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Malloreddus alla campidanese: la ricetta del primo piatto tradizionale sardo

Preparazione: 60 Min
Cottura: 45 Min
Riposo: 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 6 persone
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A cura di Stefania Di Leo
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ingredienti

Per i malloreddus
semola rimacinata di grano duro
450 gr
Acqua tiepida
250 ml
Sale
1 cucchiaino
Per il condimento
Polpa di pomodoro
800 gr
Salsiccia fresca
500 gr
Cipolla
1
Zafferano in polvere
1 bustina
Vino bianco secco
1/2 bicchiere
Olio extravergine di oliva
q.b
Alloro
q.b
Basilico
q.b
Sale
q.b
Pecorino sardo
q.b
Acqua
1/2 bicchiere
Ti serve inoltre
Farina di semola per la spianatoia
q.b.

malloreddus alla campidanese sono un primo ricco e gustoso, preparato con una tipologia di pasta tipica della Sardegna, i malloreddus, conosciuti anche come gnocchetti sardi, cicionesaidoscravaos. Confezionati con semola di grano duro, acqua e sale, a forma di piccola conchiglia rigata, sono in grado di trattenere fino all'ultima goccia qualsiasi condimento: la ricetta con il sugo alla campidanese, qui proposta, è tra le diffuse e apprezzate in assoluto.

Per realizzarli, basterà sciogliere il sale nell'acqua e versarla a filo nella farina di semola, lavorando per bene gli ingredienti fino a ottenere un panetto liscio e compatto. Si formano poi tanti filoncini da dividere a tocchetti e si passano questi ultimi sul classico riga gnocchi o, come da tradizione, sopra il "ciurili", una sorta di setaccio il cui fondo è costituito da giunchi molto sottili.

Una volta lessati, gli gnocchetti vengono poi mescolati a un sugo a base di polpa di pomodoro, salsiccia e zafferano, quindi spolverizzati di abbondante pecorino sardo. Naturalmente, puoi usare la tipologia di salsiccia che preferisci: ottima la luganega di suino, ma anche quella "a punta di coltello". Il risultato è una pietanza saporita e corposa, resa fragrante dall'alloro e dal vino bianco secco, perfetta per il pranzo della domenica o un'occasione di festa.

Adatti a essere preparati in anticipo, i malloreddus possono essere conservati in frigo per un paio di giorni e cotti all'occorrenza, oppure congelati in comode porzioni, per averli sempre pronti anche in caso di una cena organizzata all'ultimo momento.

Scopri come preparare i malloreddus alla campidanese seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i malloreddus al pecorino, la variante alla contadina e quella con vongole, pomodorini e bottarga di tonno.

Come preparare i malloreddus alla campidanese

Raccogli la farina di semola in una ciotola capiente, sciogli il sale nell'acqua e versa quest'ultima a filo, amalgamando man mano gli ingredienti con una forchetta 1.

Quando la farina avrà assorbito tutta l'acqua, lavora ancora un po' l'impasto con le mani 2.

Trasferiscilo su una spianatoia e impastalo ancora 3 per circa 10 minuti, finché non otterrai un panetto liscio e omogeneo.

Forma una palla 4, avvolgila con un foglio di pellicola trasparente e lasciala riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.

Trascorso il tempo di riposo, stacca delle piccole porzioni di impasto e crea dei filoncini di circa 1/2 cm di diametro 5.

Taglia poi i filoncini a tocchetti di circa 1 cm di lunghezza 6.

Per formare i malloreddus, appoggia un tocchetto sull'apposito rigagnocchi 7.

Schiaccia e trascina verso il basso il tocchetto con il pollice, così da far arrotolare la pasta su se stessa e ottenere la classica rigatura 8.

Procedi allo stesso modo fino a terminare l'impasto, disponendo man mano gli gnocchetti pronti su una spianatoia cosparsa di semola 9. A questo punto, puoi tenerli da parte mentre prepari il condimento.

Prepara il sugo con salsiccia: trita finemente la cipolla, togli il budello alla salsiccia e spezzettala grossolanamente 10.

Fai scaldare un filo generoso d'olio in una padella capiente, poi aggiungi la cipolla tritata, la salsiccia e 2 foglie di alloro 11, quindi fai rosolare per bene la carne, cuocendola a fuoco medio per qualche minuto.

Versa il vino bianco 12 e lascia evaporare l'alcol.

Sciogli lo zafferano in 1/2 bicchiere di acqua calda 13, poi versa il tutto nella padella con gli altri ingredienti.

Distribuisci per bene lo zafferano, poi togli le foglie di alloro 14.

Aggiungi la polpa di pomodoro 15.

Mescola 16 e cuoci con coperchio per 20 minuti.

A questo punto, profuma con qualche foglia di basilico fresco 17, regola di sale e cuoci ancora per circa 10 minuti.

Elimina la farina in eccesso dai malloreddus, lessali in acqua bollente salata per 4-5 minuti, poi scolali e trasferiscili in padella con il sugo 18.

Amalgama per bene il tutto per qualche istante 19, poi distribuisci la pietanza nei piatti individuali.

Guarnisci con una fogliolina di basilico e una spolverizzata di pecorino sardo: i malloreddus alla campidanese sono pronti per essere serviti 20.

Conservazione

Una volta conditi, i malloreddus alla campidanese devono essere consumati al momento. Gli gnocchetti freschi, invece, possono essere conservati in frigorifero, ben chiusi in un contenitore ermetico, per 2 giorni al massimo; in alternativa, puoi disporli su un vassoio e congelarli, poi raccoglierli già porzionati in appositi sacchetti gelo.

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