Un provvedimento dell'Unione Europea salva prodotti come carne e vino: non sono considerati alimenti dannosi per la salute e potranno essere oggetto di promozione anche in futuro. Soddisfazione di Coldiretti e Governo.
L'Unione Europea salva carni, vini e salumi, preservando di fatto un'importante fetta dell'indotto garantito dai prodotti Made in Italy. La decisione dell'UE è stata accolta con favore dalle istituzioni del nostro Paese, che hanno commentato con soddisfazione la scelta di Bruxelles di eliminare questi alimenti dalla lista dei cibi dannosi per la salute.
Assieme alla birra escono da questa specifica lista nera e viene così preservata la possibilità di poterli promuovere anche in futuro. Lo scorso settembre, invece l'Oms aveva dato una grossa stretta al consumo proprio di vino.
Questi prodotti, infatti, erano stati inizialmente esclusi dal Regolamento 1144/2014 sulla Promozione dei prodotti agroalimentari per il 2023, in quanto ritenuti dannosi per la salute. L'ultimo provvedimento preso dall'Unione Europea, grazie alla pressione di Nazioni come Spagna, Francia e Italia, invece riabilita alcuni degli alimenti principali della dieta mediterranea. Grande soddisfazione da parte di rappresentanti del nostro Governo e di Coldiretti.
"E’ stato fermato il tentativo di escludere dai finanziamenti europei della promozione carne, salumi, vino e birra sotto attacco di un approccio ideologico che discrimina alimenti che fanno parte a pieno titolo della dieta mediterranea" dichiara Coldiretti in una nota pubblicata sul sito ufficiale. Ettore Prandini, presidente dell'associazione di rappresentanza dell'agricoltura italiana, però ammonisce e tiene la guardia alta per il futuro: "… è però necessario mantenere alta la guardia perché nel prossimo regolamento non si torni a demonizzare alcuni prodotti invece che lavorare a una corretta informazione sulla quantità di alimenti che devono essere consumati nell’arco della giornata”.
Soddisfazione anche da parte del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che ha commentato su Facebook il provvedimento correttivo preso dall'Unione Europea. "È una notizia importantissima per tutta la Nazione, una vittoria che abbiamo ottenuto lottando con determinazione a difesa delle eccellenze italiane – scrive – adesso ci sono anche più risorse economiche per le indicazioni geografiche, con altri due 2 milioni di euro, proprio come avevamo chiesto noi".
"Prendo atto con soddisfazione che la commissione europea ha tolto carne e vino dalla lista degli alimenti ritenuti dannosi per la salute dopo averli considerati, irragionevolmente, nocivi" ha aggiunto il presidente della commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo ed eurodeputato di Fi, Salvatore De Meo.