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Macco di fave: la ricetta del piatto tipico siciliano cremoso e nutriente

Preparazione: 20 Min
Cottura: 100 Min
Ammollo: 2 ore
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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A cura di Laura Gioia
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ingredienti

Fave secche decorticate
350 gr
Carota
1
cipolla bianca piccola
1
Aglio in camicia
1 spicchio
Finocchietto selvatico
q.b.
Olio extravergine di oliva
q.b.
pepe
q.b.
Sale
q.b.

Il macco di fave è una ricetta tradizionale siciliana che ha molto in comune con altre preparazioni rappresentative del Sud Italia, come ad esempio fave bianche e cicorie tipiche della Puglia e della Basilicata. Pare che in antichità fosse considerato "il piatto del buon auspicio" e che venisse offerto dai proprietari terrieri al termine del raccolto a tutti i contadini, per festeggiare la fine del lavoro sui campi.

Il macco di fave è una pietanza povera con la consistenza di una crema, ottenuta grazie alla cottura prolungata delle fave fino al loro completo disfacimento. Si tratta di una portata salutare e ristoratrice di cui godere tutto l'anno, dal momento che può essere preparata sia con i legumi freschi sia con quelli secchi.

Una volta pronto, puoi gustare il macco come primo o piatto unico, soprattutto se accompagnato da pasta, patate lesse e verdure bollite, come bietole o cicoria. Per preservarne la consistenza cremosa, ti suggeriamo di servirlo subito, ben caldo: in caso contrario tenderebbe ad asciugarsi e rapprendersi in pochi minuti, compromettendo così il buon esito finale.

Piccola curiosità: originaria delle zone di Agrigento, in particolare del paese di Raffadali, la pasta co' maccu è la ricetta tipica della festa di San Giuseppe di Ramacca, in provincia di Catania.

Scopri come preparare il macco di fave seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ami le ricette con le fave, prova anche le fave stufate e le fave alla poverella.

Come preparare il macco di fave

Sciacqua abbondantemente le fave secche, quindi mettile in ammollo in acqua fredda per circa un paio d'ore 1.

Monda la carota e la cipolla e riducile a dadini piccoli 2.

In un tegame capiente, lascia soffriggere il trito di odori con un filo generoso d'olio extravergine di oliva e lo spicchio d'aglio in camicia leggermente schiacciato 3.

Scola le fave dal liquido di ammollo, sciacquale sotto l'acqua corrente, lasciale sgocciolare con cura e aggiungile al soffritto 4.

Fai insaporire su fiamma media, mescolando spesso con un mestolo di legno 5, quindi elimina lo spicchio d'aglio.

Versa acqua calda fino a ricoprire completamente i legumi 6 e aggiusta di sale.

Copri con un coperchio 7 e lascia cuocere dolcemente per almeno 90 minuti.

Di tanto in tanto, mescola bene il tutto con un mestolo di legno 8 e aggiungi al bisogno altra acqua calda.

Una volta raggiunta una consistenza cremosa 9, leva dal fuoco.

Distribuisci il macco di fave nelle fondine individuali, profuma con una macinata di pepe fresco e un po' di finocchietto selvatico sminuzzato e ultima con un giro d'olio a crudo 10. Porta in tavola e servi.

Consigli

Noi abbiamo optato per le fave secche decorticate, facilmente reperibili tutto l'anno e con più brevi tempi di ammollo rispetto alle classiche fave secche con la buccia. Tuttavia, quando la stagione lo consente, il nostro suggerimento è di procurarti quelle fresche, disponibili sui banchi del mercato a partire da fine marzo.

Se desideri puoi ultimare la preparazione con una macinata di pepe fresco e qualche rametto di finocchietto selvatico, come nella versione qui proposta, oppure puoi variare le spezie e le erbe aromatiche secondo il gusto personale e unire paprica dolce, curcuma, curry, timo sfogliato, foglioline di menta o rosmarino.

Il macco di fave è una di quelle pietanze che il giorno successivo è ancora più buona. In diverse zone della Sicilia, infatti, viene fatto rassodare in frigo, disteso su una teglia, tagliato quindi a quadrotti regolari, passato poi nel pangratto e cotto infine su una piastra o fritto in olio di semi bollente: per un piatto di recupero appetitoso e fragrante, ottimo da servire in apertura del pasto o all'ora dell'aperitivo.

Conservazione

Il macco di fave si conserva in frigo, in un contenitore a chiusuare ermetica, per 2 giorni massimo.

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