Le uova sono tra gli alimenti più deliziosi a tua disposizione, ma attenzione alla scadenza! Forse non lo sai, ma anche le uova hanno una data di consumo, che devi rispettare per non rischiare di incorrere in problematiche che possono comprendere intossicazioni anche gravi.
Le uova di gallina sono uno di quegli alimenti che un cucina non dovrebbero mancare mai: non solo permettono un'alimentazione varia e ricca di componenti nutrizionali importanti, ma sono anche ingredienti versatili che puoi usare sia nel dolce che nel salato e sono anche utili per tanti rimedi casalinghi.
Quando usi le uova in cucina, però, è fondamentale per la tua salute che controlli la loro data di scadenza e non le consumi quando la superi. Nel caso di uova acquistate in negozio troverai una dicitura in cui è indicata la data di consumo raccomandato (riportata sulla confezione o direttamente sul guscio), per le uova fresche invece la regola è di mangiarle entro circa 15 giorni dalla deposizione.
Mangiare uova scadute, soprattutto se sono uova crude, potrebbe comportare la contaminazione di un batterio che ti potrebbe portare a contrarre la salmonellosi, un'infezione a livello gastrointestinali che, a volte, può diventare anche molto grave.
Il rischio principale del consumare uova scadute è legato alla possibile contaminazione di salmonella, un agente batterico talvolta presente in questi alimenti in quantità importate. Il vero rischio si trova nel guscio che, essendo passato dall'animale, può essere facilmente contaminato.
Cosa c'entra con la scadenza? Più passa il tempo più è alto il rischio che il batterio, dall'esterno, penetri all'interno dell'uovo, provocando un'infezione che può essere anche grave per il tuo organismo. È quindi fondamentale rispettare le date di consumo delle uova, soprattutto se hai intenzione di usarle a crudo per ricette come il tiramisù (ricorda che, in caso di dubbi, è sempre bene pastorizzarle).
La salmonella, infatti, è un batterio sensibile alle temperature: vuol dire che, se cuoci l'alimento, la possibilità di eliminare il batterio è molto alta. Proprio per questo motivo devi prestare molta attenzione a mangiare anche gli impasti dei dolci, in cui le uova crude e non pastorizzate potrebbero essere pericolose.
Non avendone la certezza di aver eliminato del tutto il batterio con la cottura, comunque, è sempre meglio evitare di superare la data di scadenza e consumare le uova entro un massimo di tre settimane dall'acquisto.
Salmonella è il nome con cui si identificano un gruppo di batteri della famiglia degli Enterobatteri che si trovano nell'intestino di animali come uccelli, rettili e mammiferi. Esistono circa 2000 sierotipi di questi microorganismi, di cui circa 50 sono pericolosi per l'uomo, che può contrarli appunto dalle uova ma anche da altri prodotti, come la carne.
Il rischio principale è che si contragga la salmonellosi, un'infezione che attacca l'apparato gastrointestinale. Di solito i sintomi si manifestano entro tre giorni dal consumo di uova o altri prodotti contaminati e comprendono dolori addominali, vomito e diarrea, in alcuni casi accompagnati da febbre, emicrania e dolori articolari.
Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno ma, a volte, l'infezione può anche aggravarsi al punto di rendere necessario il ricovero e di avere conseguenze anche gravi. Il consiglio dunque è, laddove si manifestino sintomi del genere dopo aver consumato alimenti potenzialmente a rischio come uova scadute, di rivolgersi tempestivamente al proprio medico.
Se hai acquistato delle uova dal contadino ma non ricordi esattamente quando, o se hai gettato la confezione presa al supermercato e non hai più la data di scadenza a disposizione, devi accertarti in qualche modo della freschezza delle tue uova. Come fare?
Esistono alcuni trucchetti naturali molto semplici e veloci che ti possono aiutare, per esempio controllare la porosità del suo guscio. Dovrai inserire le uova in un recipiente che contiene acqua fredda: se l'uovo affonda è fresco, se resta a metà non è più molto fresco ma puoi mangiarlo da cotto, se galleggia è meglio non mangiarlo perché è scaduto.
Questo fenomeno si verifica per via del guscio dell'uovo, che è proso: se le uova sono fresche il guscio permette il passaggio di poca aria e l'alimento affonda, se invece le uova non sono più fresche si riempiranno d'aria e galleggeranno.
Ricorda invece che non è un buon metodo controllare il tuorlo all'interno: non c'è nessuna correlazione tra il suo colore (da giallo ad arancione acceso) e la scadenza, è un fattore che dipende interamente dall'alimentazione della gallina che produce l'uovo.