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5 Agosto 2022 17:31

Lo stop all’uccisione dei pulcini maschi è finalmente legge: ok definitivo della Camera

Svolta storica per la tutela e il benessere dei pulcini maschi delle galline ovaiole. Arrivato l'ok definitivo alla Camera per l'abolizione, entro e non oltre il 2026, dell'uccisione di questi esemplari considerati degli scarti dall'industria.

A cura di Alessandro Creta
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Se ne parlava già da qualche anno ma ora è finalmente legge lo stop all'uccisione dei pulcini maschi delle galline ovaiole. È infatti arrivato nei giorni scorsi l'ok definitivo da parte della Camera alla proposta sul divieto di abbattimento dei capi maschi nel nostro Paese. Uno stop che entrerà in vigore entro e non oltre la fine del 2026. Un importante passo in avanti per le leggi sul benessere degli animali, per quanto già alcune aziende negli ultimi mesi (tra le quali anche la Coop) avevano deciso di acquistare le uova solo da fornitori impegnati a crescere un pulcino maschio per ogni gallina ovaiola allevata. Ma per quale motivo si tratta di una sentenza così importante? Perché i pulcini maschi da tempo vengono uccisi, il più delle volte anche brutalmente?

Perché si uccidono i pulcini maschi?

Sono serviti anni di richieste e petizioni da parte sopratutto di Ong europee a tutela della protezione di animali per giungere a questa storica sentenza. Stando a un recente sondaggio condotto da L214/YouGov 2022, inoltre, quasi l'80% dei cittadini italiani era già favorevole al divieto di uccisione dei pulcini maschi.

Ma a cosa è dovuta questa barbara pratica? I pulcini vengono abbattuti a nemmeno un giorno dalla loro nascita per un motivo preciso: i maschi non possono ovviamente essere allevati per la produzione di uova e al contempo crescerli rappresenterebbe per l'azienda uno spreco di risorse. Questi esemplari infatti raggiungono l'età adulta molto più lentamente rispetto ad altre razze che, in un mese e mezzo circa, sono già pronte per essere abbattute e lavorate.

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I pulcini maschi delle galline ovaiole, in sostanza, sono animali considerati scarti dall'industria, solamente un peso per gli allevatori che non saprebbero cosa farne. Si è calcolato come nell'Unione Europea, in media, ogni anno vengano abbattuti oltre 300 milioni di pulcini.

Ora, entro e non oltre il 2026, questa crudele pratica cesserà di esistere quantomeno nel nostro Paese grazie all'approvazione dell'emendamento presentato dall'Onorevole Francesca Galizia assieme all'associazione Animal Equality.

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