L'olio extravergine di oliva si conferma un alleato importante per la salute e l'organismo. Una recente ricerca dell'Università di Palermo dimostra come questo alimento sia indicato a soggetti affetti da sindrome metabolica da sovrappeso, prediabete, diabete e ipertensione.
Un uso adeguato e controllato di olio extravergine di oliva svolge una funzione terapeutica verso soggetti affetti da prediabete, diabete e in sovrappeso. È quanto rivelato da una ricerca condotta dall'Università di Palermo e recentemente presentata al pubblico nel capoluogo siciliano.
Più volte negli ultimi tempi vi abbiamo parlato dei benefici di un consumo regolare, ed equilibrato, dell'olio extravergine di oliva. Abbiamo spiegato come poter scegliere, in fase di acquisto, un prodotto buono, oppure come riconoscere al momento dell'assaggio un olio extravergine di oliva di qualità. Abbiamo illustrato la differenza tra olio grezzo e filtrato, oltre a parlare degli effetti benefici sulla salute di questo prodotto ricco di polifenoli, potenti antiossidanti alleati dell'organismo. Un nuovo studio, condotto dall'Università di Palermo, ribadisce i benefici apportati dall'olio extravergine di oliva alla salute, sostenendo come sia un alimento particolarmente consigliato anche a chi soffre di diabete, prediabete, ipertensione e per chi è in sovrappeso.
Lo studio in questione è stato presentato pochi giorni fa in occasione della quindicesima edizione de L'Isola del Tesolio. Filiera e sostenibilità, le sfide future per un settore oleario di qualità; convegno organizzato dal Cofiol (il consorzio della filiera olivicola), tenutosi all'Orto Botanico di Palermo.
La ricerca ha monitorato e preso in considerazione la dieta di alcuni pazienti affetti dai disturbi sopra elencati, specificando come un adeguato consumo di olio extravergine di oliva (di qualità e ricco di polifenoli) abbia apportato: "… in soli sei mesi, un miglioramento significativo di alcuni parametri biochimici", come ha fatto sapere la professoressa Lydia Giannitrapani, docente di fisiopatologia e metodologia clinica alla facoltà di Medicina dell’Università di Palermo.
Nello specifico, aggiungendo l’olio extravergine di oliva nella dieta di questi pazienti, è stata registrata una diminuzione della massa corporea e conseguente riduzione del grasso sottocutaneo, con annesso taglio della circonferenza in vita, e un significativo miglioramento del controllo glicemico.