MasterChef Italia: chi è stato eliminato dalla puntata del 16 gennaio

Una doppia puntata al cardiopalma quella appena conclusasi su Sky: gli episodi 11 e 12 della quattordicesima stagione di MasterChef Italia regalano grandi emozioni. Gli ospiti della serata sono stati Franco Pepe, titolare di Pepe in Grani a Caiazzo, in provincia di Caserta, uno dei migliori pizzaioli al mondo; e Pia Leon, chef di Kjolle, quarto miglior ristorante dell'America Latina per la World's 50 Best Restaurant e miglior chef donna al mondo nel 2021. I due hanno mostrato grande empatia e conoscenza e ci hanno lasciato con un dubbio: vista la puntata con Franco Pepe è forse arrivato il momento di fare un'edizione speciale di MasterChef tutta dedicata alla pizza? Ai dirigenti di Sky l'ardua sentenza.

Cos'è successo nella puntata 11 di MasterChef 14

La puntata comincia all'insegna della salvaguardia dell'ambiente: la prima prova è molto interessante perché i concorrenti hanno solo 15 minuti di elettricità, così da imparare a gestire le risorse a disposizione. La prova dura 45′ ma i cuochi amatoriali hanno potuto usare gli elettrodomestici per un solo quarto d'ora e hanno dovuto cucinare un piatto vegetariano esaltando soprattutto gli scarti di frutta, verdura e radici varie. Tutto bellissimo finché Gianni, all'improvviso (forse dovremmo dire bell e buon?) comincia a cantare ‘o surdat ‘nnamurato. Tutta la masterclass lo segue facendo una pañolada con gli stracci. Momento un po' imbarazzante durato fortunatamente poco ma notiamo con piacere che tutti i concorrenti hanno partecipato attivamente alla goliardata ad eccezione di Simone che non si è nemmeno girato per vedere cosa stesse succedendo. Katia ha commentato in confessionale ciò che tutti abbiamo un po' pensato: "Mammamia e fatti una risata".

La prova va per il meglio e i giudici fanno i complimenti ai concorrenti anche per l'elettricità risparmiata: molti infatti sono andati sotto la soglia dei 15′. Tra i migliori ci finiscono Jack che tira fuori un piatto spettacolare; Sara che fa un piatto molto bello "con una salsa al formaggio perfetta" secondo Locatelli; Franco che propone un piatto molto minimalista e molto colorato. I tre giudici sono messi alla prova dalla bontà dei piatti e infatti Cannavacciuolo ammette di "aver fatto fatica" a scegliere ma a spuntarla è Jack; diremmo vittoria meritata perché anche dalla televisione sembrava davvero un piatto di altra caratura. Lo chef di Villa Crespi fa comunque i complimenti a tutti e tre per il lavoro fatto.

L'ospite dell'invention è Franco Pepe che porta una degustazione di pizze fritte con tutte le sue creazioni più iconiche. I concorrenti hanno dovuto preparare l'impasto, lasciarlo riposare per la notte e poi preparare una pizza fritta il giorno dopo condita a proprio piacimento. Franco Pepe dà anche la ricetta dell'impasto perfetto per la pizza fritta:

Dei 700 ml di acqua devi tirar fuori un bicchiere da 80 ml di acqua fredda, a 10 gradi e un bicchiere da 20 ml di acqua calda, a 28 gradi. In quest'ultimo metti a sciogliere il lievito.  In un contenitore versa la farina, in un altro aggiungi l'acqua con i 30 gr di sale. Man mano che si scioglie il sale, aggiungi la farina. Fallo lentamente così da non formare i grumi. Impasta incorporando l'aria e poi vai a mozzare l'impasto. Aggiungi il lievito, fallo assorbire bene dall'impasto e aggiungi 100 gr di farina che devi tenerti da parte. Lavora il panetto per 5-10 minuti e poi fallo riposare per mezz'ora. Dopo 30 minuti inserisci gli altri 100 grammi di farina e lavora il panetto con le pieghe per andarlo a rifinire. Fallo riposare una notte intera.

Per la pizza fritta Franco Pepe chiede di friggere a 220 gradi così da tenere la pizza per il minor tempo possibile in cottura e non farle assorbire olio. Jack, vincitore dell'invention, punisce Sara e Samuele che devono preparare due versioni di pizza fritta: una stesa e una a cono. Quest'ultimo se la cava abbastanza bene e si salva, Sara invece sbaglia totalmente i tempi di cottura e canna la prova.

Si presenta in lacrime dai giudici e Franco Pepe le dice una cosa bellissima: "A volte mi chiedono come oggi sia arrivato a farmi conoscere con la pizza. È bello parlare di cose belle ma racconto di quante volte ho pianto come te nelle difficoltà. Ci sono stato momenti in cui avrei voluto farmi male alle mani per non fare più il pizzaiolo quando ero con mio padre. Quindi voglio dire: quando superi le crisi, le difficoltà, allora sai che c'è un percorso davanti e non ti devi arrendere".

La puntata la vince Anna che mostra ancora una volta di essere super favorita. Bellissima pizza con rimandi all'India, è stata trovata perfetta da Franco Pepe. La peggiore è stata Sara che effettivamente ha fatto un disastro ma viene clamorosamente salvata dai giudici: non è eliminata ma ha una grave penalizzazione allo skill test.

Cos'è successo nella puntata 12 di MasterChef 14

La seconda puntata della serata è uno skill test diviso in due prove: il primo step a coppie, il secondo step da soli con le peggiori coppie. Anna, vincitrice della prima puntata, può scegliere il suo compagno e formare le altre coppie. La concorrente veneta sceglie Samuele come compagno perché "ha delle basi tecniche, io ho la creatività". Le altre coppie sono:

• Mary e Katia
• Linda e Simone
• Franco e Claudio
• Jack e Alessia
• Pino e Gianni

Lo skill test viene "diretto" da Pia Leon, miglior chef donna al mondo nel 2021. Nel primo step i concorrenti non hanno dovuto replicare i piatti della cuoca peruviana ma hanno dovuto usare almeno tre ingredienti presenti nella sua cucina. A disposizione avevano i peperoncini piccanti (rocoto, aji amarillo e aji limo), mais bianco, mais viola, olluco (una sorta di patata), zucca zapallo, camote, calamari, filetti di maiale, una riduzione di mais morado.

La prima prova va abbastanza bene per tutti. Salgono in balconata Mary e Katia, Franco e Claudio, Claudio e Franco, Jack e Alessia che fanno anche il miglior piatto del primo step sia secondo i giudici sia secondo l'ospite. Restano per la seconda prova Linda, Simone, Anna, Samuele e Sara, la peggiore della puntata precedente. La modella napoletana oltre ad aver avuto una possibilità in meno per salvarsi, ha anche la penalizzazione del tempo, con 10 minuti in meno rispetto agli altri.

Per la seconda prova è stato chiesto ai concorrenti di preparare un piatto con la chirimoya, conosciuta anche come frutto gelato per la sua polpa cremosa e dolce con un sapore che ricorda un mix di banana, ananas, pesca e fragola; e il lulo, un altro frutto tropicale ma simile al pomodoro, una miscela tra acido e dolce, con note che ricordano la mela verde e l'ananas. A disposizione hanno avuto anche la cañadilla, le noci dell'Amazzonia, la quinoa, i pomodori, un pagello fragolino e i cannolicchi. Durante la cucinata la chef Leon ha dato un ingrediente a sorpresa ai concorrenti che hanno dovuto obbligatoriamente aggiungere alla ricetta. L'ingrediente a sorpresa è il pacay che è stato salutato dalla masterclass con un "wooow" come se lo conoscessero. Siamo abbastanza scettici sull'effettiva conoscenza di questo frutto da parte dei concorrenti ma gli diamo il beneficio del dubbio. Se anche tu invece sei tra quelli che hanno esclamato "che cosa?" alla tv allora sappi che il pacay è un lungo baccello verde, che può raggiungere anche i 30 cm di lunghezza. All'interno, si trova una polpa bianca e filamentosa, dolce e aromatica, che avvolge dei semi neri. Il sapore della polpa del pacay è come una combinazione di vaniglia, banana e cocco, con una consistenza cremosa e leggermente fibrosa, "come se fosse cotone" dice Pia Leon che consiglia a tutti di assaggiarlo.

Samuele va nel pallone, sbaglia un po' tutto ma fortunatamente per lui ha una golden pin che usa e si salva. Secondo i giudici il piatto non è sgradevole ma ha fatto comunque bene a usare il proprio vantaggio perché il piatto non è riuscitissimo. Restano a terra Anna e Linda, le peggiori della prova, che hanno fatto molti passaggi sbagliati. È proprio Linda la peggiore della prova, Anna si salva per il rotto della cuffia e si prende anche una strigliata dei giudici.