Arrivano i caldi giorni estivi e questo in cucina significa solo una cosa: grigliata. Di agnello, di manzo, di maiale o di pollo, nessuno può resistere a una grigliata in compagnia, purché sia fatta nel modo giusto. Per preparare una grigliata degna di questo nome è importante fare attenzione alla marinatura, l'emulsione con cui gli ingredienti vengono insaporiti per tempi più o meno lunghi prima d'incontrare la griglia bollente.
Ogni marinatura che si rispetti è formata da una parte acida (succo di limone, aceto, yogurt, vino o birra), una parte grassa (meglio se olio extravergine di oliva) e una componente più o meno varia di spezie: a questi tre elementi, in base ai gusti ai tagli di carne, si possono poi aggiungere ogni tipo d'ingrediente per creare la vostra personalissima marinatura.
A cosa serve la marinatura e perché è così importante? Massaggiare e poi lasciare la carne a riposo nella marinatura permette alla sostanza acida di entrare in contatto con le proteine e alla parte grassa (l'olio) di ammorbidire le carni, insaporite infine dalle spezie: se vi sembra difficile non preoccupatevi, siamo qui per consigliarvi le migliori marinature per la vostra grigliata, con proporzioni, tempi di riposo e qualche trucco per non sbagliare.
Iniziamo con un grande classico a base di olio extravergine di oliva, succo di limone, un pizzico di sale e qualche rametto di rosmarino: la marinatura che tutti nella vita abbiamo provato, tanto semplice quanto efficace. A questa base potrete aggiungere del pepe nero in grani o dell'aglio, oppure un bicchierino di vino rosso, a seconda dei vostri gusti. Massaggiate la carne con la marinatura e lasciatela riposare in una pirofila in frigo: dalle 2 alle 4 ore per carni bianche, pollo e maiale, dalle 4 alle 6 ore se la vostra grigliata è a base di carne rossa.
Perfetta per insaporire sopratutto le carni bianche come pollo e tacchino, la marinatura leggera, come suggerisce il nome, dona un tocco di sapore in più, senza però coprire eccessivamente il gusto della carne. Per prepararla dovrete emulsionare: olio extravergine di oliva (1/3), birra chiara (1/3), un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaio di aceto bianco, aglio, rosmarino, pepe bianco, senape (un cucchiaino) e per finire una foglia di alloro. Tempo di marinatura: 90 minuti.
Facciamo un salto nella tradizione indiana e facciamoci inebriare dal profumo inconfondibile della marinata Tandoori, ideale per carni bianche, elemento essenziale del celebre pollo tandoori. Se siete amanti delle spezie probabilmente la conoscete già, se non sapete di cosa parliamo allora procuratevi del semplice yogurt bianco, un mix di spezie chiamato proprio "tandoori masala" a base di chili rosso, peperoncino Cayenna e curcuma: mescolate fino a ottenere un composto leggermente cremoso e usatela per marinare la vostra carne per almeno 3 ore.
Se pensiamo a marinature dal sapore intenso e dal profumo deciso, non possiamo non pensare alla cucina messicana e in particolare alla carne asada, letteralmente "carne alla griglia". Prima di cuocere la carne (preferibilmente manzo, in pezzature che non scendono sotto il chilogrammo di peso) la ricetta prevede una marinatura di almeno tre ore in una emulsione a base di olio extravergine di oliva, aceto, zucchero, salsa di soia, lime, pepe nero, cumino, aglio, coriandolo e peperoncino verde tritato. Una marinatura semplice che renderà la carne tenera e incredibilmente aromatizzata.
Quella alla birra è una marinatura gustosa e molto semplice da preparare, perfetta per ogni tipo di carne, in particolare pollo e manzo. Per preparare la marinatura alla birra occorrono mezzo litro di birra rossa o scura, tre cucchiai di olio extravergine di oliva, succo di 1/2 limone, una cipolla tritata finemente, alloro, rosmarino, sale e pepe. Otterrete una carne particolarmente succosa e tenera da gustare rigorosamente con un boccale di birra ghiacciata.
Direttamente dalla cucina nipponica, una marinatura incredibilmente profumata, ideale per carni bianche – ma anche insaporire e ammorbidire la carne di maiale o le verdure – a base di salsa teriyaki. Ideale anche per accompagnare piatti di riso o pesce, la salsa Teriaky è molto semplice da fare, vi basterà mescolare salsa di soia, mirin (sakè dolce) e zucchero: dovrete ottenere una consistenza lucida e, in base all'utilizzo che andrete a farne, più o meno densa. Se vi piacciono i sapori forti, questa marinatura è quello che fa al caso vostro.
Ideale per grigliate decise, la marinata a base di senape e Brandy è una variante alcolica profumata e gustosa, perfetta per bistecche e costatine. Olio extravergine di oliva, salsa Worcestershire, Brandy e senape in parti uguali, un cucchiaio di zucchero di canna, rosmarino, salvia e timo: pochi e semplici ingredienti perfettamente equilibrati che rendono questa marinatura davvero particolare. Tempi? Due ore e via con la griglia.