Lo zucchero di canna è vegano? Attenzione, perché la verità potrebbe sorprenderti

Se siete vegani, state attenti allo zucchero. Circola da sempre la credenza che il famoso zucchero di canna, quello “marroncino” e granuloso per intenderci, sia un prodotto interamente naturale e vegetale, e invece non è proprio così.

In realtà, il classico zucchero bianco potrebbe essere più vegano dello zucchero di canna. Perché? Tutto dipende dalla fase di raffinazione e decolorazione: non è una notizia molto diffusa, ma l’industria dello zucchero di canna spesso utilizza carbone di origine animale.

Che cos’è lo zucchero di canna

Proprio come suggerisce il nome, lo zucchero di canna è un prodotto particolare estratto dalla canna da zucchero, caratteristica che lo rende meno dolce e più speziato rispetto al classico zucchero bianco, da cui si distingue anche per il colorito marrone-dorato. Generalmente è considerato un prodotto più naturale rispetto allo zucchero che si ricava dalla barbabietola, e in linea di massima è così: subisce infatti un processo di macinazione e di raffinazione che separa la parte zuccherina dalla parte liquida della melassa.

Proprio la concentrazione di melassa conferisce allo zucchero di canna un sapore e un aroma diversi, ma attenzione: il fatto che sia meno raffinato non vuol dire che sia più “magro”. Al contrario di quanto si pensa, infatti, zucchero bianco e zucchero di canna non hanno grandi differenze dal punto di vista nutrizionale.

Stesso discorso per la questione vegana: è molto diffusa la convinzione che lo zucchero di canna sia adatto a un’alimentazione vegan, e invece come ti spieghiamo nel prossimo paragrafo non è un’affermazione corretta.

Lo zucchero di canna non è vegano: ecco perché

Iniziamo subito chiarendo ogni dubbio: lo zucchero di canna, al contrario di quanto si crede, non è un prodotto vegano e il motivo è molto semplice. Nella maggior parte dei casi, viene raffinato e decolorato utilizzato il carbone animale, ovvero un composto derivato dalla combustione di ossa.

Attenzione però a non fare confusione: il prodotto in sé non contiene nessuna traccia di elementi animali, il carbone animale serve solo a rimuove le impurità dallo zucchero, ma non diventa una parte dello zucchero. Nonostante questo però l’utilizzo di elementi di origine animale anche solo nel processo produttivo rimane comunque non compatibile con la filosofia alimentare (e non solo) vegana.

Zucchero di canna vegan: esiste?

Nonostante l’industria dello zucchero di canna usi per la maggior parte la raffinazione con il carbone animale, esistono alcune aziende che invece preferiscono utilizzare alternative come il carbone granulare, che non contiene nessuna traccia animale. In questi casi specifici, lo zucchero di canna è effettivamente un prodotto vegano.

Purtroppo però è molto difficile capire la differenza tra le lavorazioni, perché non è riportato chiaramente nell’etichetta. La PETA fornisce una lista di produttori che non utilizzano carbone animale, però sono quasi tutti produttori americani e quindi il loro zucchero è difficile da reperire in altre parti del mondo.

Generalmente quindi, se segui una filosofia di vita vegana sarebbe meglio evitare lo zucchero di canna, e preferire altre alternative sicuramente naturali al 100% come lo zucchero di cocco, il malto di riso, lo sciroppo d’aceroo lo sciroppo d’agave.