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Malfatti: la ricetta del primo piatto tipico della tradizione lombarda

Preparazione: 45 Min
Cottura: 4 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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A cura di Simona Ciampi
90
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ingredienti

Spinaci surgelati o freschi
600 gr
Ricotta
250 gr
Farina
80 gr
Grana grattugiato
50 gr
Pangrattato
50 gr
uovo
1
Olio extravergine di oliva
q.b.
Noce moscata
q.b.
Sale
q.b.
Ti servono inoltre
Burro
q.b.
Parmigiano
q.b.

I malfatti sono un primo tipico della tradizione gastronomica lombarda, in particolare della cucina bresciana, ottimi da gustare durante un pranzo domenicale in famiglia, o da servire come piatto forte dei giorni di festa. Delicati, saporiti e cremosi al cuore, conquisteranno il palato di tutti i tuoi ospiti.

Realizzarli è facile e veloce: dovrai, innanzitutto, preparare un composto di ricotta, pangrattato, grana grattugiato, uovo e noce moscata, per una piacevole nota speziata; a parte, farai saltare gli spinaci in padella con un giro di olio extravergine di oliva: puoi usare gli spinaci freschi, dopo averli puliti accuratamente, o quelli surgelati, lasciandoli prima scongelare a fiamma dolce.

Una volta unita la verdura all'impasto, potrai aggiungere la farina e lavorare il tutto prima con una forchetta, poi con le mani, per ottenere degli gnocchi allungati, di grosse dimensioni, simili agli gnudi toscani. Ti basterà, infine, lessarli velocemente in acqua bollente e condirli con burro fuso e parmigiano, o con ciò che più ti piace.

Il segreto per una perfetta riuscita è che sia la ricotta sia gli spinaci siano perfettamente asciutti: ti consigliamo, quindi, di lasciare sgocciolare il formaggio e di strizzare per bene la verdura. Se preferisci, puoi personalizzare la ricetta, optando per la cicoria o un mix di erbette, oppure, come accadeva in passato, puoi usare anche il mascarpone: in questo caso, il risultato finale sarà più compatto e pesante.

Scopri come preparare i malfatti seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i canederli alla tirolese.

Come preparare i malfatti

Scola la ricotta dal suo siero e mettila in una ciotola capiente 1.

Unisci il pangrattato 2.

Aggiungi anche il grana grattugiato 3 o, se preferisci, il parmigiano.

Aggiungi anche l'uovo 4.

Infine, profuma con la noce moscata grattugiata e amalgama per bene tutti gli ingredienti 5.

Versa in una padella un giro abbondante di olio extravergine di oliva, fallo scaldare a fiamma dolce e unisci gli spinaci, precedentemente puliti se hai usato quelli freschi, o scongelati e ben strizzati se hai optato per quelli surgelati. Metti sul fuoco finché tutta l'acqua non sarà evaporata, lasciando la verdura ben asciutta 6.

Versa gli spinaci nel composto di ricotta 7.

Aggiungi anche la farina 8 e mescola per bene il tutto con una forchetta.

Preleva alcuni pezzetti di impasto e arrotolali tra i palmi delle mani, formando degli gnocchi allungati, quindi passali nella farina 9 e adagiali su un piatto.

I malfatti sono pronti per essere cotti: tuffali in acqua bollente per 3-4 minuti, scolali e condiscili, come vuole la tradizione, con burro fuso e parmigiano 10.

Consiglio

Se preferisci, puoi condire i malfatti con un semplice sugo di pomodoro, o con un ragù di carne, per un primo sostanzioso, oppure realizzare una crema ai 4 formaggi usando gorgonzola, brie, taleggio e parmigiano.

Se i malfatti dovessero risultare troppo morbidi, puoi aggiungere un altro cucchiaio di grana grattugiato e di pangrattato.

Conservazione

I malfatti si conservano in frigorifero, ben chiusi in un contenitore ermetico, per 1 giorno al massimo. Se desideri, puoi disporli su un vassoio e riporli in freezer per mezz'ora, quindi trasferirli negli appositi sacchetti gelo e congelarli per 1 mese.

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