voti, rispetto ai 70 e agli 85 delle altre due squadre. Gli altri 4 concorrenti andranno dunque al Pressure test dove Gianni e Mary li stanno già aspettando.
Il protagonista del Pressure test è Jacopo Ticchi, chef del ristorate Da Lucio, che propone la sua cucina basata sul pescato locale e sulla tecnica della frollatura dei prodotti ittici. Si tratta, come dicono i tre giudici, di un "macellaio di mare", capace di non sprecare nulla della materia prima. Ticchi deve dividere un'ombrina dalla pezzatura importante in 6 pezzi e darne uno a ciascun concorrente: testa, collare, coda, ventresca, filetto alto e filetto basso, ovvero quello fra il filetto alto e la coda. Anna e Franco dovranno distribuire i tagli: filetto basso a Mary, filetto alto a Gianni, ventresca a Jack, collare a Simone, coda a Katia, testa a Claudio. Trenta minuti di tempo per cucinare, due minuti per fare la spesa: la prova si rivela difficile già in partenza e alcuni concorrenti sono particolarmente penalizzati dal taglio, Katia e Claudio su tutti.
Alla prova d'assaggio va per primo jeck, che è caduto nel tranello di Anna: farcire la ventresca, già grassa, con altri grassi come il burro o con elementi sbilanciati come il brodo dashi. Mary invece va meglio, grazie al filetto, ma anche Claudio se la cava, malgrado la testa e l'suo esclusivo della guancia, criticato appunto da Cannavacciuolo. Gianni, che aveva un altro pezzo "facile", viene fortemente criticato da Cannavacciulo, che parla di un piatto banale e per nulla stimolante, oltre che di alcuni errori sottolineati da Barbieri. Anche Simone viene bacchettato da Barbieri, perchè si presenta con la salsa in una boule, anziché metterla nella salsiera: per di più il piatto non è molto apprezzato, perché ha evidenti errori tecnici. Infine Katia, con la coda: Barbieri le fa una vera e propria lavata di capo per aver detto zucchine alla scapece quando invece si tratta di semplici zucchine fritte.
Sono tre a essere chiamati fra i peggiori: Jack, Claudio e Mary vanno in balconata, Gianni, Katia e Simone davanti ai giudici. Katia aveva la parte più difficile ma, malgrado gli errori, si salva grazie all'abbinamento con le zucchine che con la loro sapidità accentuata hanno bilanciato il piatto. Alla fine è Gianni a doversi togliere il grembiule, con nostro sommo dispiacere e a dover lasciare la cucina di MasterChef Italia 14.
MasterChef Italia, show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, è tutti i giovedì in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.