Il Margarita è un cocktail alcolico a base di triple sec, succo di lime e tequila, un'acquavite messicana estratta dal frutto dell'agave: benché racchiuda gli aromi del Messico, è diffuso e apprezzato a livello internazionale come after dinner o aperitivo. Si tratta di un drink inserito nella categoria dei sour, cioè delle bevande composte da un distillato, succo di limone e un dolcificante, e viene servito nella tipica coppa Sombrero, il cui bordo viene bagnato con succo di lime e cosparso di sale.
Di origine incerta, la sua nascita è dibattuta tra Tijuana, in Messico, e San Diego, la città californiana più vicina al confine. Secondo alcuni, sarebbe nato alla fine degli anni Trenta, in onore dell'attrice messicana Marjorie King, mentre altri lo associano all'usanza di bere tequila in abbinamento a una fetta di limone ricoperta di sale.
La preparazione del Margarita è molto semplice e prevede la tecnica dello Shake & Strain: i liquidi, infatti, vengono mescolati nello shaker e il drink viene filtrato direttamente nella coppa Margarita. Stando alla ricetta originale IBA (International Bartender Association), le proporzioni tra gli ingredienti dovrebbero essere di 7:4:3 (50% tequila, 28,5% Triple Sec, 21,5% lime fresco o succo di limone), ma il trucco per preparare un ottimo cocktail è di usare le giuste quantità di triple sec, che conferirà la giusta dolcezza, e di succo di lime che, invece, donerà un tocco di acidità. Il risultato sarà una bevanda fresca ed estiva, dal grado alcolico pari a circa 25,4 %.
Come per il Mojito, ti consigliamo di far rotolare il lime sul tavolo con il palmo della mano: in questo modo, il frutto si scalderà e sarà più semplice spremerlo. Se non ami particolarmente il sale, puoi utilizzarlo per guarnire soltanto una metà dell'orlo del bicchiere, e sorseggiare poi il drink dall'altro.
Scopri gli ingredienti, i passaggi e i consigli per preparare alla perfezione il Margarita. Se ti è piaciuta questa preparazione, dai un'occhiata alle varianti non ufficiali e prova anche il Moscow Mule e il Paloma cocktail.
Per preparare il Margarita, inizia mettendo del ghiaccio spezzettato in un bicchiere da Margarita o nello shaker. Fai raffreddare per 3 minuti 1.
Per preparare il Margarita, inizia mettendo del ghiaccio spezzettato in un bicchiere da Margarita o nello shaker. Fai raffreddare per 3 minuti 1.
Nel frattempo, spremi il lime in una ciotola piccola 2: scalda il frutto facendolo rotolare tra il piano di lavoro e il palmo della mano, in modo da estrarre più facilmente il succo.
Nel frattempo, spremi il lime in una ciotola piccola 2: scalda il frutto facendolo rotolare tra il piano di lavoro e il palmo della mano, in modo da estrarre più facilmente il succo.
Bagna il bordo del bicchiere con una fettina di lime 3.
Bagna il bordo del bicchiere con una fettina di lime 3.
Intingilo poi in una ciotola con il sale, che si attaccherà facilmente all'orlo della coppa 4.
Intingilo poi in una ciotola con il sale, che si attaccherà facilmente all'orlo della coppa 4.
A questo punto, dedicati alla preparazione del cocktail. Nello shaker, aggiungi il succo di lime filtrato nello strainer, la tequila e il triple sec 5.
A questo punto, dedicati alla preparazione del cocktail. Nello shaker, aggiungi il succo di lime filtrato nello strainer, la tequila e il triple sec 5.
Shakera energicamente per qualche secondo 6.
Shakera energicamente per qualche secondo 6.
Versa il cocktail nella coppa Sombrero, filtrandolo con l'apposito colino, e servi: il Margarita è pronto per essere gustato 7.
Versa il cocktail nella coppa Sombrero, filtrandolo con l'apposito colino, e servi: il Margarita è pronto per essere gustato 7.
Probabilmente, il nome del cocktail Margarita proviene da Marjorie King, un'attrice degli anni Trenta, allergica ai distillati tranne che al Tequila. In suo onore, infatti, nel 1938, il barman dell'hotel dove lei alloggiava, "La Gloria Ranch" di Tijuana, avrebbe realizzato per la prima volta un drink a base di tequila, succo di lime e triple sec.
Tuttavia, sono tanti i "creatori di Margarita" citati negli aneddoti e, tra questi, ci sono Carlos Herrera, che mischiava tequila bianca con succo di limone e triple sec, e Daniel Negrete, che mescolava 1/3 di triple sec, 1/3 di tequila e 1/3 di succo di lime.
Da dicembre 2011, il Margarita è rientrato nella lista dei cocktail IBA assieme alla sua variante, il Tommy's Margarita, con nettare di Agave.
Il Margarita non possiede delle varianti ufficiali. Tuttavia, è possibile modificare alcuni ingredienti per creare delle versioni non riconosciute. Tra quelle più diffuse, ricordiamo i drink a base di succhi di frutta, limone (o lime) e tequila, soprattutto alla fragola, alla pesca e con succo alla banana. Una ricetta alternativa e perfetta le feste natalizie, invece, prevede tequila, cointreau, succo di mirtillo e di lime, latte di cocco e nettare di agave.