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5 Dicembre 2022 12:46

Lo studio neuro-scientifico lo conferma: la pasta ci rende felici

Uno studio della Iulm conferma ciò che tutti gli appassionati dei primi piatti sanno benissimo: la pasta ci provoca felicità, reazioni emotive positive.

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La pasta ci rende felici: e questo lo sapevamo già ci dirai, ma adesso abbiamo le prove perché lo conferma la scienza. Uno studio della Iulm indaga sulla sfera della memoria del nostro cervello e dimostra che assaporare un piatto di pasta che ci piace ci appaga a livello emotivo, ci gratifica dandoci una scossa di "felicità".

La ricerca realizzata dal Behavior & Brain Lab ha usato sofisticate tecniche neuro-scientifiche e di brain tracking, un sistema molto simile alla macchina della verità, certificando le reazioni dei soggetti presi ad esame durante il pasto, mettendole a confronto con altre esperienze piacevoli come un concerto, il gol della nostra nazionale di calcio a Euro 2020 o i colpi vincenti di Federer e Nadal a seconda delle preferenze degli esaminati.

La pasta ci fa felici

La Iulm ha analizzato quattro parametri che, come scritto da Ansa, "ci dicono anche che l'esperienza emotiva vissuta durante la degustazione della pasta preferita è pari a quella generata dalla rievocazione di ricordi felici". Il professor Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing, spiega che questa reazione è dovuta al legame tra il cibo casalingo e i ricordi legati alla famiglia: "La pasta si mette al servizio delle emozioni, crea e suscita ricordi felici".

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I soggetti presi ad esame sono 40, divisi equamente tra uomini e donne, di età compresa tra i 25 e i 55 anni e senza allergie o intolleranze alimentari. Lo studio individua la reazione emotiva e il grado di coinvolgimento all'assaggio di un piatto di pasta in comparazione agli eventi piacevoli sopracitati. Lo studio non lascia margini di dubbio: mangiare la pasta ci provoca uno stato emotivo positivo con risultati uguali, se non addirittura migliori, di quando ascoltiamo la nostra musica preferita o guardiamo gli sport che ci piacciono. I parametri registrati sono esattamente gli stessi che abbiamo nel momento in cui rievochiamo i ricordi felici, in particolare quelli familiari. Una ricerca che conferma ciò che tutti gli amanti dei primi piatti sapevano già, ma un'ulteriore conferma non fa mai male.

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